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Concetti Chiave

  • Elisabetta I, figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, nacque nel 1533 ed era inizialmente l'erede legittima al trono, ma fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre.
  • Maria Tudor, sorellastra di Elisabetta, restaurò il cattolicesimo in Inghilterra, causando tensioni con i protestanti e guadagnandosi il soprannome di "la sanguinaria".
  • Alla morte di Maria nel 1558, Elisabetta salì al trono, optando per una politica di conciliazione tra monarchia e Parlamento, favorendo lo sviluppo economico e politico del paese.
  • Durante il suo regno, Elisabetta contrastò la Spagna attraverso pirateria e alleanze strategiche, culminando nell'esecuzione della cugina Maria Stuarda per complotti contro di lei.
  • L'Età elisabettiana fu caratterizzata da una rinascita culturale e industriale con la fondazione di colonie e compagnie commerciali, e il patrocinio di figure come William Shakespeare.
In questo appunto di storia per le scuole viene descritta la figura della regina di Inghilterra Elisabetta I, figura fondamentale per la storia del regno inglese.
L'ascesa di Elisabetta I: la regina che trasformò l'Inghilterra articolo

Indice

  1. Ascesa al trono di Elisabetta
  2. Elisabetta I: cenni biografici
  3. L’età Elisabettiana

Elisabetta I: cenni biografici

Elisabetta Tudor

nasce nel palazzo di Placentia a Greenwich, il 7 settembre 1533, è l’unica figlia sopravvissuta dal matrimonio tra Enrico VIII e Anna Bolena, diventando al momento della sua nascita l’erede legittima dato che Maria, Primogenita di Enrico e Caterina d’Aragona, era stata dichiarata illegittima dopo l’annullamento del matrimonio dei genitori.

Lo stesso accadde a Elisabetta nel momento in cui il padre fece decapitare la madre per sposare Jane Seymour, Elisabetta e Maria vennero esiliate nel palazzo di Hatfield, Jane Seymour riuscì a dare a Enrico il figlio maschio che tanto desiderava, ma dopo di lei il monarca si sposò nuovamente, prima con Anna di Clèves poi con Caterina Parr, fu quest’ultima a far riconciliare il re inglese con le due figlie maggiori, che grazie all’atto di successione, del 1544, vennero inserite nella linea di successione dopo il fratello Edoardo. Elisabetta imparò il latino, il greco e l’italiano, ricevendo un’educazione protestante. Nel 1547 Enrico muore, a lui succedette Edoardo VI ma nel 1553, alla morte di Edoardo VI, probabilmente a causa del vaiolo, legittimo erede di Enrico VIII, il regno viene amministrato dalla sorella Maria Tudor che ripristina il cattolicesimo e condanna a morte circa trecento oppositori appartenenti alla nobiltà che si erano opposti alla sua politica. Per questo motivo verrà soprannominata la sanguinaria.
per un ulteriore approfondimento sulla dinastia Tudor vedi anche qua

Ascesa al trono di Elisabetta

Molti protestanti in Inghilterra erano preoccupati durante il regno di Maria per la loro incolumità, Maria a sua volta temeva che questi, insieme alla sorellastra Elisabetta la spodestarono dal trono, per questo motivo a fece rinchiudere nella torre di Londra. Il 17 novembre 1558 Maria muore a causa di un tumore, Elisabetta è la sua legittima erede, e viene incoronata il 15 gennaio 1559, la sua incoronazione è importante poiché fu l’ultima con il rituale latino. Elisabetta decide di non sposarsi per tutta la sua vita perché ciò avrebbe potuto rappresentare un punto di debolezza: infatti, così l’Inghilterra sarebbe stata subordinata ad un sovrano straniero. Attua una politica di conciliazione fra gli interessi della monarchia e quelli del Parlamento, ossia della nobiltà e della borghesia, che porterà ad un grande sviluppo e renderà l’Inghilterra la Nazione più potente fino al 1800, quando metà delle navi circolanti nei mari saranno inglesi. Dalla Magna Charta la monarchia era stata costantemente vincolata alle decisioni del Parlamento che poteva appoggiare o meno l’operato del re. Fino a quel momento l’Inghilterra non aveva avuto grandi fonti di ricchezza soprattutto perché era isolata dal resto del continente, ma successivamente Elisabetta decise di investire nelle enclosures che diedero maggiori entrate alle casse dello Stato con le tasse provenienti dai grandi proprietari terrieri che avevano inglobato tali territori dapprima demaniali, nelle compagnie commerciali, che erano paragonabili ad una moderna associazione in cui i membri avevano dei privilegi nei traffici marittimi, in quanto potevano usufruire di porti e scali commerciali e non erano soggetti agli attacchi dei pirati e infine contro la pirateria. Elisabetta decise addirittura di nominare baronetto Francis Drake, un pirata che con le sue azioni aveva danneggiato la flotta spagnola. Elisabetta decise di attuare una politica antispagnola, sebbene il sovrano Filippo II avesse tentato più volte di chiederle la sua mano, utilizzando la pirateria contro le navi spagnole, finanziando i ribelli delle Fiandre, costituendo uno schieramento anticattolico e mandando in fumo il progetto del sovrano spagnolo di costituire una Lega antifrancese. L’evento che scatenò la guerra tra le due Nazioni fu nel 1587: a causa di una ribellione protestante nella Scozia, la regina scozzese Maria Stuarda, cattolica e cugina di Elisabetta, fu deposta dal trono e costretta a ripiegare a Londra dove fu tenuta in stato di semilibertà dalla cugina. Elisabetta, poiché la cugina sarebbe potuta divenire regina dopo la sua morte, decise di condannarla a morte accusandolo di complottare contro di lei.
per un ulteriore approfondimento sul regno di Elisabetta I vedi anche qua
L'ascesa di Elisabetta I: la regina che trasformò l'Inghilterra articolo

L’età Elisabettiana

Il regno di Elisabetta pese il nome di Età elisabettiana grazie allo sviluppo economico e culturale che vide l’Inghilterra durante questo regno. Nel 1559 Elisabetta emanò l’atto di uniformità che riportò il primato della chiesa anglicana, il suo intento però era principalmente quello di trovare un compromesso religioso per placare i contrasti interni del paese. Il sistema che si consolidò durante il regno di Elisabetta prese il nome di episcopalismo, questo prevedeva il ramificarsi di diocesi sul territorio al cui comando c’erano dei vescovi che avevano anche il controllo politico. Durante il regno di Elisabetta I ci fu inoltre un enorme sviluppo industriale ed economico interno, infatti la sovrana, decidendo di accogliere i profughi politici dei paesi bassi e della Francia, ricevette un forte contributo di mano d’opera per le industrie di vetro, ceramica, della carta e della seta. Nelle Americhe venne fondata una colonia in suo nome a cui diedero il nome di Virginia. Elisabetta fondò poi la Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Oltre lo sviluppo economico e politico, durante il Regno di Elisabetta I, si assisté anche a uno sviluppo culturale notevole, questo interessò principalmente la letteratura e il teatro, sotto Elisabetta I infatti visse William Shakespeare, ma anche altri importanti letterati.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Elisabetta I e qual è la sua importanza storica?
  2. Elisabetta I, nata il 7 settembre 1533, era l'unica figlia sopravvissuta di Enrico VIII e Anna Bolena. È una figura fondamentale nella storia inglese per il suo regno, noto come l'età elisabettiana, caratterizzato da un grande sviluppo economico e culturale.

  3. Come è salita al trono Elisabetta I?
  4. Elisabetta I è salita al trono il 15 gennaio 1559, dopo la morte della sorellastra Maria Tudor il 17 novembre 1558. La sua incoronazione è stata l'ultima con il rituale latino, e ha scelto di non sposarsi per mantenere l'indipendenza dell'Inghilterra.

  5. Quali furono le principali politiche di Elisabetta I durante il suo regno?
  6. Elisabetta I attuò una politica di conciliazione tra monarchia e Parlamento, investì nelle enclosures e nelle compagnie commerciali, e adottò una politica antispagnola. Ha anche sostenuto la pirateria contro la Spagna e ha condannato a morte Maria Stuarda per complotto.

  7. Cosa caratterizza l'età elisabettiana?
  8. L'età elisabettiana è caratterizzata da uno sviluppo economico e culturale significativo. Elisabetta I emanò l'atto di uniformità per il primato della chiesa anglicana e accolse profughi politici che contribuirono allo sviluppo industriale. Fondò anche la Compagnia Britannica delle Indie Orientali.

  9. Qual è stato l'impatto culturale del regno di Elisabetta I?
  10. Durante il regno di Elisabetta I, ci fu un notevole sviluppo culturale, soprattutto nella letteratura e nel teatro. Questo periodo vide la fioritura di figure come William Shakespeare e altri importanti letterati.

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