Concetti Chiave
- L'espressione "ancien regime" fu usata dai rivoluzionari francesi per designare il sistema politico e sociale precedente, caratterizzato da aristocrazia e privilegi.
- I principi di "libertà" e "uguaglianza" furono centrali per la rivoluzione francese, opponendosi al privilegio e all'aristocrazia.
- L'uguaglianza promossa dalla rivoluzione mirava a eliminare i privilegi di nascita e casta, tipici di aristocrazia e clero.
- L'ancien regime rappresentava un sistema illiberale, basato sulla disuguaglianza e il privilegio, che la rivoluzione intendeva sostituire con un sistema liberale.
- Il modello costituzionale americano sfidò l'ancien regime europeo, fondandosi su principi innovativi di autonomia e diritti individuali.
Indice
L'ancien regime e la rivoluzione francese
L'espressione "ancien regime" fu usata dalla rivoluzione francese per designare la vecchia politica, la vecchia aristocrazia che stava per essere spazzata via. A parere dei rivoluzionari francesi, l'antico regime costituiva un meccanismo sociale e politico unitario, contro il quale coniarono il famoso motto "libertà ed uguaglianza" a cui più avanti si aggiunse "fratellanza".
Libertà e uguaglianza nella filosofia politica
Stiamo delineando quindi i contenuti di queste forme di governo alla luce di due parole chiave, che sono "libertà" e "uguaglianza". Parliamo di due principi che attestano la libertà, già designata dai filosofi politici come la possibilità di condurre se stessi, orientando da sè il proprio progetto di vita. Lo spartiacque è tra governi liberali (che garantiscono nel loro titolo giustificativo il termine libertà) e tra i governi non liberali.
Il problema dell'uguaglianza e i privilegi
Sul progetto di uguaglianza, il problema è ancora più gravoso e più serio. Rousseau è quel filosofo che prima di tutti parla del fatto che tutti gli uomini nascono liberi e "uguali". La parola uguale è una parola a cui va sempre fatto seguire un contesto. Per il momento non esiste ancora un'uguaglianza tra i diritti, poichè la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti non è ancora una dichiarazione che guardi ai diritti individuali, seppure tra le righe leggiamo la necessità di riflettere sul tema dei diritti di ciascuno.
Qui si parla, invece, di uguaglianza contro il privilegio. Il tema è: in una società di privilegi, sono innanzitutto i privilegi l'oggetto di attacco della rivoluzione francese. Ma qual è quella classe sul cui capo ci sono i privilegi? Aristocrazia e clero, che beneficiano di privilegi di nascita, di casta. Si hanno quindi tutta una serie di facilitazioni economiche, esenzioni fiscali, possibilità di far lievitare il patrimonio, partecipazione alla vita politica come classe afferente al monarca.
La rivoluzione e il cambiamento ideologico
L'uguaglianza francese non è un'uguaglianza generica, ma un'uguaglianza contro il privilegio, che finora è stata mantenuta in tutti gli stati. Innanzitutto c'è qualcosa di nuovo contro il vecchio, che si pone innanzitutto di liberarsi dal vecchio, prima di proporre qualcosa di nuovo. Da qui capiamo che l'Ancien Regime nasce con un'accezione negativa. Se coniughiamo libertà e uguaglianza, la prima cosa a venire meno sono i privilegi; se non coniughiamo libertà e uguaglianza, la libertà può stare in piedi da sola e mantenere i propri privilegi, a meno che non tocchino l'uguaglianza.
Questa è la rivoluzione rispetto alla rivolta: cambia il paradigma ideologico, culturale, filosofico.
Viene meno il privilegio, e quindi anche la caratteristica delle società egualitarie. Bisogna dunque riprogettare, e la riprogettazione deve fare a meno di due elementi: l’Assolutismo e il Privilegio. Viene così meno l’Europa del 700, l’antico regime. L’ancien regime, che si reggeva sulla disuguaglianza, sulla libertà di pochi a discapito di tutti gli altri e sul privilegio, viene dunque meno. La rivoluzione consiste nel ribaltare il sistema ideologico finora considerato. Il dispotismo coincideva con la mancanza della libertà, un regime illiberale che deve essere sostituito da un sistema liberale. Il privilegio rende ineguali, l’uguaglianza invece rende tutti uguali.
Il privilegio si mantiene sulla consorteria, cioè sull’accordo tra pochi per mantenere l’esclusione dei più; i pochi si spartiscono i vantaggi.
Il modello americano e la costituzione
Il modello della costituzione americana mise in discussione l’ancien regime; lo stato americano, infatti, non riprodusse il modello europeo, ma sorse ex novo, su basi innovative, che vengono poi annunciate nella Dichiarazione dei diritti. La guerra ormai era vinta, le tredici colonie sono diventate degli stati indipendenti, ma cominciano a dimostrarsi molto gelose delle proprie prerogative. Ciascuna desiderava ottenere per sé il massimo dell’indipendenza e dell’autonomia. Questo è lo scontro fra le due possibilità offerte agli americani: una visione più progressista e federale, una più conservatrice.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale della rivoluzione francese contro l'ancien regime?
- Come viene definita la libertà dai filosofi politici nel contesto dell'ancien regime?
- Qual è il significato di uguaglianza nella rivoluzione francese?
- In che modo la costituzione americana ha influenzato la percezione dell'ancien regime?
- Quali erano le due visioni contrastanti negli Stati Uniti post-rivoluzione?
L'obiettivo principale era eliminare i privilegi dell'aristocrazia e del clero, promuovendo libertà e uguaglianza contro il sistema di privilegi.
La libertà è definita come la possibilità di condurre se stessi e orientare il proprio progetto di vita, un principio fondamentale per i governi liberali.
L'uguaglianza è intesa come opposizione ai privilegi di nascita e casta, mirando a eliminare le disuguaglianze sociali ed economiche.
La costituzione americana ha messo in discussione l'ancien regime proponendo un modello innovativo basato su diritti e uguaglianza, diverso dal sistema europeo.
Le due visioni erano una progressista e federale, che promuoveva l'unità, e una conservatrice, che enfatizzava l'indipendenza e l'autonomia delle colonie.