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Concetti Chiave

  • La società feudale era caratterizzata da una forte mobilità tra ceti, con possibilità di passaggio da libertà a schiavitù per guerra o debiti.
  • I servi avevano limitate libertà personali e giuridiche, necessitando del consenso del padrone per matrimonio e atti legali.
  • I coloni vivevano in semi libertà, dovendo cedere parte del raccolto ai signori e privati di alcuni diritti come la proprietà.
  • I nobili godevano di privilegi e immunità, sottoposti a giudizi da parte dei pari e con diritti variabili nel tempo.
  • Il diritto feudale si evolveva dalla personalità alla territorialità, con forti influenze longobarde, romane e ecclesiastiche nei vari feudi.

 

Indice

  1. Mobilità sociale e schiavitù
  2. Limitazioni dei servi
  3. Condizione dei coloni
  4. Nobiltà e giurisdizione
  5. Evoluzione del diritto
  6. Commistione delle leggi

Mobilità sociale e schiavitù

• Una società divisa in ceti modellati dalla consuetudine crea una forte mobilità tra gli stati è facile che un servo diventi libero e un libero diventi schiavo. Alta possibilità di trasformazione, la libertà non è una conquista per la vita, ci può essere sempre un passaggio alla schiavitù o per guerra o per debiti.

Limitazioni dei servi

• I Servi che hanno parecchi limiti, non si possono sposarsi senza il consenso del padrone, hanno il peculio, non possono svolgere atti senza il consenso del padrone. Limitata capacità giuridica.

Condizione dei coloni

• Coloni. Stadio di semi libertà, devono dare una parte del raccolto ai signori. Ci sono dei vincoli forti nei confronti degli uomini, pur in una situazione di semi libertà sono privati di certi diritti, come avere una proprietà propria.

Liberi.

Nobiltà e giurisdizione

• I nobili che appartenevano ad una determinata categoria ad un alto grado della gerarchia sociale e subiscono varie trasformazioni. Spesso i nobili potevano avere diritto a un giudizio dei pari. Regime spesso connotato dal privilegio. In particolare erano sottoposti ad un tribunale particolare. Il principio dell'unità di giurisdizione matura nell'età moderna, prima vi era una pluralità di giurisdizione. I nobili come gli ecclesiastici erano soggetti a un regime di immunità che comportava un giudizio da parte dei pari, ovvero persone della stessa gerarchia sociale.

 

Evoluzione del diritto

• Dalla personalità alla territorialità del diritto (IX-XI secolo secolo): sono due principi che possono anche essere concorrenti, uno non esclude l'altro. Rimangono delle zone nelle quali la personalità del diritto ha ancora la sua vigenza. Esempio- contratto di vendita- le parti possono scegliere una legge secondo la convenienza del negozio. In forza alla diffusione del feudalesimo c'è un passaggio alla territorialità del diritto, i feudi sono staccati uno dall'altro, all'interno del feudo il feudatario ha tantissimi poteri. Il diritto del feudo può risultare dalla combinazione tra diritto longobardo, diritto romano, e il diritto della chiesa. Il diritto che c'è all'interno dei feudi o di piccole comunità cittadine è un diritto nominato dalla territorialità.

È un diritto a base consuetudinaria, le consuetudini hanno una base territoriale, consuetudines locis o regionis. Si implica un diritto uniforme su un determinato territorio. Il fenomeno di assoluta uniformità degli atti notarili ci sarà in seguito. I libretti di formule passano da padre in figlio, si tramandano, estrema unità di formule ora non c'è, sarà nell'epoca successiva, ma ci sono dei dati ricorrenti. I notai utilizzano formule ridondanti, altamente ripetitive. L'attività notarile è destinata a dare certezza.

Commistione delle leggi

Cap. 91 de scribis di liutprando (727): esempio precoce di commistione delle leggi. Reso possibile dalla situazione geo-politica

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le caratteristiche principali della società feudale?
  2. La società feudale era divisa in ceti modellati dalla consuetudine, con una forte mobilità tra gli stati sociali. Era possibile che un servo diventasse libero e viceversa, con la libertà non garantita per tutta la vita, poiché si poteva passare alla schiavitù per guerra o debiti.

  3. Quali erano le limitazioni dei servi nella società feudale?
  4. I servi avevano parecchi limiti, come la necessità del consenso del padrone per sposarsi e per svolgere atti giuridici. Avevano una capacità giuridica limitata e non potevano possedere beni propri.

  5. Come funzionava il diritto nei feudi durante il periodo feudale?
  6. Nei feudi, il diritto era basato sulla territorialità e risultava dalla combinazione di diritto longobardo, romano e della chiesa. Era un diritto consuetudinario, con consuetudini basate sul territorio, e il feudatario deteneva molti poteri.

  7. Qual era il ruolo delle consuetudini locali nel sistema giuridico feudale?
  8. Le consuetudini locali avevano una base territoriale e implicavano un diritto uniforme su un determinato territorio. Erano tramandate attraverso libretti di formule e l'attività notarile era destinata a garantire certezza, utilizzando formule ridondanti e ripetitive.

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