Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • I Borboni di Sicilia derivano dai Borboni francesi e spagnoli, governando il Regno di Napoli e di Sicilia per quasi un secolo.
  • Carlo di Borbone, capostipite della dinastia, conquistò il Regno di Napoli e di Sicilia durante la guerra di Successione Polacca.
  • Ferdinando I fondò il Regno delle Due Sicilie nel 1815, dimostrando interesse per l'arte e fondando il Museo archeologico di Napoli.
  • Ferdinando II affrontò rivolte indipendentiste e fu conosciuto come "Re Bomba" dopo il bombardamento di Messina.
  • Francesco II, ultimo re borbonico, perse il regno nel 1860 a favore dei Savoia, segnando la fine del Regno delle Due Sicilie nel 1861.

Indice

  1. Origini e ascesa dei Borboni
  2. Carlo di Borbone e la successione
  3. Ferdinando I e il Regno delle Due Sicilie
  4. Ferdinando II e le riforme
  5. Declino e caduta dei Borboni

Origini e ascesa dei Borboni

La dinastia dei Borboni di Sicilia discende dai Borboni francesi, attraverso quelli di Spagna. Essi governarono il regno di Napoli e di Sicilia per quasi un secolo, non riuscendo a mantenere per più tempo il potere perché coinvolta nel terremoto politico provocato da Napoleone e dall’unità italiana e costretta a cedere la corona alla casa di Savoia.

Deve l’appellativo di “delle due Sicilie” perché fu il casato reale del Regno di Sicilia citeriore (corrispondente al Regno di Napoli) e del Regno di Sicilia ulteriore (o Regno di Sicilia vero e proprio) che nel 1816 unificati come Regno delle Due Sicilie. Geograficamente, l’elemento di separazione fra le due Sicilie era rappresentato dal faro di Messina.

Carlo di Borbone e la successione

Nel 1711, Antonio Farnese, duca di Parma morì in condizioni rimaste oscure. Con testamento egli lasciò le sue proprietà al figlio che sarebbe dovuto nascere, ma che non nacque mai. Sua nipote, Elisabetta Farnese, regina di Spagna, rivendicò, allora, l’eredità in favore di suo figlio primogenito Carlo di Borbone, dato che aveva poche possibilità di diventare re di Spagna; egli assunse il titolo di Carlo I duca di Parma e Piacenza. Durante la guerra di Successione Polacca egli conquistò il regno di Napoli e il Regno di Sicilia sottraendo entrambi all’Austria, prendendo così il nome Carlo III e diventando il capostipite della dinastia dei Borboni di Sicilia che impose così il dominio sulla metà circa dell’Italia.

Ferdinando I e il Regno delle Due Sicilie

Come discendente del ramo spagnolo, contrariamente ad ogni attesa, nel 1759, egli fu chiamato a succedere al suo fratellastro come re di Spagna; per questo motivo, cedette la corona del ducato di Parma al figlio minore, Ferdinando, di appena 8 anni. Si trattava di un momento di grandi mutazioni per l’Italia. Napoleone occupò Napoli e pose sul trono prima il fratello Giuseppe, poi Gioacchino Murat, un militare sposato con la sorella Maria Carolina. Nel 1815, Murat fuggì, dando quindi la possibilità a Ferdinando di recuperare i suoi possedimenti e di fondare il Regno delle Due Sicilie. Egli assunse allora il nome di Ferdinando I e la sua preoccupazione politica conservatrice fu preminente. In un’epoca in cui gli intellettuali europei scoprivano l’Antichità, Ferdinando I mostrò un notevole interesse per il patrimonio artistico, fondando a Napoli il Museo archeologico.

Ferdinando II e le riforme

Dopo la sua morte, il fratello minore, Francesco I, resse il trono per cinque anni, dopodiché il figlio di quest’ultimo, Ferdinando II, dovette far fronte a sua volta a degli avvenimenti tragici. Di soli 20 anni, egli prese tutte le misure necessarie per riformare le Finanze e l’Amministrazione. E nel 1840, dotò il regno di una Costituzione; tuttavia, quando nel 1849, scoppiò la Prima guerra d’Indipendenza, cominciarono a farsi strada i primi germi dell’idea di un’Italia unita. Ferdinando II si alleò con il Regno di Sardegna contro l’Austria e dovette anche far fronte alle rivolte indipendentiste della Sicilia; la decisione di bombardare Messina, sostenuta dagli Inglesi, gli valse il soprannome di “Re Bomba”. Da questo momento in poi, egli fui percepito come un re cattolico, derivato dall’Ancien Régime che l’Europa ormai stava odiando. Nel 1856, mentre stava uscendo dalla Messa, ricevette un colpo di baionetta e si salvò per miracolo, ma morì a causa di un’infezione tre anni dopo.

Declino e caduta dei Borboni

Gli successe il figlio Francesco di Calabria, con il nome di Francesco II, (chiamato dai cronisti dell’epoca “Franceschiello” per ridicolizzarne la figura di sovrano), il cui carisma era lungi da uguagliare quello del padre. Non riuscì a conservare il regno ormai in completa decadenza. Nel 1860, l’esercito di Garibaldi prese possesso del Regno delle Due Sicilie e l’Italia Meridionale passò ai Savoia per entrare a far parte dello Stato italiano unitario nel 1861. Francesco II con la moglie Maria-Sofia, per altro sorella di Sissi, l’imperatrice d’Austria, si rifugiarono a Gaeta, cercando di opporsi al Risorgimento e all’unificazione italiana. Tuttavia, il 20 marzo 1861 il Regno delle Due Sicilie cessava di esistere e i Borboni di Sicilia furono dichiarati decaduti.

Alfonso, suo fratellastro, partecipò attivamente alle guerre carliste in Spagna. Con il nipote, Alfonso di Borbone, il ramo si scisse in Borboni di Calabria e Borboni di Castro: attualmente, i due rami rivendicano entrambi la corona delle Due Sicilie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine della dinastia dei Borboni di Sicilia?
  2. La dinastia dei Borboni di Sicilia discende dai Borboni francesi, attraverso quelli di Spagna, e governò il regno di Napoli e di Sicilia per quasi un secolo.

  3. Come si formò il Regno delle Due Sicilie?
  4. Il Regno delle Due Sicilie si formò nel 1816 dall'unificazione del Regno di Sicilia citeriore (Regno di Napoli) e del Regno di Sicilia ulteriore.

  5. Quali furono le principali sfide affrontate da Ferdinando II durante il suo regno?
  6. Ferdinando II dovette affrontare la Prima guerra d’Indipendenza, le rivolte indipendentiste della Sicilia e fu soprannominato “Re Bomba” per il bombardamento di Messina.

  7. Cosa accadde al Regno delle Due Sicilie nel 1860?
  8. Nel 1860, l'esercito di Garibaldi prese possesso del Regno delle Due Sicilie, che passò ai Savoia e divenne parte dello Stato italiano unitario nel 1861.

  9. Qual è la situazione attuale dei discendenti dei Borboni di Sicilia?
  10. Attualmente, i due rami dei Borboni di Calabria e Borboni di Castro rivendicano entrambi la corona delle Due Sicilie.

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