Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti del 1776 è stata il risultato del Secondo Congresso Continentale a Filadelfia ed è centrale nella Rivoluzione americana.
  • Il documento è diviso in tre parti: principi sui diritti umani, critiche al re Giorgio III, e la dichiarazione formale d'indipendenza.
  • La stesura della Dichiarazione è stata curata da Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, John Adams, Robert R. Livingston e Roger Sherman, e diventò ufficiale il 4 luglio 1776.
  • La Dichiarazione elenca 27 lamentele contro il re britannico e difende il diritto alla rivoluzione per preservare l'indipendenza e i diritti uguali per tutti.
  • Ha ispirato altre dichiarazioni di indipendenza globalmente, influenzando documenti in Europa, America Latina, Africa e Oceania nel XIX secolo.

All’interno di questo appunto viene descritta la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti avvenuta il 4 luglio del 1776. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni su cosa sia la Dichiarazione di Indipendenza del 1776, viene riportata una parte del testo della dichiarazione d’indipendenza e quali sono le fasi che hanno portato alla stesura di questo importante documento.

“When in the course of human events, it becomes necessary for one people to dissolve the political bands which have connected them with another, and to assume among the powers of the earth, the separate and equal station to which the laws of nature and of nature's God entitle them, a decent respect to the opinions of mankind requires that they should declare the causes which impel them to the separation.

We hold these truths to be self-evident: that all men are created equal; that they are endowed by their Creator with certain unalienable rights; that among these are life, liberty, and the pursuit of happiness; that, to secure these rights, governments are instituted among men, deriving their just powers from the consent of the governed; that whenever any form of government becomes destructive of these ends, it is the right of the people to alter or to abolish it, and to institute new government, laying its foundation on such principles, and organizing its powers in such form, as to them shall seem most likely to effect their safety and happiness. Prudence, indeed, will dictate that governments long established should not be changed for light and transient causes […….…]. But when a long train of abuses and usurpations, pursuing invariably the same object, evinces a design to reduce them under absolute despotism, it is their right, it is their duty, to throw off such government, and to provide new guards for their future security“.

La dichiarazione d'indipendenza: nascita, principi e impatto globale articolo

Indice

  1. Principi fondamentali della dichiarazione
  2. Diritti inalienabili dell'uomo
  3. Scopo dei governi secondo la dichiarazione
  4. Critiche alla Gran Bretagna
  5. Contesto storico della dichiarazione
  6. Stesura e impatto della dichiarazione

Principi fondamentali della dichiarazione

“Quando, nel corso della storia umana, un popolo deve sciogliere i vincoli che lo avevano legato ad un altro, e deve occupare tra gli altri Stati quel posto, distinto ed uguale, a cui ha diritto per legge naturale e per legge divina, deve però chiarire le cause che lo costringono a fare tutto ciò. Riteniamo che siano molto chiare queste verità: che tutti gli uomini sono creati uguali; che il Creatore li ha dotati di alcuni inalienabili diritti; che tra questi diritti vi sono la vita, la libertà e la ricerca della felicità; che, per garantire questi diritti, sono istituiti, tra gli uomini, i governi. Questi ultimi derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati. Tuttavia, ogni qual volta una forma di governo tende a negare tali obiettivi, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzare i propri poteri nella forma più adatta a garantire la sua sicurezza e la sua felicità. Sembra saggio, in verità, non modificare per motivi di poco conto e passeggeri, governi stabili da lungo tempo […….]. Ma quando una lunga serie di abusi e di ingiustizie, sempre dirette a uno stesso fine, mostra l’intento di assoggettare [gli uomini] a un duro dispotismo, è loro diritto e loro dovere abbattere tale governo e cercare nuove garanzie per la loro sicurezza futura.”

  1. Quali cause spingono un popolo a rendersi indipendente da un altro? Un popolo viene spinto a rendersi indipendente da un altro per una legge della natura e divina in base alla quale ogni Stato deve essere uguale a tutti gli altri anche se con caratteristiche diverse e quindi distinto.
  2. Diritti inalienabili dell'uomo

  3. Quali sono i diritti inalienabili (= irrinunciabili) dell’uomo? Essi sono il diritto all’uguaglianza, alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità. Questi diritti a cui l’uomo non può rinunciare in nessun caso derivano dal pensiero dei filosofi illuministi francesi. Tali diritti non erano garantiti dall’Ancien Régime in cui la società era invece basata sulla disuguaglianza e sull’ingiustizia.
  4. Scopo dei governi secondo la dichiarazione

  5. Secondo la Dichiarazione d’indipendenza, con quale scopo i popoli istituiscono il governo? I popoli istituiscono i governi affinché questi ultimi garantiscano ai governati, i diritti fondamentali ed aiutino i popoli a raggiungere la felicità. Il raggiungimento della felicità era uno dei fini perseguiti dal pensiero filosofico degli Illuministi.
  6. Critiche alla Gran Bretagna

  7. Evidenzia nel testo tutti gli spunti polemici verso la madrepatria, la Gran Bretagna. Gli spunti polemici, anche se indiretti, nei confronti della Gran Bretagna non mancano: forma di governo che non garantisce all’uomo i diritti inalienabili, lunga serie di abusi e ingiustizie, il suddito inglese costretto ad essere assoggettato ad un duro dispotismo, governo inglese che non garantisce né sicurezza, né libertà

Contesto storico della dichiarazione

Ecco un piccolo approfondimento al questionario qua riportato.

Per “Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti” si intende il risultato ottenuto a seguito della riunione del Secondo Congresso Continentale avvenuta nella città di Filadelfia che si è tenuta precisamente il 4 luglio del 1776. Questa dichiarazione è stata discussa nel momento in cui era in atto la Rivoluzione americana e al suo interno è stato espresso in modo molto chiaro quale era il motivo che ha spinto le tredici colonie ad entrare in conflitto con il Regno Unito. Di conseguenza grazie a questa dichiarazione, gli Stati sono riusciti a riunirsi in modo tale da creare i cosiddetti Stati Uniti d’America. Dopo l’avvenuta emanazione, la Dichiarazione è stata riconosciuta in modo ufficiale da tutti i rappresentanti degli Stati che hanno deciso di aderire. La Dichiarazione degli Stati Uniti al suo interno viene divisa in tre parti distinte: la prima parte riguarda tutti quei principi che pongono maggiore attenzione ai diritti umani e viene chiarita l’importanza di portare avanti una rivoluzione; la seconda parte riguarda l’insieme delle diffamazioni che sono state fatte verso il re d’Inghilterra che a quel tempo era Giorgio III; infine la terza parte riguarda la dichiarazione d’indipendenza scritta in modo formale.

La dichiarazione d'indipendenza: nascita, principi e impatto globale articolo

Stesura e impatto della dichiarazione

La stesura della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti è avvenuta per volontà di cinque personalità di spicco ovvero Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, John Adams, Robert R. Livingston e Roger Sherman. Questo documento prima di essere accettato in modo definitivo, nelle fasi iniziali, circolava liberamente per essere compreso dal pubblico. In un primo momento la bozza venne scritta utilizzando una carta particolare composta da fibre di canapa. In un secondo momento, dopo l’approvazione vera e propria, la dichiarazione venne scritta su una pergamena. Più tardi la dichiarazione ha subito delle modifiche per poi diventare un documento ufficiale il 4 luglio del 1776 dopo che venne firmata da tutti i delegati, i quali avevano l’appellativo di “Padri fondatori”. L’interpretazione di tale Dichiarazione è sempre stata oggetto di numerosi studi accademici. La dichiarazione elencava 27 elementi di insoddisfazione coloniale nei confronti dell’operato del re Giorgio III e andava a confermare alcuni diritti biologici e giuridici, tra cui il diritto alla rivoluzione in modo tale da difendere così l'indipendenza degli Stati Uniti. Il fine ultimo di questa dichiarazione era proprio quello di riuscire ad assicurare ad ogni individuo gli stessi diritti, evitando la diffusione di discriminazioni politiche. Questa Dichiarazione di Indipendenza ha dato l’input per la stesura di vari documenti in altre parti del mondo, tra cui il primo è stata la Dichiarazione Belga-Americana che fu diffusa durante la Rivoluzione del Brabante in Austria e Paesi Bassi intorno alla fine del 1700. Oltre a ciò, la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti è stata anche il modello principale per molteplici dichiarazioni di indipendenza che sono state emanate in Europa e America Latina, in Africa e Oceania nella prima parte del XIX secolo. Nella fase finale, in seguito allo scoppio della Rivoluzione americana, l’attenzione sulla Dichiarazione di Indipendenza iniziò a ridursi pian piano, proprio perché il massimo obiettivo che era stato prefissato ormai era stato raggiunto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della Dichiarazione di Indipendenza del 1776?
  2. La Dichiarazione di Indipendenza del 1776 rappresenta il risultato del Secondo Congresso Continentale a Filadelfia, esprimendo le ragioni delle tredici colonie per entrare in conflitto con il Regno Unito e formare gli Stati Uniti d'America.

  3. Quali sono i diritti inalienabili menzionati nella Dichiarazione?
  4. I diritti inalienabili menzionati sono il diritto all'uguaglianza, alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità, derivanti dal pensiero dei filosofi illuministi francesi.

  5. Chi ha contribuito alla stesura della Dichiarazione d'Indipendenza?
  6. La stesura è stata curata da Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, John Adams, Robert R. Livingston e Roger Sherman, con successive modifiche prima di diventare ufficiale.

  7. Quali critiche vengono mosse contro la Gran Bretagna nella Dichiarazione?
  8. La Dichiarazione critica la Gran Bretagna per non garantire i diritti inalienabili, per una lunga serie di abusi e ingiustizie, e per il dispotismo del governo inglese.

  9. Qual è stato l'impatto globale della Dichiarazione di Indipendenza?
  10. La Dichiarazione ha ispirato vari documenti di indipendenza in Europa, America Latina, Africa e Oceania, influenzando movimenti rivoluzionari e la stesura di dichiarazioni simili nel XIX secolo.

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