Concetti Chiave
- Filippo II, noto come il "re prudente", guidò la controriforma con una governance fortemente centralizzata e burocratica, influenzando anche le colonie americane.
- Nonostante l'arrivo di ricchezze dalle Americhe, la Spagna di Filippo II soffrì di debiti a causa di un'economia inadeguata e di un monopolio commerciale.
- Elisabetta I d'Inghilterra, figlia di Enrico VIII, consolidò il protestantesimo e mantenne l'autorità della corona senza ricorrere alla violenza religiosa.
- Durante il regno di Elisabetta, l'Inghilterra modernizzò l'industria e le colture, diventando una potenza economica e avventurandosi in esplorazioni marittime.
- L'Inghilterra elisabettiana vide la nascita di compagnie commerciali che promossero il commercio globale, sfidando i trattati esistenti come quello di Tordesillas.
Indice
L’età di Filippo II e di Elisabetta
in questo appunto viene descritta l'età di Filippo II e l'età di Elisabetta I.Filippo II: il campione della controriforma nella seconda metà del XVI secolo fu Filippo II nuovo re di Spagna. Fu un sovrano sedentario, cupo, cauto e riflessivo: fu denominato re prudente poiché dedicava a ogni decisione molto tempo (lentezza e paura di sbagliare).
I problemi del governo
La burocrazia e l'economia: Filippo II riconosceva l’autorità del papa ma usufruiva del diritto di presentazione che gli consentiva di nominare vescovi a suo gradimento. Inoltre l’inquisizione spagnola dipendeva direttamente dalla corona Spagnola e non dalla chiesa. L’attività della corte spagnola era affiancata da una serie di consigli articolati: i vari settori amministrativi e politici erano affidati a singoli organismi. A questi consigli corrispondevano una gigantesca piramide di funzionari che acquistavano le loro cariche tramite la vendita delle cariche.

I problemi del governo: spazi e tempi
Un altro elemento che ostacolava il buon funzionamento dell’impero era la lentezza delle informazioni che era molto costosa per il trono.Elisabetta d’Inghilterra
In Inghilterra salì al trono Maria la Cattolica che si sposò col figlio di Carlo V, Filippo II nel 1554. Di fronte a questa mossa il re di Francia fece sposare il proprio figlio con Maria Stuart principessa Scozzese: all’alleanza Spagna Inghilterra si oppose Francia Scozia. Maria la Cattolica procedette subito a una sistematica restaurazione del cattolicesimo avvalendosi dei tribunali e del rogo. Alla sua morte rimase nel paese un ricordo negativo. La nuova sovrana Elisabetta era figlia di Enrico VIII e Anna Bolena e, seppur la successione non era valida poiché la regina era figlia di genitori scomunicati, Filippo II per paura che Maria Stuart moglie del re di Francia potesse impadronirsi anche dell’Inghilterra. Sapendo di non poter aver figli Elisabetta I rifiutò ogni proposta di matrimonio compresa quella dello stesso Filippo II. Elisabetta I aveva ottime abilità diplomatiche, era astuta e intuitiva: divenne un mito per gli inglesi. Elisabetta comprese la voglia di pace dei sudditi e orientò il paese verso il protestantesimo senza violenza; si fece nominare tramite la legge di supremazia “suprema reggente delle cose sacre e profane” ristabilendo l’autorità della corona sul clero. Maria Stuart, che salì al trono scozzese nel 1561, cercò di recuperare al cattolicesimo le posizioni perdute allacciando rapporti col papa e con Filippo II: si delineò come la rivale di Elisabetta I. Maria Stuart fu costretta ad abdicare nel 1567 dopo che fu riconosciuta complice dell’omicidio di suo marito, e dopo che sposò l’assassino.L’Inghilterra elisabettiana
L’Inghilterra prima del ’500 era una nazione di secondo ordine in confronto a Spagna e Francia. Elisabetta però, rivelandosi ottima amministratrice, modernizzò l’apparato produttivo del paese facendo diventare le industrie tessili competitive a livello mondiale. Aumentò anche la trasformazione delle colture e l’industria del ferro. Sotto Elisabetta le ricchezze aumentarono anche grazie alle navi corsare inglesi, in accordo con Elisabetta, che razziavano flotte spagnoli cariche di merci. Questi stessi corsari erano ottimi esploratori che compirono imprese come la circumnavigazione del globo, e un viaggio nel mare di Barents e nel mar Bianco. Nella seconda metà del ‘500 numerosi inglesi tentarono di insediare colonie inglesi in America. Le imprese fallirono ma questo aprì le strade alla colonizzazione: Elisabetta violando il trattato di Tordesillas fece solcare a sempre più navi le vie di traffico più antiche. Sotto Elisabetta furono fondate anche Compagnie commercialicome la compagnia della Moscovita, del Levante e delle indie orientali.
Domande da interrogazione
- Quali erano le caratteristiche principali di Filippo II come sovrano?
- Quali problemi economici affrontò il governo di Filippo II?
- Come Elisabetta I gestì la questione religiosa in Inghilterra?
- Quali furono le conseguenze delle azioni di Maria Stuart in Scozia?
- In che modo Elisabetta I contribuì alla crescita economica dell'Inghilterra?
Filippo II era noto come un sovrano sedentario, cupo, cauto e riflessivo, soprannominato "re prudente" per la sua lentezza e paura di sbagliare nelle decisioni.
Il governo di Filippo II affrontò problemi economici legati all'inadeguatezza della struttura economica, agricola e commerciale, nonostante l'afflusso di oro e argento dalle Americhe, che portarono a un aumento dei prezzi e all'indebitamento del regno.
Elisabetta I orientò l'Inghilterra verso il protestantesimo senza violenza, ristabilendo l'autorità della corona sul clero tramite la legge di supremazia, e si fece nominare "suprema reggente delle cose sacre e profane".
Maria Stuart cercò di recuperare al cattolicesimo le posizioni perdute, ma fu costretta ad abdicare nel 1567 dopo essere stata riconosciuta complice dell'omicidio di suo marito e aver sposato l'assassino.
Elisabetta I modernizzò l'apparato produttivo, rendendo le industrie tessili competitive a livello mondiale, e favorì l'aumento delle ricchezze grazie alle navi corsare inglesi che razziavano flotte spagnole e alle esplorazioni marittime.