Concetti Chiave
- Rodrigo Borgia, noto come Papa Alessandro VI, usò il papato per arricchirsi, spesso tramite metodi illeciti, come il nepotismo e l'omicidio.
- La famiglia Borgia, di origine spagnola, era famosa per il suo potere e le sue pratiche scandalose, tra cui incesti e violenze.
- Cesare Borgia, figlio di Alessandro VI, era noto per la sua crudeltà e ambizione, influenzando personaggi come Machiavelli e Leonardo da Vinci.
- La morte di Alessandro VI nel 1504 segnò il declino della famiglia Borgia in Italia, mentre in Spagna continuarono a prosperare come nobili illuminati.
- I discendenti dei Borgia mantennero un'influenza positiva in Spagna, con Francesco Borgia diventato un santo e oggi presenti nell'industria del Québec.
Indice
L'ascesa di Alessandro VI
Rodrigo Borgia (Borja, in spagnolo) venne eletto Papa, con il nome di Alessandro VI, il 26 agosto 1492. Per lui il trono pontificio fu un mezzo per ammucchiare le ricchezze con tutti i mezzi possibili, anche i più illeciti. Per sua disposizione, il papa diventò erede quando un cardinale moriva e se la questione si avverava troppo lenta non esitò a ricorrere al veleno, alla spada o allo strangolamento.
Il nepotismo dei Borgia
La famiglia dei Borgia, di origine spagnola era legata a questioni di sesso e di denaro. Infatti, Alessandro VI non esitò ad applicare il nepotismo nel modo più sfrenato: assegnò delle proprietà ai suoi cugini, dei titoli ai figli, delle rendite agli amici, dei favori a coloro che gli erano vicini e dei castelli alle sue amanti. Suo figlio, Cesare Borgia a sette anni fu consacrato protonotario apostolico, nominato vescovo a 17 anni e a 25 anni nominato vicario e gonfaloniere del papa. Ogni cosa era buone per arricchirsi anche con traffici spesso illeciti: grano, calici, tabernacoli, terreni,miniere di alluminio, simonia e perfino baci della pace. Faceva vista di onorare le promesse fatte dal padre Callisto III Borgia, corrotto quanto lui come la ripresa della conquista della Terra Santa. Correva voce che il nuovo papa, da vero Borgia, non rinunciasse all’aiuto dei maghi specializzati nella pratica della magia nera. Riesce a far sposare la figlia Lucrezia con Giovanni Sforza, una delle famiglie più in vista del tempo.
Le nefandezze di Cesare Borgia
Ma il culmine delle nefandezze fu raggiunto dal figlio Cesare. Infatti, mentre il padre si sbarazzava dei suoi oppositori lanciando scomuniche, confiscando loro beni o perfino uccidendoli o imprigionandoli (il vescovo di Cosenza fu fatto murare vivo), Cesare Borgia fece uccidere il secondo marito della sorella, stupra Caterina Sforza, assassina il fratello Juan de Borgia il cui corpo sarà rinvenuto sopra un mucchio di rifiuti. Inoltre attira Manfredi, il signore di Faenza, in un trabocchetto, lo viola e lo getta nel Tevere. Nell’ottobre 1501, se dà alla dissolutezza più assoluta che lo vede riunito con il padre e cinquanta prostitute. Tutto ciò non gli impedisce di consumare un incesto con la sorella Lucrezia.
Il potere di Lucrezia Borgia
Alessandro VI provava un affetto tutto particolare per la figlia Lucrezia dalla quale avrà anche un figlio, riconosciuto con un’apposita bolla papale. A 21 anni la ragazza sostituisce il papa quando quest’ultimo si trova lontano da Roma. Da parte sua, Cessare si dedica alla conquista delle città della Romagna, facendo eliminare coloro che sono al corrente di tanti fatti che devono essere tenuti nascosti. Da parete sua il papa preferisce organizzare banchetti sontuosi a cui invita gli amici, dei travestiti, i suoi favoriti ( o”mignons” come si diceva), delle prostitute; durante il convivio faceva versare della polvere di cantaride nei bicchieri di alcuni ospiti; si trattata di una polvere ottenuta per essiccazione di piccioli scarabei che se assunta in piccole quantità eccitava il desiderio delle donne; se, invece, assunto in grandi quantità provocava la morte.
Gli uomini celebri e i Borgia
Alcuni uomini celebri ruotano intorno ai Borgia. Machiavelli si osserva minuziosamente, nello scrivere “Il Principe” prende come esempio Cesare Borgia quest’ultimo perla sua perfidia,la sua corruzione e rapacità verrà definito machiavellico. Leonardo da Vinci progetta parla famiglia alcuni macchine come le catapulte o le piattaforme da combattimento mentre l’Aretino prova un’ammirazione esagerata per Lucrezia. Da aggiungere le maledizioni inviate da Savonarola (“La spada di Dio colpirà la terra; ci sarà una pioggia di spade”) e anche questo contribuì alla sua condanna e ad essere bruciato sul rogo, in Piazza della Signoria a Firenze.
La fine dei Borgia
Lo splendore dei Borgia termina con la morte di Alessandro VI, avvenuta nel 1504; detestato, il suo corpo sarà sistemato in una bara troppo piccola nella quale la salma sarà fatta entrare a forza a colpi di pugno. Cesare Borgia, immediatamente si impadronisce del tesoro del papa e fugge in Spagna; dopo essere stato imprigionato, fuggirà, ma sarà ucciso nell’assedio di Viana tre anni dopo. Lucrezia, innamoratasi di Pietro Bembo, diventa bigotta e si iscrisse al terz’ordine francescano. Lo stesso declino culturale non avvenne in Spagna dove invece la casata dei Borja continuò a prosperare fino all'Ottocento diventando un esempio di nobiltà illuminata capace di lasciare dietro di sé ricordi positivi: non a caso nella penisola iberica, i Borja vengono considerati come benefattori, mecenati, quando non addirittura eroi.
I successori condussero una vita molto diversa. Per esempio, Francesco Borgia, nipote del papa, in quanto figlio di Giovanni, ricoprì il ruolo di guida spirituale di Teresa d’Avila e fu canonizzato. Oggi, i discendenti della famiglia sono proprietari di’azienda del Québec che fabbrica tubazioni per l’industria.
Domande da interrogazione
- Chi era Rodrigo Borgia e quale ruolo ha avuto nella storia della Chiesa?
- Quali erano le pratiche illecite associate alla famiglia Borgia?
- Quali figure storiche sono state influenzate o coinvolte con i Borgia?
- Come terminò il potere dei Borgia e quale fu il destino dei suoi membri principali?
- Qual è l'eredità della famiglia Borgia in Spagna rispetto all'Italia?
Rodrigo Borgia, eletto Papa con il nome di Alessandro VI nel 1492, usò il trono pontificio per accumulare ricchezze attraverso mezzi illeciti e nepotismo, influenzando profondamente la Chiesa e la politica del suo tempo.
La famiglia Borgia era nota per il nepotismo sfrenato, traffici illeciti di beni come grano e simonia, e l'uso di violenza e omicidi per mantenere il potere e la ricchezza.
Personaggi come Machiavelli, che prese Cesare Borgia come esempio per "Il Principe", Leonardo da Vinci, che progettò macchine per la famiglia, e l'Aretino, che ammirava Lucrezia, furono influenzati dai Borgia.
Il potere dei Borgia terminò con la morte di Alessandro VI nel 1504; Cesare Borgia fuggì in Spagna e fu ucciso nel 1507, mentre Lucrezia divenne devota e si iscrisse al terz’ordine francescano.
In Spagna, la famiglia Borja è ricordata come benefattori e mecenati, mentre in Italia sono noti per la loro corruzione e nefandezze; la casata prosperò fino all'Ottocento, lasciando un'eredità positiva nella penisola iberica.