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Concetti Chiave

  • Filippo II d'Asburgo centralizzò il potere spagnolo, stabilendo una corte fissa a Madrid e consolidando una burocrazia centrale composta da nobili minori e ceti urbani acculturati.
  • La monarchia di Filippo II, pur accentuando l'assolutismo, concesse autonomia locale ai gruppi dirigenti in cambio di fedeltà, distinguendosi così dall'assolutismo francese.
  • Filippo II utilizzò la religione cattolica e l'Inquisizione per assicurare l'uniformità religiosa e affermare il potere monarchico, perseguitando ebrei e musulmani, specialmente i moriscos.
  • Nonostante le conquiste territoriali in America, la Spagna affrontò un declino economico dovuto alla struttura fragile dell'economia castigliana e alla persecuzione dei musulmani, che privò il paese di importanti ceti produttivi.
  • Per fronteggiare la crisi economica, Filippo II ricorse a prestiti bancari, risorse americane e sequestri di metalli preziosi, ma le misure non impedirono il ripetersi delle bancarotte.

Indice

  1. Politica interna di Filippo II
  2. Consolidamento dell'assolutismo
  3. Religione e inquisizione
  4. Rivolta dei moriscos
  5. Declino economico della Spagna

Politica interna di Filippo II

La politica interna di Filippo II d'Asburgo, figlio di carlo v, fu rivolta a consolidare l’autonomia della monarchia. Già sotto Carlo v, i regni iberici avevano costituito un nucleo politico, miliare e finanziario dell’impero asburgico, ma Filippo ii si dedicò maggiormente alla Spagna e più precisamente a Castiglia.

La corte di carlo v era itinerante mentre suo figlio decise di instaurare una corte stabile e si stabilì a Madrid che era il centro geografico della penisola iberica.

Consolidamento dell'assolutismo

Filippo volle quindi accentuare l’assolutismo e infatti consolidò una robusta burocrazia centrale, posta alle dipendenze del re e dei suoi stretti collaboratori. I burocratici vennero reclutati dalla piccola nobiltà e dai ceti urbani acculturati. Vennero esclusi dal potere gli appartenenti alla grande aristocrazia.

ai vertici dello stato c’erano i consigli che curavano gli aspetti generali del regno:

• Finanze

Inquisizione

• Guerra

• Definizione linee generali per il governo dei singoli territori (castiglia,aragona,portogallo,navarra)

Per ottenere consenso, la monarchia concesse ai gruppi dirigenti locali una certa autonomia nella gestione del potere del territorio, in cambio di fedeltà al regno. Questo compromesso fu un tratto distintivo dell’assolutismo spagnolo rispetto a quello francese.

Religione e inquisizione

il regno di Filippo II aderì al cattolicesimo controriformistico poiché, dopo che il padre carlo v abdicò e rinunciò all’impero germanico su cui erano presenti i protestanti tedeschi, non era tenuto a cercare compromessi con essi. La religione venne utilizzata da Filippo come un mezzo per affermare la sua monarchia ma comunque fu profondamente religioso perché affermava che il potere da re l’aveva ottenuto da Dio.

egli si impegnò a difendere il carattere nazionale della chiesa spagnola e il proprio diritto di intervenire nella nomina dei vescovi.

il sovrano utilizzò l’inquisizione per assicurarsi dell’uniformità religiosa dei sudditi (infatti il suo regno si aprì con numerosi roghi di riformati) e si indirizzò soprattutto contro ebrei e musulmani (chiamati moriscos). Quest’ultimi erano stanziati in Andalusia e furono costretti ad abiurare nonostante furono sospettati di aderire alla fede islamica in segreto. Accusati successivamente di infedeltà al re e di collusione con i turchi, vennero perseguitati. I moriscos comunque risposero con violente rivolte. Gli accordi sottoscritti da carlo v prevedevano che i musulmani convertiti potessero comunque mantenere i loro costumi, abiti tradizionali e la loro lingua. Questo fu reso possibile perché i proprietari cristiani in Andalusia avevano davvero bisogno della manodopera musulmana per lavorare le loro terre poiché erano molto abili. Questi privilegi vennero negati da Filippo II che furono obbligati ad abbandonare le proprie usanze tradizionali uniformandosi quindi ai cristiani e rinunciando alla loro identità religiosa e culturale.

Rivolta dei moriscos

la rivolta ebbe come protagonisti i contadini che riuscirono degnamente ad attuare una forte resistenza e quindi la loro sconfitta fu molto faticosa e sudata. La comunità dei moriscos venne smembrata e deportata in altre città della penisola iberica e gran parte di loro non riuscì a resistere alle sofferenze del trasferimento.

Le terre conquistate dagli spagnoli in america comprendevano: California, Arizona, Nuovo Messico, Florida e Perù.

Declino economico della Spagna

Nonostante la spagna avesse una forza politica molto affermata, aveva dei problemi economici che presto la fecero declinare. Le cause del declino furono la fragilità strutturale dell’economia castigliana, prevalentemente pastorale, l’insufficienza delle entrate fiscali e le persecuzioni dei musulmani che privavano la spagna di conseguenza ai ceti produttivi come quelli dell’artigianati e dell’agricoltura.

per fronteggiare la crisi economica, il re decise di:

• Intervennero i prestiti presso i grandi banchieri

• Impegnò il ricavo americano della corona (proveniente dalle risorse del luogo)

• Sequestrò i metalli preziosi inviati in europa dai privati

Tutte queste manovre non servirono ad impedire le frequenti bancarotte. C’è comunque da dire che da quando filippo ii salì al trono, le entrate triplicarono grazie al prelievo fiscale ma a causa dei costi alti del mantenimento dell’impero, il debito si quadruplicò.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale della politica interna di Filippo II d'Asburgo?
  2. L'obiettivo principale della politica interna di Filippo II era consolidare l'autonomia della monarchia e accentuare l'assolutismo attraverso una robusta burocrazia centrale.

  3. Come Filippo II gestì la relazione con la grande aristocrazia?
  4. Filippo II escluse la grande aristocrazia dal potere, preferendo reclutare burocrati dalla piccola nobiltà e dai ceti urbani acculturati.

  5. Qual era il ruolo della religione nella politica di Filippo II?
  6. La religione era utilizzata da Filippo II come mezzo per affermare la sua monarchia, aderendo al cattolicesimo controriformistico e utilizzando l'inquisizione per assicurare l'uniformità religiosa.

  7. Quali furono le conseguenze delle politiche di Filippo II sui moriscos?
  8. I moriscos furono costretti ad abiurare la loro fede, abbandonare le loro usanze tradizionali e furono perseguitati, portando a violente rivolte e alla loro deportazione in altre città.

  9. Quali furono le cause del declino economico della Spagna sotto Filippo II?
  10. Le cause del declino economico includevano la fragilità dell'economia castigliana, l'insufficienza delle entrate fiscali e le persecuzioni dei musulmani che privarono la Spagna di ceti produttivi.

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