
Tempo di preparazione per i test d’ingresso dei corsi ad accesso programmato nazionale. Sono moltissimi i ragazzi che, in questi mesi e nonostante l’emergenza sanitaria in corso, si stanno preparando per fare i test d’ingresso a tutte quelle facoltà a numero chiuso ad accesso programmato nazionale - prima fra tutte Medicina -. Vediamo insieme come si calcola il punteggio dei test d’ingresso all’università così da arrivare preparati quando sarà il momento di provare a stimare il punteggio prima di vedere graduatorie e correzioni.
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Punteggio test ingresso università: come si calcola
Secondo il decreto vigente, articolo 8, i candidati verranno ammessi ai corsi accademici sulla base decrescente del punteggio ottenuto (ovvero da chi fa il punteggio più alto a scendere). Per tutti i candidati dei paesi UE e dei paesi non UE l'inserimento in graduatoria è consentito con un punteggio pari a minimo 20, con il quale si viene ritenuti idonei. Passiamo ora alla valutazione della prova vera e propria sottolineando il punteggio totale e i punti per ogni risposta giusta, errata o omessa.
Come viene calcolato il punteggio per i test d’ingresso università?
Alle prove per i corsi ad accesso programmato nazionale è attribuibile fino a un massimo di 90 punti così assegnati:- 1,5 punti per ogni risposta esatta;
- - 0,4 punti per ogni risposta sbagliata;
- 0 punti per ogni risposta omessa.
Secondo questi punteggi viene poi redatta, a seconda del corso, la graduatoria unica nazionale relativa ai candidati dei paesi UE e dei paesi non UE. Per quanto riguarda i candidati dei paesi non UE e residenti all’estero viene definita una graduatoria a parte dalle università. Cosa succede in caso di parità di punteggio?
Parità punteggio test d’ingresso università
In caso di parità di punteggio si procede come segue a seconda delle facoltà:
- Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Professioni sanitarie: prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica.
- Medicina veterinaria: prevale, in ordine decrescente, il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico e cultura generale, chimica, biologia, fisica e matematica.
Qualora anche adottati questi criteri dovesse permanere una situazione di parità, si preferirà il candidato più giovane.