Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il Cardinale Richelieu mirava a rafforzare la monarchia francese attraverso la centralizzazione del potere e l'eliminazione delle minacce interne come gli Ugonotti.
  • Richelieu partecipò alla Guerra dei Trenta Anni, alleandosi con stati protestanti contro la Spagna e l'Austria, per ridimensionare la potenza asburgica.
  • Riorganizzò l'amministrazione francese inviando intendenti per migliorare la riscossione delle tasse, affrontando proteste popolari contro l'esenzione fiscale di clero e nobili.
  • Promosse la cultura fondando l'Accademia di Francia, un'istituzione ancora esistente, composta da scrittori e artisti celebri.
  • Alla sua morte, Richelieu lasciò al successore, il cardinale Mazzarino, un'eredità politica complessa con obiettivi di espansione commerciale e mercantilistica.

Indice

  1. Guerre di religione in Francia
  2. Ascesa di Luigi XIII e Richelieu
  3. Politica di Richelieu
  4. Riforme amministrative e culturali
  5. Espansione coloniale e successione

Guerre di religione in Francia

Nel XV secolo, la Francia è caratterizzata dalle guerre di religione fra i cattolici e i protestanti, chiamati Ugonotti. Le guerre terminarono verso la fine del secolo, grazie al re Enrico IV che, nel 1598, emanò l’editto di Nantes con il quale si giunse a un equilibrio fra le due fazioni poiché fu accordata la libertà religiosa ai protestanti.

Ascesa di Luigi XIII e Richelieu

Nel 1610, Enrico IV venne assassinato e il trono passò alla vedova Maria dei Medici perché il figlio Luigi XIII aveva solo nove anni. I nobili francesi ne approfittano per acquistare maggior potere. Luigi XIII salì al trono nel 1617 (aveva solo 16 anni) e dal 1624 affidò il governo al Cardinale Richelieu che, per questo motivo, nominò primo ministro. Esso era discendente da una nobile famiglia decaduta durante le guerre di religione Su raccomandazione di Enrico IV e con un’apposita dispensa papale per la sua giovane età, nel 1607, a soli 22 anni, fu consacrato vescovo. Egli si dedicò con molto rigore ai suoi compiti, imponendo al suo clero una disciplina severa e incoraggiando le missioni.

Politica di Richelieu

L’obiettivo che si pose Richelieu era di rafforzare e di dare basi molto solide alla monarchia: fare in modo che la Francia acquisisse un ruolo internazionale di primissimo piano, affermare l’assolutismo monarchico e la centralizzazione del potere. In perseguimento del primo obiettivo comportò, inevitabilmente, un lungo e costoso impegno diplomatico e militare, volto a ridimensionare la potenza asburgica. Per quanto riguarda il secondo, lottò contro gli Ugonotti che costituivano una sorta di Stato nello Stato e quindi pericolosi per la monarchia; infatti Richelieu sapeva bene che soltanto l’eliminazione di tutte le forze estranee allo Stato, come i protestanti, poteva garantire alla monarchia un potere veramente centralizzato. Essi errano aiutati dagli Inglesi, Richelieu intervenne con la forza e, nel 1628, conquistò tutte le loro fortezze come quella di La Rochelle. L’Editto di grazia dell’anno successivo, pur riconoscendo agli Ugonotti la libertà di professare la propria religione, li privò di tutte le garanzie militari che aveva assicurato loro fino ad allora l’Editto di Nantes, emanato da Enrico IV. Soffocate diverse congiure nobiliari, orchestrate dal fratello del re, Gaston d’Orléans. Richelieu si consacrò alla realizzazione della sua politica antiasburgica.

Riforme amministrative e culturali

È in quest’ottica che assicurò alla Francia il possesso della piazzaforte di Pinerolo, in Piemonte, il sostegno del Duca di Nevers alla candidatura al trono di Mantova e soprattutto la partecipazione alla guerra dei Trenta Anni. Quindi si preoccupò di riorganizzare l’aspetto amministrativo. Per questo, su tutto il territorio, che era diviso in province, inviò degli intendenti con il compito di riscuotere meglio le tasse. Tuttavia, scoppiarono diverse proteste perché il clero e i nobili non pagavano tasse che invece venivano versate solo dal popolo. Il Cardinale Richelieu eliminò le proteste in modo molto violento.

Espansione coloniale e successione

Si preoccupò anche di sviluppare la cultura, creando l’Accademia di Francia, ancora oggi esistente, composta di scrittori e artisti celebri. In politica estera. Richelieu si lanciò nella Guerra dei Trenta Anni e si alleò con gli stati protestanti per combattere la Spagna e l’Austria che erano entrambe dominio della casata degli Asburgo. Inizio anche a estendere il dominio coloniale in Africa e in America, cercando di occupare il Canada. Alla sua morte, il cardinale lasciò una situazione certamente migliore, ma comunque assai difficile da gestire. Tuttavia al suo successore, il cardinale Mazzarino, lasciò tutta una serie di precisi obiettivi politici da realizzare come un programma di espansione commerciale e produttiva su basi mercantilistiche.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale del Cardinale Richelieu durante il suo mandato?
  2. L'obiettivo principale di Richelieu era rafforzare la monarchia francese, centralizzare il potere e affermare l'assolutismo monarchico, oltre a garantire alla Francia un ruolo internazionale di primo piano.

  3. Come ha affrontato Richelieu la minaccia degli Ugonotti?
  4. Richelieu ha combattuto gli Ugonotti, considerati una minaccia per la monarchia, conquistando le loro fortezze e privandoli delle garanzie militari con l'Editto di grazia del 1629.

  5. Quali misure ha adottato Richelieu per migliorare l'amministrazione fiscale in Francia?
  6. Richelieu ha inviato intendenti nelle province per riscuotere meglio le tasse, affrontando le proteste popolari con metodi violenti, poiché il clero e i nobili erano esenti dal pagamento delle tasse.

  7. In che modo Richelieu ha contribuito allo sviluppo culturale della Francia?
  8. Richelieu ha fondato l'Accademia di Francia, un'istituzione culturale composta da scrittori e artisti celebri, che esiste ancora oggi.

  9. Quali furono le principali alleanze e azioni di politica estera di Richelieu?
  10. Richelieu si alleò con stati protestanti nella Guerra dei Trenta Anni per combattere la Spagna e l'Austria, e iniziò a espandere il dominio coloniale francese in Africa, America e Canada.

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