Concetti Chiave
- La crisi spirituale nacque dalla condanna dell'avidità e corruzione del Papato, che trascurava il suo ruolo spirituale.
- Movimenti di riforma in Europa richiedevano una spiritualità più rigorosa, spesso in contrasto con l'autorità pontificia.
- John Wycliffe criticò la Chiesa mondana e promosse il ritorno alla parola di Cristo, traducendo la Bibbia in inglese.
- Il messaggio di Wycliffe influenzò Jan Hus, il cui martirio provocò rivolte anti-imperiali in Boemia.
- Il movimento hussita si divise tra taboriti radicali e moderati, con i taboriti sconfitti nel 1434, indebolendo la resistenza boema.
La crisi spirituale
Indice
La crisi spirituale e la corruzione del Papato
Si verificò quando i fedeli iniziarono a condannare l’avidità e la corruzione del Papato, che era più attento a vantaggi materiali e terreni che al proprio ruolo di guida spirituale.
Movimenti di riforma e scontri interni
Così in tutta Europa si affermarono movimenti di riforma che richiamavano a una spiritualità più rigorosa; alcuni di questi furono contrastati dall’autorità pontificia.
Lo scontro tra francescani spirituali e convenutali si risolse nel 1323 grazie a Giovanni XXII che sovrastò i francescani spirituali con la condanna da parte dell’Inquisizione e violente persecuzioni
John Wycliffe e la critica alla Chiesa
Nella seconda metà del Trecento John Wycliffe, teologo e professore a Oxford, riportò nelle sue trentatré tesi il tema della povertà di Cristo per sostenere la propria critica alla Chiesa mondana.
Egli predicò il ritorno alla parola di Cristo contenuta nei Vangeli e fece tradurre la Bibbia da latino a inglese.
Il pensiero di Wycliffe fu considerato pericoloso per l’ordine sociale, soprattutto quando si diffuse grazie alla predicazione dei lollardi; i seguaci di Wycliffe vennero perseguitati ed egli stesso subì varie condanne, tra cui quella successiva alla morte stabilita nel 1415 dal concilio di Costanza.
Jan Hus e la reazione boema
Il messaggio di Wycliffe venne ripreso dal boemo Jan Hus che anch’egli condannava la mondanizzazione e la corruzione della Chiesa.
Il suo messaggio si diffuse anche tra nobili e borghesi.
Egli fu invitato a Costanza per discolparsi dalle accuse di eresia che aveva ricevuto; qui fu catturato e bruciato sul rogo nel 1415.
Divisione e sconfitta del movimento hussita
In Boemia la sua morte causò una violentissima reazione, in chiave anti-imperiale e anti-tedesca.
Nel 1419 Praga insorse contro l’imperatore Sigismondo e i boemi ottennero vittorie contro gli imperiali.
Presto il movimento hussista si divise in due:
- Ala dei taboriti: contadini, artigiani e basso clero che volevano limitare l’oppressione dell’aristocrazia terriers
- Ala dei moderati: borghesi e nobili che temevano la ribellione dei taboriti
I taboriti vennero sconfitti nel 1434 e ciò indebolì il movimento e la sua capacità di opporre resistenza ai sovrani francesi.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crisi spirituale descritta nel testo?
- Chi erano i principali protagonisti della critica alla Chiesa e quali furono le loro azioni?
- Quali furono le conseguenze della morte di Jan Hus in Boemia?
La crisi spirituale fu causata dalla condanna dell'avidità e corruzione del Papato, che si concentrava più sui vantaggi materiali che sul ruolo spirituale, portando a movimenti di riforma in Europa.
John Wycliffe e Jan Hus furono i principali critici della Chiesa. Wycliffe promosse la povertà di Cristo e tradusse la Bibbia in inglese, mentre Hus condannò la corruzione ecclesiastica e il suo messaggio si diffuse tra nobili e borghesi.
La morte di Jan Hus causò una reazione violenta in Boemia, con insurrezioni contro l'imperatore Sigismondo e vittorie boeme contro gli imperiali, portando alla divisione del movimento hussita in taboriti e moderati.