Concetti Chiave
- La Chiesa cattolica inizialmente sottovalutò l'importanza di Lutero e della Riforma, sperando che scomunica e denuncia bastassero a fermarlo.
- Il Concilio di Trento, durato vent'anni, cercò di rispondere alla Riforma protestante, ma senza la partecipazione dei protestanti stessi.
- Furono ribaditi i fondamenti cattolici, come l'efficacia dei sacramenti e la centralità del Papa, e venne pubblicato il catechismo romano.
- Nacquero nuovi ordini religiosi per sostenere la Chiesa, come gesuiti, cappuccini e barnabiti, con i gesuiti in particolare impegnati nell'evangelizzazione.
- La Chiesa istituì l'Inquisizione per mantenere l'ortodossia, creando l'indice dei libri proibiti e processando presunte streghe, una pratica per cui si chiese perdono nel 2000.
Indice
La sottovalutazione di Lutero
Il mondo cattolico aveva sottovalutato Lutero, non aveva realizzato quanta importanza avesse assunto, la chiesa infatti sperava bastasse la scomunica e la denuncia per eresia, ma la vera importanza della riforma obbligò un rinnovamento spirituale, un nuovo inizio tramite un grande Concilio ecumenico per rilanciare gli ideali. Come ben si sa, Lutero era un frate agostiniano e aveva prodotto novantacinque tesi che fecero scalpore e furono diffuse molto velocemente.
Il concilio di Trento
La chiesa, in seguito alla riforma protestante, cercò vanamente di riconciliarsi con i luterani con una tesi di compromesso; venne aperto il concilio che durò vent’anni da papa Paolo III a Trento ma i protestanti non erano presenti quindi il confronto era impossibile e ci furono varie interruzioni. Alcuni decreti approvati erano di natura dottrinale e disciplinare e ribadivano i fondamenti imprescindibili cattolici e l’ortodossia cattolica(vera dottrina); non venne approvato il libero accesso alle scritture e fu ribadita l’efficacia dei sette sacramenti e la centralità del Papa. Venne divulgato, infine, il catechismo romano in latino e nei principali volgari.
Riforme e nuovi ordini
Finalmente la chiesa trovò un migliore contatto con la società, si vigilava di più sul comportamento dei preti e si vietò il cumulo di vescovati oltre a ribadire il celibato e fondare dei seminari di formazione al sacerdozio. Nacquero nuovi ordini religiosi: teatini, cappuccini, fatebenefratelli, barnabiti. Essi si rivelarono utili per sostenere l’azione della nuova chiesa. Ci fu un ordine laico, le orsoline, dedite all'educazione di ragazze e malati con lo stato laicale ma la rinuncia a sposarsi. Influenti furono i gesuiti che promettevano una speciale obbedienza al papa costruendo il principale strumento di evangelizzazione cattolica missionaria nel mondo.
L'inquisizione e l'indice dei libri proibiti
Nel 1542 papa Paolo III istituì la Congregazione del Sant'uffizio o inquisizione romana/tribunale permanente, dipendente dalla curia e dal papa, con lo scopo di usare qualsiasi mezzo pur di ricondurre alla fede. Fu pubblicato l’indice dei libri proibiti perché pericolosi ed immorali dei quali fu impedita la stampa e la diffusione (l’intero Niccolò Machiavelli e il Decameron erano tra questi), non dovevano più circolare testi anonimi...l’indice verrà poi abolito solo nel 1966. Una pratica frequente fu quella dei processi per stregoneria, donne accusate di avere contatti con il diavolo venivano torturate e bruciate al rogo; in nome della “vera fede” si usò dunque la violenza, cosa per cui Giovanni Paolo II chiese perdono solo nell’anno 2000.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la reazione iniziale della Chiesa cattolica nei confronti di Lutero e della sua riforma?
- Quali furono alcune delle misure adottate dalla Chiesa cattolica in risposta alla Riforma protestante?
- Quali furono le conseguenze della pubblicazione dell'indice dei libri proibiti?
La Chiesa cattolica aveva sottovalutato Lutero, sperando che la scomunica e la denuncia per eresia fossero sufficienti, ma la riforma obbligò a un rinnovamento spirituale e a un grande Concilio ecumenico.
La Chiesa adottò decreti dottrinali e disciplinari, ribadì i fondamenti cattolici, vietò il cumulo di vescovati, fondò seminari e nuovi ordini religiosi, e istituì la Congregazione del Sant'uffizio.
L'indice impedì la stampa e la diffusione di libri considerati pericolosi e immorali, come quelli di Niccolò Machiavelli e il Decameron, e fu abolito solo nel 1966.