Concetti Chiave
- La pace di Augusta del 1555 ufficializzò la divisione della Germania tra cattolici e luterani, richiedendo ai sudditi di seguire la confessione del loro principe.
- Carlo V accettò di non imporre l'egemonia religiosa dell'impero in Germania, dividendo successivamente i suoi domini tra il fratello Ferdinando I e il figlio Filippo II.
- Dopo la divisione, Carlo V si ritirò in un monastero, dove rimase fino alla sua morte nel 1558.
- Il conflitto religioso e politico riprese nel 1557, portando alla pace di Cateau-Cambrésis nel 1559, che riequilibrò i poteri europei per circa 50 anni.
- L'accordo di Cateau-Cambrésis fu rafforzato da due matrimoni dinastici, consolidando le alleanze tra Spagna, Francia e Savoia.
Indice
La pace di Augusta

I sudditi erano tenuti a seguire la confessione del principe.
Con la pace di Augusta del 1555 Carlo V rinunciò a imporre l'egemonia dell'impero in Germania in campo religiose giunsero a degli accordi e compromessi.
Divisione dell'impero
L'imperatore l'anno dopo, divise l'impero in due parti: al fratello Ferdinando I lasciò la corona imperiale, le terre ereditate dagli Asburgo, le corone di Boemia e di Ungheria; al figlio Filippo II il regno di Spagna con Milano e i tre 3 regni di Napoli, Sicilia, e Sardegna, i Paesi Bassi, le colonie americane.
Subito dopo Carlo si ritirò in un monastero fino alla morte nel 1558.
Pace di Cateau-Cambrésis
Il conflitto riprese nel 1557 e nel 1559 si giunse ad un'ennesima pace, che fu stipulata a Cateau-Cambrésis nel 1559 e che regolò gli equilibri politici europei per circa mezzo secolo: alla Spagna fu riconosciuto il dominio sull'Italia, alla Francia il possesso di Calais, Metz, e di altre città.
La Savoia fu attribuita a Emanuele Filiberto.
L'accordo fu concluso da due matrimoni dinastici, quello di Filippo II con la figlia di Enrico II, Elisabetta, e quello di Emanuele Filiberto con la sorella di Enrico II, Margherita.