
Ormai tra pochi giorni inizieranno le prove di ammissione e migliaia di aspiranti future matricole sono pronte a mettersi in gioco e iniziare un nuovo capitolo della propria vita. Per farlo però avranno bisogno di tutte le informazioni possibili per non farsi cogliere di sorpresa dalle novità apportate dal MUR e cercare di ottenere uno dei posti a bando. Vediamo allora tutte le novità del test 2022 e come prepararsi al meglio grazie al supporto degli esperti di Nissolino UniTest per la preparazione dei test di ammissione.
Test d’ingresso area medico-sanitaria: le novità dell’anno accademico 2022-2023
Con il provvedimento firmato dal Ministro dell’Università e della Ricerca è stata rimodulata la struttura e il contenuto dei test d’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina veterinaria e ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie.Un cambiamento che nei fatti si traduce in meno domande di cultura generale in favore di più quiz inerenti alle materie di indirizzo. Assistiamo quindi a una riformulazione dei quiz di cultura generale che adesso ha cambiato anche nome in “competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi”.
Di conseguenza, anche il numero di quesiti per ciascuna materia ha subito una variazione, in base al corso di laurea. Scendendo nel dettaglio, le prove dei corsi di laurea Medicina, Odontoiatria, Professioni Sanitarie e Medicina Veterinaria si comporranno al 15% di domande relative al ragionamento logico, ragionamento numerico e quesiti relativi alla cultura generale. La restante parte sarà invece concentrata sulle materie caratterizzanti: quindi matematica, fisica, biologia e chimica.
Già nel 2019 il MUR adottò una ripartizione delle domande dei test di ammissione che mirava ad equilibrare le domande di ragionamento logico e cultura generale, con ben dodici quesiti di cultura generale e dieci di ragionamento logico. In precedenza infatti, i quiz di logica costituivano un terzo della prova con ben 20 quesiti su 60, mentre le domande relative alla cultura generale erano solo 2. La nuova formula, in vigore già da questo settembre, mira quindi una volta per tutte a ridimensionare le domande legate a materie “extra”, dando maggior risalto alle discipline caratterizzanti.
Test d’ingresso area medico-sanitaria: come funzionano le nuove prove
La prova di ammissione, per quest’anno, resta in presenza e avrà una durata di 100 minuti: due componenti comuni a tutti i corsi di laurea. Per quanto riguarda la struttura, il test verterà su 60 quesiti a risposta multipla, con 5 opzioni di risposta tra cui il candidato dovrà scegliere. Più che altro è il contenuto della prova a subire variazioni significative in relazione al numero dei quesiti.Nello specifico, i test di accesso ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e delle Professioni sanitarie si comporranno di:
- 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi;
- 5 quesiti di ragionamento logico e problemi;
- 23 quesiti di biologia;
- 15 quesiti di chimica
- 13 quesiti di fisica e matematica.
Area medico-sanitaria: punteggio dei test di ingresso, graduatoria e scorrimenti
Anche quest’anno il punteggio massimo delle prove di ammissione ai corsi di accesso programmato è di 90 punti. Il punteggio verrà assegnato in questo modo: 1,5 punti per ogni risposta esatta; 0 punti per ogni risposta non data e -0,4 per ogni risposta sbagliata. Va da sé che per avere maggiori chances di ingresso, soprattutto negli atenei indicati tra le preferenze, occorre ottenere una fascia di punteggio decisamente alta. A prescindere dal risultato finale, la condizione imprescindibile è quella di raggiungere la soglia minima dei 20 punti, necessaria all’ingresso in graduatoria nazionale.Il CINECA, secondo il calendario ministeriale, provvederà poi a pubblicare la graduatoria nazionale sul portale Universitaly con i nominativi e i rispettivi punteggi, assegnando uno status ad ogni candidato in base al risultato conseguito. Chi risulta “assegnato” potrà gioire: l’obiettivo è stato raggiunto. Infatti questa condizione è riservata a chi rientrerà nei posti disponibili relativi alla “prima preferenza utile”. Gli “assegnati” avranno quindi quattro giorni lavorativi per procedere all’immatricolazione presso la sede cui sono destinati. Scaduto il termine, il candidato perderà l’assegnazione. Chi invece non riuscirà ad ottenere la prima preferenza, finirà nel limbo dei “prenotati”. In questo caso il candidato ha ottenuto un posto dalla seconda preferenza in poi e dovrà attendere la conferma da parte degli “assegnati” per sperare in uno scorrimento in graduatoria. A questo punto il candidato “prenotato” si troverà di fronte due strade: iscriversi presso la sede cui è stato assegnato o attendere lo scorrimento in graduatoria e sperare che qualcuno più in alto rinunci per accedere alla “prima preferenza utile”.
Discorso diverso invece per il test di ammissione alle facoltà legate alle Professioni sanitarie. Come detto, ogni università può adottare singole disposizioni per quanto riguarda i contenuti della prova, sulla base dei programmi e della struttura dettati dal Ministero. Questo vale anche per la pubblicazione della graduatoria, che può quindi differire tra un ateneo e l’altro anche per il criterio di assegnazione dei posti. Per sapere quindi se si è collocati in posizione utile, occorrerà informarsi presso le singole università, tenendo d’occhio anche il portale web dell’ateneo. Per tutti quanti, esiste comunque la regola generale secondo cui, per risultare idonei al test di Professioni sanitarie, è necessario aver acquisito almeno 0 punti.
Test d’ingresso, e se non passi? Nissolino UniTest è il supporto di cui hai bisogno per realizzare i tuoi sogni
I test d’ingresso ai corsi di laurea in ambito medico-sanitario richiamano ogni anno migliaia di aspiranti matricole ma in ogni edizione la concorrenza è davvero spietata. Ecco perché, per entrare in graduatoria, bisogna non solo prepararsi al meglio, ma anche puntare all’eccellenza, per sperare di ottenere un posto nella sede in cui si vuole studiare. Si tratta di un’impresa difficile, ma non impossibile. Per riuscirci, occorre fissare il proprio obiettivo e andare dritti per la propria strada, iniziando a studiare fin da diversi mesi prima del test. Talvolta però il supporto di un professionista esperto può rivelarsi fondamentale nel raggiungimento di un obiettivo.In questo senso, i tutor di Nissolino UniTest sono la miglior soluzione possibile quando si cerca un sostegno nello studio ma anche un supporto di tipo emotivo.
Chi sta per affrontare le prove che si svolgeranno ormai a breve, sa già che i corsi Nissolino UniTest sono un asso nella manica per poterli affrontare al meglio e danno una marcia in più per superarli. Per tutti quelli che, invece, non dovessero farcela, il consiglio è non mollare: riprovarci l’anno successivo con l’aiuto di massimi esperti del settore potrebbe essere la scelta giusta per massimizzare le proprie chance.
Molti studenti riescono a entrare nella facoltà dei propri sogni al secondo tentativo, dopo un anno di studio più mirato, riuscendo così a realizzare i propri obiettivi.
E poi ci sono tutti coloro che, invece, hanno la Maturità che li aspetta a giugno prossimo: rivolgersi a Nissolino UniTest per iniziare a prepararsi al proprio futuro post-diploma con la certezza di essere seguiti dai migliori sul campo fin da subito è il metodo più efficace per non rischiare di restare “fuori” alla prossima tornata dei test.
Tramite lezioni erogate in Live Streaming e On Demand, disponibili sulla piattaforma e-learning di Nissolino UniTest, i candidati potranno preparare il test d’ingresso alla facoltà di Medicina, di Veterinaria, di Odontoiatria e delle Professioni Sanitarie in piena serenità. Tutto ciò è possibile grazie al metodo di studio targato Nissolino UniTest, mirato sulle materie su cui vertono le prove di ammissione. Un’offerta di studio che mette al centro l’obiettivo dello studente: superare il test. Gli strumenti messi a disposizione sono infatti orientati al raggiungimento del risultato, assistendo l’aspirante matricola in ogni fase del suo percorso.
Grazie ai Quaderni di Classe, libri utili ad approfondire ciascuna delle materie oggetto di concorso, ognuno degli studenti potrà avere a portata di mano tutte le nozioni affrontate in classe, per poterle memorizzare al meglio. Le migliaia di esercitazioni fruibili sulla piattaforma e-learning permettono poi di simulare l’esame vero e proprio, mettendosi alla prova sui quiz per ottimizzare le possibilità di riuscita. Le videolezioni, anche in modalità on demand, permettono di ripassare gli argomenti affrontati in qualsiasi momento, approfondendo gli argomenti più ostici quante volte ce ne sia bisogno. Ciliegina sulla torta è il supporto offerto dai tutor Nissolino UniTest che assistono lo studente in tutte le fasi della preparazione della prova, aiutandolo nella gestione di ansia e stress.