Concetti Chiave
- Carlomagno espande l'Impero Carolingio attraverso alleanze strategiche e conflitti, consolidando il potere con la Chiesa e cristianizzando vasti territori.
- L'organizzazione amministrativa dell'Impero si basa su divisioni in Marche e Contee, con l'istituzione dei Missi dominici per mantenere il controllo centrale.
- La renovatio carolingia promuove l'istruzione e la cultura attraverso la riforma del clero e la creazione di monasteri come centri culturali.
- La morte di Carlomagno porta a conflitti di successione tra i suoi eredi, culminando con il Trattato di Verdun che divide l'Impero in tre parti.
- La dissoluzione dell'Impero segna l'inizio dell'ereditarietà dei feudi e l'indebolimento del potere centrale, culminando con la deposizione di Carlo il grosso nel 887.
Gli obiettivi diventano dunque:
- Risolvere i conflitti con Bizanzio
- Lottare contro altre popolazioni barbare.
- Tenere un forte rapporto con la Chiesa e cristianizzare.
Indice
Conflitti e conquiste
Nel 778 viene chiesto a Carlo Magno di aiutare la Spagna e di contrastare l’Emiro di Cordova. Non fanno però guerra. Tornando verso la Sassonia, esattamente a Roncisvalle viene attaccato dalle popolazioni basche. Muore Rolando.
Successivamente l’Impero Carolingio combatte contro i Bavari , ingrandendo così il territorio. Aiuta e protegge inoltre papa Leone III perché il popolo pensava che avesse ottenuto l’incarico di papa con le armi.
Incoronazione e problemi con l'oriente
25 Dicembre 800d.C. Carlo Magno diviene Imperatore del Sacro Romano Impero d’occidente.
Questo causerà problemi con l’oriente, a cui capo vi è l’Imperatrice Irene. L’Impero d’Occidente, invade Venezia, che però è sotto il domini dell’Impero d’Oriente.
Nel 813d.C. avverrà l’incoronazione di Ludovico il Pio – figlio di Carlo Magno.
Divisione dell'impero e sistema feudale
Secondo Carlo Magno la Chiesa deve avere solo un potere di carattere divino.
Divide il suo Impero, ripartendolo in Marche e Contee, governate da Marchesi e Conti. Carlo Magno instituisce dei “mandatari”Missi dominici.
Crea inoltre dei “Capitolari” Leggi che Carlo Magno crea con i suoi ministri per capitolare il suo Impero.
In questo periodo si afferma il sistema feudale, detto
anche del vassallaggio, non più per eredità bensì
usufrutto, creando e rafforzando fedeltà.
Riforme culturali e religiose
Carlo Magno cerca di migliorare il livello culturale dell’Impero, per mezzo della religione, istruendo i monaci che potessero divulgare la cultura grazie alla religione.
Cerca dunque di riformare il clero, vuole che sia più istruito. I monaci non conoscevano bene i testi sacri – i monaci dovevano essere colti per poter diffondere la cultura. Si rivolge dunque all’ordine benedettino, creando inoltre abazie, monasteri e quant’altro, che diventeranno poi centri culturali.
I monasteri permettono di conservarla culture, le opere manoscritte, e i beni culturali. Si creano così le biblioteche. Carlo Magno inoltre crea un nuovo tipo di scrittura molto più semplice. Instaura una politica strette mante propensa alla cultura, l’architettura etc.
Eredità e divisione dell'impero
Nel 814d.C. muore Carlo Magno. Suo figlio, Ludovico il Pio, vuole cambiare il sistema di ripartizione dell’Impero, facendo ereditare tutto l’Impero solo al primogenito. Di conseguenza i suo tre figli non sono d’accordo: Lotario, Carlo il calvo e Ludovico il germanico.
Nel 843d.C. viene firmato il trattato di Verdun; e l’Impero viene diviso in tre parti, quindi risulta nuovamente disunito.
877d.C. prende il potere Carlo il calvo ed emana il Capitolare di Quierzy, impone l’ereditarietà dei feudi.
A seguirlo nel 887d.C. fu Carlo il grosso, ultimo re, deposto poi dai suoi stessi feudatari.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli obiettivi principali dell'Impero Carolingio sotto Carlo Magno?
- Come era strutturato l'Impero Carolingio dal punto di vista economico-amministrativo?
- In che modo Carlo Magno cercò di migliorare il livello culturale dell'Impero?
- Cosa accadde all'Impero Carolingio dopo la morte di Carlo Magno?
Gli obiettivi principali includevano risolvere i conflitti con Bizanzio, lottare contro altre popolazioni barbare, mantenere un forte rapporto con la Chiesa e cristianizzare.
L'Impero era diviso in Marche e Contee, governate da Marchesi e Conti, con l'istituzione dei "Missi dominici" e dei "Capitolari" per amministrare e legiferare.
Carlo Magno cercò di migliorare il livello culturale istruendo i monaci, riformando il clero, creando abazie e monasteri come centri culturali, e sviluppando una nuova scrittura più semplice.
Dopo la morte di Carlo Magno, l'Impero fu diviso tra i suoi figli, portando alla firma del trattato di Verdun nel 843 d.C., che divise l'Impero in tre parti, causando la sua disunione.