Concetti Chiave
- Carlo Magno sostituì i duchi longobardi con conti franchi, tranne a Benevento, dove rimase un ducato longobardo indipendente.
- L'Italia meridionale rimase sotto controllo bizantino, ma le città costiere agivano autonomamente, spesso indifese dagli attacchi arabi.
- Carlo Magno condusse guerre religiose contro i pagani della Germania e i musulmani di Spagna, espandendo il suo dominio nel nord Europa.
- Nonostante le sconfitte contro gli Arabi, Carlo consolidò il suo potere in Europa, raccogliendo sotto il suo dominio gran parte dell'Europa cristiana.
- Nel 800, il papa Leone III incoronò Carlo come imperatore romano, rinascendo l'impero d'Occidente come "impero romano" della Nazione franca.
Indice
L'Italia e i cambiamenti politici
L’Italia non mutò destino. Dov’erano prima i duchi longobardi furono insediati i conti franchi; e furono talvolta gli stessi duchi longobardi che avevano tradito il loro re. Rimase in piedi un ducato longobardo indipendente a Benevento. Il resto dell’Italia meridionale rimase ai Bizantini che, privi d’energia, lasciavano che le città di mare facessero per conto proprio e non riuscivano a difendere le coste italiane dalle incursioni degli Arabi d’Africa.
Al centro, in limiti non ben definiti, spaziava lo Stato del papa.
Carlo e la guerra religiosa
Ma l’Europa in breve cambiò faccia. Carlo, infatti, divenuto il difensore e propagatore della cristianità, impegnò tutta la sua vita e le energie del suo popolo in una perenne guerra religiosa contro i popoli pagani della Germania e contro i mussulmani di Spagna. Non ebbe fortuna con gli Arabi, troppo superiori ai Franchi, benché impegnasse contro essi l’eroismo dei suoi cavalieri (i paladini) in gesta meravigliose che la leggenda poi esaltò; e, nonostante le prodezze di Orlando, dovette accontentarsi della contea di Barcellona, sino al fiume Ebro. Ma riuscì, invece, ad estendere la sua conquista nel nord Europa, nelle terre germaniche e slave dove l’impero di Roma non era arrivato. Alla fine del secolo, aveva raccolto sotto il suo scettro quasi tutta l’Europa cristiana.
La rinascita dell'impero romano
E allora il papa vide giunto il momento di liberarsi, una volta per sempre, dalle minacce dell’impero d’Oriente. Nella notte di Natale, che era allora il capodanno dell’anno 800, il papa Leone III incoronò solennemente in Roma Carlo come imperatore romano, facendo così risorgere, dopo oltre trecento anni, il vecchio impero di Occidente, sotto la forma di un nuovo “impero romano” della Nazione franca.