ZiedSarrat
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La morte di Federico II segnò il fallimento del tentativo svevo di rifondare l'impero germanico, con resistenze in Germania e fallimenti in Italia.
  • Dopo Federico II, l'impero attraversò un interregno di 23 anni, rimanendo senza guida fino all'elezione di Rodolfo I nel 1273.
  • Rodolfo I, pur non incoronato dal papa, consolidò il potere degli Asburgo sottraendo territori al re di Boemia.
  • L'impero, pur sopravvivendo formalmente, si frammentò in poteri locali che riconoscevano solo nominalmente l'autorità imperiale.
  • La contesa tra papato e impero si concluse con il logoramento di entrambi, segnando una crisi delle istituzioni universali.

Indice

  1. Il fallimento dell'impero svevo
  2. L'interregno e l'elezione di Rodolfo I
  3. Rodolfo I e l'ascesa degli Asburgo
  4. La frammentazione dell'impero e la crisi del papato

Il fallimento dell'impero svevo

Con la morte di Federico II di Svevia (1250) il progetto di rifondazione dell'impero germanico intrapreso dalla dinastia sveva si risolse in un completo fallimento: in Germania le resistenze feudali non erano state piegate; nell'Italia centro-settentrionale fallì il tentativo di assoggettare i Comuni; e, alla fine, anche il controllo del Mezzogiorno risultò precario giacché i successori di Federico II se lo videro sottrarre da dinastie francesi e iberiche.

L'interregno e l'elezione di Rodolfo I

Non solo le pretese universalistiche dell'impero furono sconfitte, ma addirittura l'imperatore non riusciva a imporre la sua autorità neanche in Germania. Lo dimostra anche il fatto che, dopo la morte di Federico II, l'impero rimase per 23 anni senza guida (interregno): solo nel 1273, infatti, Rodolfo I (1273-1291) fu eletto re dei Romani, titolo che implicava la sovranità sulla Germania e sull'Italia e veniva riconosciuto all'uomo che sarebbe divenuto ufficialmente imperatore dopo l'incoronazione da parte del papa.

Rodolfo I e l'ascesa degli Asburgo

Rodolfo in realtà non si fece mai incoronare dal pontefice, né tentò di esercitare un qualche potere sull'Italia. Cercò piuttosto di rafforzare la sua presa sulla Germania scontrandosi con il più potente tra i nobili dell'impero, il re di Boemia. Rodolfo riuscì a sottrargli l'Austria, la Stiria, la Carinzia e la Carniola, che assegnò in feudo ai suoi figli. In questo modo rafforzò non tanto l'autorità imperiale quanto la sua famiglia, gli Asburgo (Habsburg), una casata d'origine alsaziana che si impose nei secoli successivi come una delle più importanti in Europa.

La frammentazione dell'impero e la crisi del papato

L'impero ormai sopravviveva come un involucro vuoto perfino in Germania, dove si stava attuando una frammentazione in decine di poteri locali che riconoscevano solo formalmente l'autorità dell'imperatore. Non si deve pensare, però, che ciò abbia implicato il trionfo del papato, che anzi conosceva negli stessi anni una grave crisi. Alla fine, dunque, la lunga contesa tra papato e impero si risolse nel logoramento di entrambi, nella crisi delle istituzioni universali.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della morte di Federico II di Svevia sull'impero germanico?
  2. La morte di Federico II portò al fallimento del progetto di rifondazione dell'impero germanico, con resistenze feudali in Germania, fallimenti in Italia e perdita del controllo del Mezzogiorno.

  3. Come si sviluppò la situazione dell'impero durante l'interregno?
  4. Durante l'interregno, l'impero rimase senza guida per 23 anni fino all'elezione di Rodolfo I nel 1273, che non riuscì a imporre la sua autorità né in Germania né in Italia.

  5. Quale fu l'impatto delle azioni di Rodolfo I sulla dinastia degli Asburgo?
  6. Rodolfo I rafforzò la sua famiglia, gli Asburgo, sottraendo territori al re di Boemia e assegnandoli ai suoi figli, consolidando così la loro importanza in Europa.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino