martabrentan
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Concetti Chiave

  • Il conflitto tra Russia e Ucraina è iniziato il 24 febbraio 2022, con un attacco militare russo giustificato come operazione speciale per la denazificazione dell'Ucraina.
  • La resistenza ucraina è stata sorprendente, con civili e militari che hanno opposto una forte difesa, ricordando la resistenza italiana della Seconda guerra mondiale.
  • Le cause della guerra includono l'intento russo di rovesciare il governo ucraino, prevenire l'adesione dell'Ucraina alla NATO e ristabilire un'influenza sovietica sulla regione.
  • Putin sostiene l'unità storica tra Russia e Ucraina risalente all'Unione Sovietica, e le tensioni con le Repubbliche del Donbass risalgono all'indipendenza ucraina del 1991.
  • Vladimir Putin, nato a Leningrado nel 1952, è salito al potere come presidente russo alla fine degli anni '90 e ha mantenuto un'influenza duratura sino ad oggi, nonostante le critiche interne ed esterne.

Appunto di Italiano sulla guerra tra Russia e Ucraina: lo scoppio, le cause e la vita di Vladimir Putin. Guerra in Ucraina: 24 febbraio 2022 articolo

Indice

  1. Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina
  2. La resistenza ucraina: analisi
  3. Le cause della guerra in Ucraina
  4. Vladimir Putin: la sua storia

Lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina

Nella notte del 24 febbraio 2022 il governo ucraino dichiara lo stato di emergenza e l'inizio del coprifuoco per i cittadini.
Alle cinque del mattino dello stesso giorno, Putin, il Presidente della federazione russa, dichiara necessario l'attacco da parte delle sue forze armate in soccorso delle Repubbliche del Donbass (nella parte sud-orientale dell'Ucraina). L'operazione viene chiamata "operazione speciale per la denazificazione dell'Ucraina".
Pochi minuti dopo l'annuncio russo, enormi missili esplodono nelle caserme e negli aeroporti, punti strategici per il riarmo ucraino: infatti i caccia e gli elicotteri russi provvedono per disarmare l'Ucraina come prima necessaria azione. Intano, il giorno dopo, la propaganda russa racconta che l'Ucraina sta cedendo, non riuscendo a resistere alla supremazia russa. In realtà, dalle notizie dei social, la guerra sembra ben diversa: gli ucraini, nonostante la loro inferiorità numerica e militare, a 10 km da Kiev, circondano i russi e riescono a liberare l'aeroporto, far crollare gli elicotteri e gli aerei russi e minacciare gli ordini di arresa da parte dell'esercito russo. Una resistenza inimmaginata e che, ancora oggi, è oggetto di studio.
Più di centomila ucraini civili cercano di lasciare il paese, chiedendo rifugio alla Moldavia e alla Romania, mentre il presidente ucraino Zelenzky, ancora nella capitale con la sua famiglia, ordina la mobilitazione degli uomini tra i 18 e i 60 anni.
La maggior parte delle vie di fuga, però, sono bloccate dalla moltitudine di persone che vogliono scappare, la metropolitana, dunque, viene usata come bunker contro le esplosioni che stavano avvenendo.
Per provvedere ad una guerra lampo idealizzata, poiché non si stava più dimostrando tale, il governo russo cerca di occupare i ponti.
A Kiev, la capitale, ci si prepara per l'assalto: vengono distribuite armi e mezzi pesanti, anche alla popolazione civile.
Lo scontro dura tutta la notte del 25 febbraio, ma la mattina seguente Kiev è ancora ucraina.
All’inizio di settembre di quest’anno la guerra ha portato più di 7000 morti civili e più di 5500 feriti, ma chissà quanti ancora.

La resistenza ucraina: analisi

La questione dell’inaspettata resistenza ucraina è discussa dall’inizio della guerra, dalla stampa e non solo. Ci si aspettava infatti una guerra lampo, una supremazia della Russia e un crollo dell’Ucraina. Ma oltre alla resistenza del piccolo e moderno esercito ucraino, c’è da contare l’enorme resistenza del popolo civile, che ricorda, in parte, quella italiana della Seconda guerra mondiale. Sono stati distribuiti, infatti, più di 28.000 fucili da parte dell'esercito alla popolazione. Oltre a ciò una grandissima campagna di resistenza social è stata compiuta dagli ucraini fuori dalla propria patria, con messaggi come "vinceremo" e, all'interno invece, le persone hanno donato sangue per soccorrere i feriti, mantenendo i centri aperti 24h. Per non parlare dei droni, chiunque ne sapesse guidare uno ha iniziato a monitorare i movimenti dell'esercito russo per evitare sorprese, tanto che si è sentito dire, da parte russa, che "Il genocidio è stato portato avanti dagli ucraini stessi".

Le cause della guerra in Ucraina

L'obiettivo della Russia non era distruggere il paese, bensì:

  • Politico: rovesciare il governo attuale e imporre il proprio governo.
  • Tattico: i russi inizialmente usarono bombardamenti inefficaci e riduttivi, rispetto a quanto ci si aspettasse da una potenza tale, questo perché lo scopo non era radere al suolo la città ma catturarla in breve, sapendo dell'unità nazionale e della centralità ucraina (a livello mondiale).
  • Sicurezza e isolamento: fare cioè uscire i paesi dell'Est dalla NATO che rappresenta una minaccia per Putin e fare in modo che l'Ucraina non entri mai a farne parte. Questo per fortificare il potere russo e allontanarsi sempre più dall'Occidente.

A complicare il tutto è la storia passata della Russia con quella dell'Ucraina. Putin, infatti, continua a sostenere l'unità di queste dai tempi dell'Unione Sovietica in cui Ucraina, Russia e Bielorussia rappresentavano un unicum sotto il potere zarista di Stalin. Con il crollo dell'Urss, nel 1991, la maggior parte degli ucraini iniziò a sostenere gli ideali e le politiche occidentali, volendone far parte, mentre Mosca e Bielorussa continuavano a vivere sotto il governo russo.
Quando si sente parlare delle Repubbliche del Donbass si deve far riferimento al periodo in cui gran parte di questa popolazione, dopo l’indipendenza dell’Ucraina nel 1991, iniziò a sostenere che ci fosse stato un peggioramento delle loro condizioni di vita a causa dell’abbandono e dell’occidentalizzazione di Kiev. Così, chiedendo appoggio a Putin, nel 2014 si arrivò all’indipendenza delle Repubbliche dall’Ucraina, e al ritorno, insieme alla Crimea, sotto il governo russo. Per questo, quando si parla della guerra tra Ucraina/NATO e Russia/Repubbliche del Donbass/Cina del 2022 non si può non far riferimento ai moti già iniziati nel 1991.

Guerra in Ucraina: 24 febbraio 2022 articolo

Vladimir Putin: la sua storia

Il capo del governo russo Putin nasce a Leningrado nel 1952. L’obiettivo di Vladimir, dai tempi in cui era un’ex spia dei famosi servizi segreti del paese, era quello di creare un impero alla pari di quelli occidentali e della Cina. Nel 1991, quando l’Unione Sovietica crolla, Putin diventa il consigliere del sindaco di Leningrado, iniziando lentamente la sua ascesa al potere. Nel 1999 diventa primo ministro e successore del presidente Eltsin ed è qui che il passo è davvero breve: il 31 dicembre vince le elezioni e inizia un solido rapporto con G.W. Bush, presidente degli USA, che lo aiuterà a farsi strada sulla scena politica internazionale, in cambio di aiuti contro il terrorismo islamico in America. Grazie al netto miglioramento dell’economia, viene rieletto e inizia allora una politica di forti restrizioni e isolamento, in particolar modo dalla NATO. Solo nel 2012 iniziano le proteste contro il suo potere all’interno della Russia stessa (facilmente soffocate) e soprattutto all’esterno con la rappresentanza di Obama in America. Nel 2018 viene rieletto poiché la Russia, come oggi, mantiene il suo primato a livello internazionale, confermando quindi un’egemonia piuttosto lunga, che verrà rigiudicata nel 2024, quando si scoprirà il destino di Vladimir Putin.

Per approfondimenti sulla guerra in Ucraina vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quando è iniziata la guerra tra Russia e Ucraina?
  2. La guerra tra Russia e Ucraina è iniziata il 24 febbraio 2022, quando il governo ucraino ha dichiarato lo stato di emergenza e il presidente russo Putin ha annunciato un attacco per supportare le Repubbliche del Donbass.

  3. Come ha reagito l'Ucraina all'invasione russa?
  4. L'Ucraina ha mostrato una resistenza inaspettata, con il suo esercito e la popolazione civile che hanno combattuto contro le forze russe, riuscendo a liberare l'aeroporto vicino a Kiev e a minacciare le forze russe.

  5. Quali sono le cause principali della guerra in Ucraina secondo il testo?
  6. Le cause principali includono l'obiettivo politico della Russia di rovesciare il governo ucraino, la sicurezza e l'isolamento dalla NATO, e le tensioni storiche tra Russia e Ucraina risalenti al crollo dell'Unione Sovietica.

  7. Chi è Vladimir Putin e qual è stato il suo percorso politico?
  8. Vladimir Putin è nato a Leningrado nel 1952, è stato una spia dei servizi segreti, ed è salito al potere diventando primo ministro nel 1999 e poi presidente della Russia, mantenendo un'influenza significativa sulla scena politica internazionale.

  9. Qual è stato il ruolo delle Repubbliche del Donbass nel conflitto?
  10. Le Repubbliche del Donbass hanno chiesto supporto a Putin dopo aver dichiarato l'indipendenza dall'Ucraina nel 2014, contribuendo alle tensioni che hanno portato alla guerra del 2022 tra Ucraina/NATO e Russia/Repubbliche del Donbass/Cina.

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