Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Nel Cinquecento, il panorama religioso europeo si frammentò con le riforme di Lutero, Zwingli e Calvino, portando alla nascita di Chiese nazionali.
  • Il protestantesimo riscosse grande successo in Scandinavia, dove i monarchi adottarono la nuova religione, spesso contro la volontà popolare.
  • L'Italia, la Spagna e il Portogallo rimasero saldamente cattolici, con le minoranze protestanti che spesso emigrarono verso la Svizzera.
  • In Germania, le tensioni religiose generarono conflitti sanguinosi fino all'accordo che sancì la divisione religiosa secondo il principio "cuius regio, eius religio".
  • L'Europa centrale e orientale presentava una complessa mappa religiosa, con luterani predominanti e minoranze calviniste, cattoliche, battiste e musulmane, specialmente nei Balcani sotto controllo ottomano.

Indice

  1. La frammentazione religiosa in Europa
  2. Le nuove capitali religiose
  3. La resistenza cattolica in Europa
  4. Tensioni e accordi in Germania
  5. La diversità religiosa in Europa centrorientale

La frammentazione religiosa in Europa

Nel Cinquecento, la distribuzione in Europa delle diverse religioni non era affatto omogenea. Verso la metà del secolo, si ebbero diverse ondate riformatrici (Lutero, Zwingli e Calvino) che ruppero l’unità cristiana, già con qualche incrinatura fin dagli ultimi secoli del Medioevo, con l’emergere delle Chiese nazionali. Infatti, in molte aree, si registrava la presenza di minoranze religiose.

Le nuove capitali religiose

Si affermarono nuove capitali religiose – come Wittenberg per i luterani, Zurigo e Ginevra per i protestanti. Fuori dai confini del Sacro Romano Impero, il più grande successo del protestantesimo si ebbe in Scandinavia dove i re imposero la nuova religione, a volte contro un popolo reticente, come successe in Svezia.

La resistenza cattolica in Europa

L’ Italia, la Spagna e il Portogallo, nonostante la Riforma protestante, rimasero fortemente radicate al cattolicesimo e sparute minoranze protestanti presero spesso la via dell’esilio verso la Svizzera. Poco prima della riforma luterana, in Italia c’era stato il movimento capeggiato da Gerolamo Savonarola e il pensiero di Giordano Bruno. Numerose furono le famiglie e i personaggi illustri che aiutarono la riforma in Italia. La Francia, altro paese cattolico, conobbe la diffusione sul suo territorio di comunità luterane e calviniste che portarono poi alle devastanti guerre di religione.

Tensioni e accordi in Germania

Tensioni si ebbero anche in Germania che all’inizio del secolo provocarono degli affronti sanguinosi, spiegabili con ragioni economiche, almeno parzialmente. Alla fine si giunse ad un accordo e gli Asburgo dovettero accettare la divisione della Germania secondo il principio “cuius regio, eius religio”. Le due comunità protestanti, dalla loro zona di origine – Ginevra – si irradiarono anche verso il regno di Boemia, in Inghilterra e Scozia, dove comunque continuarono a convivere la comunità cattolica e protestante. Lo stesso si può dire per la Germania – soprattutto la Sassonia – per i Paesi Bassi, per la Svezia e per i Paesi Baltici, una zona di forte diffusione del luteranesimo.

La diversità religiosa in Europa centrorientale

Un altro territorio che si presentava assai composito dal punto di vista religioso era costituito dall’Europa centrorientale, dove ad una predominanza luterana si associavano minoranze calviniste, cattoliche, battiste e quelle che si ispiravano a Zwingli. L’Europa dell’est che era divisa tra cattolici (Polonia e Lituania) e ortodossi (Russia), vedeva la penetrazione di elementi luterani, ortodossi e musulmani. La religione dell’islam era particolarmente diffusa nella parte meridionale della penisola balcanica, sotto il dominio dell’Impero ottomano. In Italia, le idee della Riforma protestante circolarono soprattutto negli ambienti più dotti e, inizialmente, si unirono alle correnti riformatrici cattoliche e all’evangelismo, un movimento piuttosto eterogeneo che sosteneva la necessità di un ritorno alla pratica alla fede dell’età evangelica. Il problema delle confessioni religiose in Europa nel ‘500 deriva dal fatto che le divisioni religiose non coincidevano con quelle politiche.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali ondate riformatrici nel Cinquecento in Europa?
  2. Nel Cinquecento, le principali ondate riformatrici furono guidate da Lutero, Zwingli e Calvino, che portarono alla rottura dell'unità cristiana e all'emergere delle Chiese nazionali.

  3. Come si diffuse il protestantesimo in Scandinavia?
  4. In Scandinavia, il protestantesimo si diffuse grazie all'imposizione da parte dei re, a volte contro la volontà del popolo, come avvenne in Svezia.

  5. Quali furono le conseguenze della diffusione delle comunità luterane e calviniste in Francia?
  6. La diffusione delle comunità luterane e calviniste in Francia portò alle devastanti guerre di religione.

  7. Qual era la situazione religiosa nell'Europa centrorientale nel XVI secolo?
  8. L'Europa centrorientale presentava una predominanza luterana con minoranze calviniste, cattoliche, battiste e ispirate a Zwingli, rendendo la regione religiosamente composita.

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