Concetti Chiave
- La libertà è un concetto complesso che include il diritto di esprimere opinioni, muoversi liberamente e credere in un proprio Dio.
- Storicamente, la libertà si è evoluta, specialmente durante il Rinascimento, quando l'uomo ha iniziato a plasmare attivamente la propria vita.
- Nonostante le rivendicazioni di libertà, momenti oscuri come i campi di concentramento hanno dimostrato la sua fragilità e necessità di difesa.
- La libertà personale è limitata dalle leggi per garantire che non invada la libertà altrui, come esemplificato dal diritto all'istruzione.
- L'uomo moderno è libero in molti aspetti, ma diventa schiavo delle comodità, rischiando di fraintendere la vera libertà e l'importanza delle regole.
Ho scelto di trattare questo tema perché questo argomento è di mio grande interesse. Libertà è affermare i propri diritti, le proprie opinioni, la libertà di muoversi, la libertà di vivere e di amare, la libertà di credere nel proprio Dio.
Libertà vuol dire non farsi condizionare dalle mode comuni e non “seguire il branco” perché in questo modo si è “schiavi” del modo comune di vivere senza possibilità di scelta.
Nella nostra società che ormai idealizza il concetto più ampio di democrazia, l'uomo recita una parte fondamentale; questo lo può fare poiché libero di scegliere.
Nel nostro secolo, è vero, la libertà è stata tanto reclamata, osannata e altrettanto oppressa, negata, ma quello che è stato veramente terribile è rappresentato dai campi di concentramento, che hanno voluto distruggere l'umanità.
Quello della libertà è stato un cammino accidentato, faticoso e per questa libertà sono morti milioni di uomini, dunque è nostro compito difenderla.
Ma bisogna ricordare che la libertà ha dei limiti stabiliti dalla legge. La libertà di una persona è valida fino al momento in cui non va a “intaccare” la libertà di un altro, e da qui la celebre frase: “La mia libertà finisce dove inizia la tua” frase che secondo me non potrebbe essere più significativa. Ecco un esempio di libertà in Italia: tutti hanno la libertà di studiare perché è diritto di tutti e la cultura rappresenta un modo di essere liberi.
Secondo me l'uomo moderno lo si può definire "uomo libero" anche se sotto alcuni punti di vista è diventato schiavo. L'uomo moderno è libero da un punto di vista burocratico poiché libero di scegliere, professare la propria religione, esporre la propria idea e poter scegliere ciò che ritiene meglio per se ovunque o in ogni modo nella stragrande maggioranza degli stati civilizzati.
L'uomo moderno sotto molti altri punti di vista però è schiavo; anche se sostanzialmente è una dolce schiavitù: la schiavitù delle comodità. Proviamo un attimo a pensare di dover rinunciare al nostro amato telefonino o alla televisione. Impossibile! Proprio così ormai siamo diventati schiavi delle comodità sembriamo incapaci di rinunciarci e pensiamo remoti i tempi in cui nelle case non arrivava la corrente elettrica oppure quando i telefonini ancora non esistevano.
Secondo me l'uomo moderno sta commettendo un errore gravissimo cioè quello di diventare schiavo del concetto di libertà; sembra quasi paradossale ma è tragicamente vero poiché gli uomini si lamentano della condizione in cui vivono e pretendono di violare le poche regole che ancora resistono perché secondo loro queste oppongono un ostacolo alla vera libertà. L'uomo moderno infatti pretende di poter fare ciò che vuole poiché a modo suo solo quella è la vera libertà; non si rende conto dell'importanza delle regole che bisogna rispettare poiché, affinché vengano rispettate le libertà di tutti bisogna porre dei limiti. Per vivere in una società libera bisogna rispettare delle regole semplici e basilari che permettono a essa di non degenerare e di non regredire fino ad arrivare all'anarchia cioè al caos completo.
Concludo dicendo che la libertà è una delle maggiori conquiste dell'uomo che deve difenderla sia da chi vuole opprimerla sia da chi vuole che essa degeneri poiché per poter vivere bene c'è bisogno di regole e soprattutto c'è bisogno che queste regole vengano rispettate da tutti.
Domande da interrogazione
- Perché la libertà è considerata un concetto complesso e vario?
- Qual è stato un momento storico significativo per la conquista della libertà?
- Quali sono i limiti della libertà secondo il testo?
- In che modo l'uomo moderno è considerato "schiavo"?
- Qual è il compito dell'uomo riguardo alla libertà?
La libertà è complessa perché può essere analizzata da diversi punti di vista, come fisico e ideale, e implica la capacità di scegliere e plasmare la propria vita.
Il Rinascimento è stato un momento significativo perché per la prima volta si è riconosciuto all'uomo il diritto di plasmare la propria vita, rompendo con l'idea di essere solo un ingranaggio di una macchina più grande.
La libertà di una persona è valida fino a quando non intacca la libertà di un altro, e deve rispettare i limiti stabiliti dalla legge per evitare il caos e l'anarchia.
L'uomo moderno è considerato schiavo delle comodità, come i telefonini e la televisione, e del concetto di libertà, poiché spesso ignora l'importanza delle regole necessarie per una società libera.
L'uomo ha il compito di difendere la libertà sia da chi vuole opprimerla sia da chi vuole che essa degeneri, rispettando le regole che permettono una convivenza armoniosa.