Concetti Chiave
- Le guerre di successione del XVII e XVIII secolo furono principalmente causate da motivi territoriali e dalla lotta per troni vacanti, in un'Europa in cerca di equilibrio politico.
- La guerra di successione spagnola (1701-1714) fu scatenata dalla morte di Carlo II degli Asburgo senza eredi diretti, portando all'ascesa dei Borbone in Spagna e alla formazione della Grande Alleanza contro Francia e Spagna.
- Il trattato di Utrecht del 1713 stabilì un nuovo assetto geopolitico, con Filippo riconosciuto come re di Spagna, mentre la Gran Bretagna ottenne Gibilterra e Minorca, consolidando la sua influenza.
- La guerra di successione polacca (1733-1738) si concluse con il trattato di Vienna, che assegnò il trono polacco ad Augusto III di Sassonia e ridefinì i confini territoriali tra le potenze europee coinvolte.
- Con la Pace di Aquisgrana del 1748, si concluse la guerra di successione austriaca, riconoscendo Maria Teresa d'Austria e Francesco Stefano di Lorena, mentre la Prussia ottenne la Slesia e la Gran Bretagna rafforzò la sua posizione commerciale.
Indice
Equilibrio politico in Europa
Alla ricerca di un equilibrio politico in Europa Il periodo dal 1667 e il 1763 fu segnato da guerre continue. Ma queste guerre non venivano più combattute per cause religioso, cessate con la pace di Vestfalia del 1648, ma per motive territoriali ovvero per il possesso di nuovi territori o colonie.
Inoltre si verificarono molti troni vacanti che quindi stimolarono le grandi famiglie ad impadronirsene. Del resto tutte le famiglie reali erano collegate tramite i matrimoni che avvenivano solo tra persone dello stesso rango.Ascesa dei Borbone in Spagna
Nel 1700 la dinastia degli Asburgo si estinse con la morte di Carlo II che non ebbe nessun erede. Il sovrano, prima della sua morte, aveva indicato come suo successore Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV (secondogenito del figlio del re Sole); discendente degli Asburgo tramite la nonna paterna Maria Teresa d’Austria. Filippo divenne sovrano di Spagna, a patto che avesse rinunciato al trono francese. Iniziò così l’ascesa dei Borbone in Spagna. Ma questo avvicinamento tra due grandi potenze che avrebbero potuto stravolgere l’equilibrio geopolitico definito nella pace di Aquisgrana, fece nascere la Grande Alleanza: una coalizione antiborbonica. All’alleanza aderirono: l’imperatore, l’Inghilterra e l’Olanda. Nel magio 1702 la Grande Alleanza dichiarò guerra alla Francia e alla Spagna appoggiate dalla Baviera; Portogallo, duca di Savoia (prima sull’altro fronte) e Prussia con le nazioni antiborboniche. I teatri di guerra furono l’Italia, i Paesi Bassi e la Germania. La battaglia più cruenta fu quella di Malplaquet in Francia. Nel 1711, con l’ascesa al trono austriaco di Carlo VI fratello di Giuseppe I, le sorti della guerra cambiarono poiché anche Carlo puntava al trono spagnolo. Iniziarono le trattative e si arrivò alla pace di Utrecht del 1713 e a quella di Rastadt del 1714 tra Francia e Austria.
Conseguenze della guerra di successione spagnola
-Filippo venne riconosciuto come re di Spagna rinunciando a quella francese e alla possibilità di unire le due corone. Inoltre gli altri domini europei (Paesi Bassi, Regno di Napoli, Ducato di Milano, Sardegna, Sicilia e presidi toscani) vennero assegnati all’imperatore.
-La Gran Bretagna ottenne dalla Spagna Gibilterra e Minorca; i privilegi economici e commerciali in territori spagnoli; e l’asiento de negros ovvero il monopolio sulla deportazione degli schiavi.
-Il duca di Savoia ottenne la Lomellina (Lombardia), il Monferrato e Valsesia (Piemonte) e la Sicilia poi ceduta all’Austria in cambio della Sardegna.
-La Francia perse alcune colonie americane cedute alla Gran Bretagna: la Nuova Scozia, l’isola di Terranova e la baia di Hudson.
Da tutta la guerra di successione spagnola l’Inghilterra fu quella che ne uscì più vantaggiosa, al contrario di Francia e Spagna che persero rispettivamente il potere militare e l’egemonia coloniale.
Guerra di successione polacca
Guerra di successione polacca (1733-1738) Anche il trono polacco rimase vacante e la Spagna, a cui erano stati sottratti tutti i possedimenti extra-nazionali, vide un tentativo di espansione. Nel 1733 la Dieta polacco elesse Leszczynsky, appoggiato dalla Francia. Ma sia l’Austria che la Russia erano contrari a questa scelta poiché favorevoli all’elezione di Federico Augusto di Sassonia. La Francia reagì dichiarando guerra all’imperatore Carlo VI con il sostegno di Spagna e dei Savoia. Il conflitto si svolse soprattutto in Italia.
-Elezione di Augusto III di Sassonia come re polacco.
-Il Ducato di Lorena (situato tra Francia e impero) venne concesso a Leszczynsky a condizione che egli avesse rinunciato al trono polacco e che, dopo la sua morte, fosse stato dei francesi.
-Il Granducato di Toscano venne assegnato a Francesco Stefano di Lorenza marito di Maria Teresa d’Austria.
-L’Austria ottenne il Ducato di Parma ma perse il regno di Napoli e Sicilia conquistati da Carlo di Borbone di Spagna.
-Carlo di Borbone (figlio primogenito di Filippo V) ottenne l’investitura del Regno di Napoli e di Sicilia a condizione che non unisse la corona italiana a quella spagnola; infatti dopo la morte di sua padre, Carlo lascerà il trono italiano al figlio Ferdinando IV per diventare Carlo III di Spagna.
-Carlo Emanuela III di Savoia, re di Sardegna, ottenne Novara, Tortona e le Langhe. (Piemonte)
-La Francia accettò la Prammatica Sanzione (1713) di Carlo VI d’Austria che prevedeva la possibile successione per via femminile del titolo di arciduca d’Austria e principe elettore del Sacro Romano Impero.
Guerra di successione austriaca
Guerra di successione austriaca (1740-1748) Nel 1740 Carlo VI d’Austria muore e l’erede era la figlia Maria Teresa d’Austria; questo passaggio di successione era stato definito e divulgato con la Pragmatica sanzione. Subito tale evento fu fonte di aspirazione espansionistica: il re di Prussia Federico II attaccò la Slesia, regione piccola e piena di miniere; ma anche Francia e Spagna iniziarono i loro progetti di espansione proprio dei territori imperiali. Si crearono così due schieramenti: Francia, Spagna, Prussia e Ducato di Baviera; Austria, Inghilterra, Olanda e i Savoia.
La Pace di Aquisgrana (1748) Con questo documento la guerra finì-, le conseguenze geopolitiche sono significativi come quelli determinati dalla pace di Cateau-Cambésis (1559) e di Vestfalia (1648). Questo nuovo equilibrio politico durò fino alla Rivoluzione francese.
-Riconoscenza della corona imperiale a Maria Teresa d’Austria e al marito Francesco Stefano di Lorena, già granduca di Toscana. In cambio la sovrana cedette la Slesia alla Prussia, il Ducato di Parma e Piacenza a Filippo di Borbone.
-La Spagna abbandonò il progetto di conquistare Milano, mentre la Francia i territori olandesi.
-La Gran Bretagna ottenne il rinnovo degli asiento de negros e continuò le proprie espansioni extracontinentali.
-Gli Stati italiani giovarono un periodo di pace e stabilità che terminò con la campagna di Napoleone.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali cause delle guerre di successione in Europa tra il 1667 e il 1763?
- Che cosa determinò l'inizio della guerra di successione spagnola nel 1701?
- Quali furono i principali risultati della pace di Utrecht del 1713?
- Come si risolse la guerra di successione polacca con il trattato di Vienna del 1738?
- Quali furono le conseguenze della guerra di successione austriaca conclusasi con la Pace di Aquisgrana nel 1748?
Le principali cause furono motivi territoriali, ovvero il possesso di nuovi territori o colonie, e la presenza di troni vacanti che stimolarono le grandi famiglie reali, interconnesse tramite matrimoni, a impadronirsene.
L'inizio della guerra di successione spagnola fu determinato dalla morte di Carlo II degli Asburgo senza eredi, e dalla designazione di Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV, come suo successore, evento che minacciò l'equilibrio geopolitico europeo.
La pace di Utrecht riconobbe Filippo come re di Spagna con rinuncia al trono francese, assegnò diversi domini europei all'imperatore, concesse Gibilterra e Minorca alla Gran Bretagna, e comportò la perdita di alcune colonie americane da parte della Francia.
Il trattato di Vienna del 1738 risolse la guerra assegnando il trono polacco ad Augusto III di Sassonia, il Ducato di Lorena a Leszczynsky con la condizione di rinuncia al trono polacco, e il Granducato di Toscana a Francesco Stefano di Lorenza, tra gli altri accordi.
La Pace di Aquisgrana riconobbe la corona imperiale a Maria Teresa d’Austria e a Francesco Stefano di Lorena, cedette la Slesia alla Prussia e il Ducato di Parma e Piacenza a Filippo di Borbone, e confermò il rinnovo degli asiento de negros alla Gran Bretagna, tra le altre conseguenze geopolitiche.