Concetti Chiave
- L'ottagono è una figura geometrica che simboleggia l'equilibrio tra materia e spirito, rappresentando un punto di incontro tra l'Uomo e Dio.
- Nell'architettura cristiana e islamica, l'ottagono è spesso utilizzato per simboleggiare la vita eterna e la transizione tra il terreno e il divino.
- Nel Taoismo e nel Buddhismo, l'ottagono è associato a simboli di trasformazione e spiritualità, come i trigrammi dello Yi Jing e la ruota del Dharma.
- Edifici storici di diverse culture presentano una pianta ottagonale, utilizzata per evocare stabilità e potenza, come nel caso di Castel del Monte e Neuf-Brisac.
- L'ottagono nell'MMA è diventato un simbolo iconico per rappresentare il ring di combattimento, influenzando anche il linguaggio comune in Francia per descrivere conflitti.
Indice
Significato spirituale dell'ottagono
L’ottagono è una figura geometrica - un poligono - con otto lati e otto vertici; si chiama regolare se ha tutti i lati congruenti e in tal caso, ogni angolo interno misura 135°.
Avvicinandosi al cerchio, ci fa pensare al concetto di regolarità e di perfezione.
Il fatto che essi possa essere collocato fra il quadrato e il cerchio, simboleggia l'incontro tra l'Uomo e Dio e, matematicamente, risolve idealmente il problema della quadratura del cerchio. Per il valore spirituale, troviamo spesso la forma ottagonale nei luoghi di preghiera perché, per estensione, concilia la Forza e la Grazia, la Materia e lo Spirito.Simbolismo e architettura
Fra l’altro, non è una pura e semplice coincidenza se un ottagono si ottiene sovrapponendo una croce dritta (+) e una croce di Sant'Andrea (x): la prima rappresenta lo Spirito Santo, la seconda evoca l'attività spirituale umana. Pertanto, la croce patente (o croce templare) è vicina all'ottagono a causa dei suoi rami che si dividono alle estremità.
Inoltre, il simbolismo dell'ottagono è legato al numero 8, che evoca la dualità nella tridimensionalità (il 2 al cubo; gli 8 vertici del cubo), le 4 direzioni cardinali completate dalle 4 direzioni intermedie (la Rosa dei Venti), nonché l'infinito e quindi la vita eterna.
Ottagono nell'arte cristiana
Nell'arte e nell'architettura cristiana, l'ottagono ha un significato speciale. È spesso presente sotto forma di fonti battesimali, queste vasche piene d'acqua destinata al battesimo. In Italia i battisteri, edifici monumentali in cui si celebrano i battesimi, sono spesso costruiti a forma ottagonale. È il caso in particolare del Battistero Lateranense, considerato il primo nel suo genere, ma anche di quelli di Pistoia in Toscana, di Parma e di San Giovanni di Firenze. Questa forma ottagonale può significare che il battesimo permette alla persona che lo riceve di accedere ad un livello di realtà più elevato. Infatti, mentre il numero 7 evoca i sette giorni della settimana, la creazione del mondo in 7 giorni e quindi lo spazio e il tempo, il numero 8 trasporta il neobattezzato in un mondo al di là del tempo e della natura, quello della vita eterna. Al contrario, la pianta esagonale di alcuni battisteri può essere interpretata come la tomba che accoglierà il peccatore per preparare la sua rinascita in un essere di grazia, trasformazione resa possibile grazie al battesimo.
Labirinti e romanzi
I labirinti, frequentemente scolpiti sui muri delle cattedrali medioevali come hanno spesso una forma ottagonale e vogliono simboleggiare il cammino del credente verso il Paradiso, irto di ostacoli, di imprevisti e di creature terrificanti che cercano di distoglierlo dalla retta via. Il labirinto ottagonale acquista pertanto il valore di luogo di trasformazione, dato che l’uomo, con tanti sacrifici e difficoltà, attraverso di esso, può passare, simbolicamente, dal mondo terrestre a quello divino.
Da aggiungere che il romanzo di Umberto Eco “Il nome della rosa”, si svolge in un edificio ottagonale a forma di fortezza.
L'ottagono è un motivo comune, presente sia nell'architettura che nelle arti decorative cristiane e islamiche Viene spesso utilizzato come transizione tra il suolo e la cupola, a volte sorretto da quattro massicci pilastri. Evoca, in particolare, le otto porte del paradiso.
La Cupola della Roccia a Gerusalemme riprende la forma ottagonale dei battisteri cristiani e bizantini, come quello del monastero di San Simeone lo Stilita, in Siria.
La forma ottagonale si trova in molti edifici islamici. Infine, l'ottagono è spesso collocato al centro di giardini e cortili, dove sgorga una fontana, simbolo della vita eterna, derivante dall'unione tra l'umano e il divino. Anche negli hammam, le vasche hanno una forma ottagonale.
Ottagono nelle culture orientali
Nelle filosofie orientali possiamo associare all'ottagono diversi elementi:
• Nel buddismo, la ruota del Dharma è rappresentata da otto raggi che simboleggiano il Nobile Ottuplice Sentiero.
• Nel Taoismo gli otto trigrammi dello Yi Jing sono molto importanti. Lo Yi Jing, chiamato anche il Classico del Cambiamento, è un antico libro di divinazione che propone otto figure suddivise in 64 stati del mondo, offrendo così altrettante possibilità di trasformazione. Questi trigrammi si basano sul principio della dualità yin e yang.
Alcuni edifici in Italia, Francia e Grecia hanno una forma ottagonale, come la Torre dei Venti ad Atene. Questo monumentale orologio idraulico, risalente al I secolo a.C., presenta otto facce dedicate agli otto venti dominanti, ciascuna associata ad una figura divina.
. La Rosa dei Venti, come derivata dalla figura geometrica dell’ottagono, può essere vista come l'incontro tra il visibile (=n le direzioni dello spazio) e l'invisibile (= il vento come Soffio di Dio, ovvero l’energia che va girare il mondo).
Ottagono nell'architettura storica
Passiamo ad osservare gli edifici dell’antica Roma. La Domus Aurea di Nerone ha una forma ottagonale e l’ottagono è visibile anche nei mausolei e ne palazzo di Diocleziano a Spalato. Nelle chiese e nei battisteri del periodo paleocristiano e bizantino l’ottagono è sempre presente se l’edificio è a pianta circolare. Questa forma fu molto utilizzata per tutto il Medioevo e presa in prestito dall’arte carolingia, romanica e gotica e perfino dall’architettura armena; il suo successo continuò anche nel periodo Rinascimentale e durante il Barocco.
Alcuni esempi sono:
• la basilica di San Vitale a Ravenna
• la cupola della Roccia a Gerusalemme
• la Cappella Palatina di Carlo Magno ad Aquisgrana
• il battistero di San Giovanni di Firenze
• le sale capitolari delle cattedrali di Salisbury e Wells in Inghilterra
• la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, di epoca rinascimentale.
Delle vasche ottagonali troviamo traccia fin dall'antichità. Ne esistono significativi esempi nei palazzi e nelle terme dell'antica Roma o nelle chiese o battisteri cristiani come fonti battesimali; sono presenti anche nei palazzi islamici e negli hammam.
Il Castel del Monte, in Puglia, è noto per la sua forma ottagonale e per le sue otto torri anch'esse a forma di ottagono. Costruito nel XIII secolo da Federico II, forse poteva avere un significato esoterico.
Anche Neuf-Brisac, una cittadina francese dell’Alsazia, le cui fortificazioni furono progettate da Vauban, un architetto del Re Sole, hanno la forma di un ottagono regolare; l'ottagono è collegato all’idea di forza, di potenza e di stabilità, e quindi alla monarchia assoluta.
Unendo i vertici dell'ottagono otteniamo l'ottogramma, una stella a otto punte che ha al centro un altro ottagono.
Nell'antica Mesopotamia, l'ottogramma era usato per rappresentare le stelle, le stelle, gli dèi e le dee, in particolare Ishtar.
Successivamente, esso fu associato a Venere. Per i cristiani è la Stella di Betlemme (Stella di Natale) che guida i magi verso Gesù Bambino.
L'ottogramma si trova in forma stilizzata nei motivi dell'arte islamica. È anche associato a Lakshmi, dea indù della fortuna e della prosperità.
Ottagono e MMA
Il combattimento dell'ottagono, come suggerisce il nome, è strettamente correlato al poligono a otto lati. Sebbene sia lontana dalle competizioni matematiche, questa espressione è usata nelle arti marziali miste (MMA) per riferirsi al ring in cui competono i combattenti, una sorta di gabbia avente otto lati.
Il primo evento MMA in un ottagono si è tenuto nel 1993. L’idea di creare un ottagono al posto dei tradizionali ring da boxe partì da John Milius, il regista di Conan il Barbaro, e Rorion Gracie, co-fondatore della UFC. Da allora l'ottagono è diventato una figura emblematica della disciplina e quindi un'espressione popolare.
Il termine “ottagono” è sempre più comune in Francia per designare, in senso figurato, un conflitto tra due persone, come succede in una tribuna elettorale, in cui si affrontano due politici di partiti avversi.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato simbolico dell'ottagono nelle diverse culture?
- Perché l'ottagono è una forma comune nei battisteri cristiani?
- Come viene utilizzato l'ottagono nell'architettura islamica?
- Qual è il significato dell'ottagono nel contesto delle arti marziali miste (MMA)?
- Quali sono alcuni esempi di edifici a pianta ottagonale e il loro significato?
L'ottagono simboleggia l'incontro tra l'umano e il divino, la vita eterna e la trasformazione spirituale. È presente nell'architettura cristiana, islamica e nelle filosofie orientali come il Taoismo e il Buddhismo, rappresentando concetti come le otto porte del paradiso e il Nobile Ottuplice Sentiero.
Nei battisteri cristiani, l'ottagono rappresenta il passaggio a un livello di realtà superiore, simboleggiando la vita eterna che il battesimo conferisce, oltre il tempo e la natura, in contrasto con il numero 7 che rappresenta il tempo e la creazione.
Nell'architettura islamica, l'ottagono è usato come transizione tra il suolo e la cupola, simboleggiando le otto porte del paradiso. È presente in edifici come la Cupola della Roccia a Gerusalemme e nei giardini e cortili con fontane, simbolo di vita eterna.
Nell'MMA, l'ottagono si riferisce al ring di combattimento a otto lati, introdotto nel 1993 da John Milius e Rorion Gracie. È diventato un simbolo emblematico della disciplina e viene usato figurativamente per descrivere conflitti tra due persone.
Esempi di edifici a pianta ottagonale includono la basilica di San Vitale a Ravenna, la Cupola della Roccia a Gerusalemme e il Castel del Monte in Puglia. Questi edifici simboleggiano forza, stabilità e l'incontro tra il visibile e l'invisibile, spesso associati a significati spirituali ed esoterici.