Ilaria_Roncone
di Ilaria_Roncone
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test architettura 2019

Come funziona e quando si svolge il test Architettura 2019 in Italia? Il test, che è nazionale, ha una sola data e prevede un meccanismo tutto suo. Oggi vediamo di scoprire insieme tutto quello che è necessario sapere per iscriversi al test, le modalità di svolgimento, il punteggio, la graduatoria e il numero di posti.

Si tratta di informazioni presenti nel bando test Architettura 2019 e che troverete qui comodamente riassunte.
Partiamo dalla prima informazione fondamentale, la data del test: la prova di ammissione Architettura 2019 si terrà in tutta Italia il 5 settembre, data unica. La pubblicazione del bando è avvenuta in data 1° aprile ad opera del ministero dell’Istruzione. Vediamo allora tutte le informazioni necessarie per iscriversi e partecipare al test Architettura 2019 con le scadenze importanti da ricordare, le domande e gli argomenti della prova.

Test Architettura 2019: come funziona la prova

Il test viene svolto in contemporanea da tutte le università italiane poiché la prova viene gestita a tutto tondo dal ministero dell’Istruzione. La prova prevede che ogni aspirante abbia a propria disposizione 100 minuti per rispondere a 60 domande che riguardano cultura generale, storia, matematica e fisica, logica e disegno.
  • 12 domande di cultura generale.
  • 10 domande di ragionamento logico.
  • 16 domande di storia.
  • 10 domande di disegno e rappresentazione.
  • 12 domande di fisica e matematica.
  • Per la valutazione delle prove, sono attribuiti al massimo novanta (90)
    punti, tenendo conto dei seguenti criteri:
  • 1,5 punti per ogni risposta esatta
  • meno 0,4 (- 0,4)punti per ogni risposta errata
  • 0 punti per ogni risposta omessa
  • Test Architettura 2019: data, struttura e regolamento del test

    Come funziona il test di Architettura 2019? Abbiamo brevemente accennato al numero di domande, alle materie che vanno studiate per arrivare preparati e alla durata del test ma ora vedremo in maniera più approfondita come si articola la giornata del test Architettura 2019, il 5 settembre. Il bando Miur riporta nel dettaglio tutti i passaggi, ovvero:

    • il giorno dell’esame il Presidente della Commissione o il Responsabile dell’aula sorteggerà quattro studenti tra i candidati presenti in aula per verificare insieme a loro che le scatole che contengono le domande siano integre. Aperte le stesse, i plichi verranno distribuiti e consegnati ad ogni candidato insieme al foglio delle risposte;
    • in ogni plico sono presenti: scheda anagrafica, quesiti che riportano il codice identificativo del plico, modulo per le risposte con il medesimo codice, foglio sul quale sono apposti il codice identificativo del plico e l’indicazione dell'Ateneo e del corso di laurea cui la prova fa riferimento;
    • qualora fosse necessario utilizzare più aule per l’alto numero di studenti, i candidati verranno divisi in base all’età anagrafica;
    • per rispondere alle domande è necessario utilizzare una penna nera che da in dotazione l’Ateneo;
      è fatto assoluto divieto di utilizzare telefoni cellulari, smartphone o similari (tablet, pc), nonché materiale di cancelleria che non sia stato dato in dotazione dall’università. Sono ovviamente vietati anche tutti i manuali, testi scolastici, i fogli bianchi o qualunque altro materiale di consultazione;
    • lo studente è tenuto a compilare obbligatoriamente la scheda anagrafica e a sottoscriverla al momento della consegna;
    • per rispondere è necessario barrare la casella in corrispondenza della risposta che si vuole dare con una croce. Viene data la possibilità di correggere una risposta già data una sola volta annerendo completamente la prima casella e apponendo la croce su una seconda;
    • qualora si decidesse di non rispondere al quesito è necessario barrare una casella circolare che si trova alla fine di ogni sequenza di risposte. Qualora non lo si faccia la risposta verrà considerata come non data;
    • una volta terminato il test Architettura 2019 il candidato è tenuto a scegliere una coppia di etichette adesive da applicare sul foglio delle risposte e sulla scheda anagrafica avendo cura di controllare che i due codici alfanumerici coincidano. Fatto ciò il candidato dovrà firmare la dichiarazione di veridicità dei dati anagrafici e di corrispondenza dei codici delle etichette applicate alla scheda anagrafica e al modulo delle risposte;
    • sarà poi il candidato stesso a inserire la scheda anagrafica nel contenitore chiuso che troverà nella postazione dedicata nei pressi della commissione.

    C’è la possibilità, per chi non rispetta le regole, che la prova venga annullata. Per evitare che ciò accada è importante ricordare che è vietato svolgere la prova in un’aula diversa da quella in cui il candidato è iscritto a meno che ciò non venga dato a verbale a seguito di un’autorizzazione; come già accennato, è vietato introdurre smartphone o similari e manuali, testi scolastici o qualsiasi documentazione consultabile durante la prova; è vietato inoltre apporre sul foglio delle risposte firme o contrassegni che lo rendano riconoscibile; è infine fatto divieto di chiedere o dare suggerimento interagendo con altri candidati e copiare.

    Test Architettura 2019: come funziona la graduatoria

    Una volta superato il test come funziona la graduatoria di Architettura 2019 e quando esce? Come per medicina e per veterinaria anche la graduatoria di questo test è nazionale; ciò significa che il ministero assegna i posti disponibili in base ai punteggi ottenuti dai candidati e alle preferenze espresse al momento dell’iscrizione al test. Per entrare nella graduatoria c'è un punteggio minimo stabilito dal Miur che corrisponde a 20 punti, una sorta di sufficienza per stabilire chi è idoneo e chi no. Il 19 settembre 2019 ogni candidato potrà conoscere il proprio punteggio.
    Dal 27 settembre 2019 ogni candidato potrà visionare il proprio elaborato, mentre la graduatoria nazionale sarà resa nota il primo ottobre 2019.

    Cosa studiare per il test di Architettura 2019: argomenti della prova

    Su cosa vertono i programmi ministeriali del test di architettura 2019? Ecco cosa richiede il Miur:

  • Cultura generale e ragionamento logico
  • Accertamento delle capacità di usare correttamente la lingua italiana in diversi contesti e scopi di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che vengono enunciate in forma simbolica o verbale attraverso quesiti a scelta multipla formulati anche con brevi proposizioni, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.
    I quesiti vertono su testi di saggistica scientifica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generalistiche o specialistiche; vertono, altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l'adozione di forme diverse di ragionamento logico.
    Quesiti relativi alle conoscenze di cultura generale su tematiche affrontate nel corso degli studi o presenti nel discorso pubblico contemporaneo, completano questo ambito valutativo.
    Per l'ambito storico, i quesiti possono riguardare, tra l'altro, gli aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale.
    Per l'ambito sociale ed istituzionale, m coerenza con le indicazioni nazionali e le linee guida e in relazione alle attività che vengono svolte per "Cittadinanza e Costituzione", i quesiti possono riguardare, tra l'altro, la Carta costituzionale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, l'organizzazione dell'economia e della vita politica; le diverse forme di Stato e di governo.

  • Storia e Storia dell'Architettura
  • La prova è mirata ad accertare coerenti criteri generali di orientamento cronologico rispetto a protagonisti e fenomeni di rilievo storico (dell’Età antica, dell’alto e basso medioevo, dell’età moderna, dell’età contemporanea). Tali orientamenti storico-cronologici generali saranno verificati anche attraverso l’accertamento di conoscenze intrecciate alle specifiche vicende artistico-architettoniche (opere di architettura o correnti artistiche).

  • Disegno e Rappresentazione
  • La prova è mirata all’accertamento della capacità di analizzare grafici, disegni, e rappresentazioni iconiche o termini di corrispondenza rispetto all’oggetto rappresentato della padronanza di nozioni elementari relative alla rappresentazione (piante, prospetti, assonometrie).

  • Matematica e Fisica
  • La prova è mirata all’accertamento della padronanza di:
    - insiemi numerici e calcolo aritmetico (numeri naturali, relativi, razionali, reali; ordinamento e confronto di numeri; ordine di grandezza;
    operazioni, potenze, radicali, logaritmi), calcolo algebrico, geometria euclidea (poligoni, circonferenza e cerchio, misure di lunghezze,
    superfici e volumi, isometria, similitudini e equivalenze, luoghi geometrici), geometria analitica (fondamenti), probabilità e statistica (fondamenti), elementi di trigonometria (fondamenti).
    - nozioni elementari sui principi della Meccanica: definizione delle grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione,
    massa, quantità di moto, forza, peso, lavoro e potenza); legge d’inerzia, legge di Newton e principio di azione e reazione), fondamenti di Statica.
    - nozioni elementari sui principi della Termodinamica (concetti generali di temperatura, calore, calore specifico, dilatazione dei corpi).
    - nozioni elementari di Elettrostatica ed Elettrodinamica: legge di Coulomb, campo e potenziale elettrico, condensatori, condensatori in serie e in parallelo, corrente continua, resistenza elettrica, legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo.
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