Concetti Chiave
- La Seconda Guerra Mondiale è stata un conflitto globale tra il 1939 e il 1945, caratterizzato da un coinvolgimento totale e da un altissimo numero di vittime, superando i 50 milioni.
- Il conflitto è stato segnato da uno scontro tra ideologie contrapposte: nazifascismo e militarismo giapponese contro comunismo sovietico e liberal-democrazie occidentali.
- I principali eventi includono l'invasione della Polonia da parte della Germania, la resistenza della Gran Bretagna, e infine la capitolazione di Germania e Giappone nel 1945, quest'ultimo dopo i bombardamenti atomici su Nagasaki e Hiroshima.
- I civili furono profondamente coinvolti, subendo bombardamenti aerei, persecuzioni e partecipando attivamente nelle resistenze partigiane contro l'occupazione nazista.
- L'Italia, alleata della Germania, si arrese nel 1943, passando a sostenere le forze alleate e vedendo l'inizio di una resistenza partigiana contro il regime nazifascista nel nord.
Questo appunto di Storia tratta l’argomento: domande Seconda Guerra Mondiale. Nella prima parte viene presentato in maniera sintetica il contesto storico della Seconda Guerra Mondiale e le principali caratteristiche di questo conflitto. Nella seconda parte, vengono sintetizzati i principali eventi avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nella terza parte viene trattato il coinvolgimento delle popolazioni civili durante la Seconda Guerra Mondiale.
Infine, nella quarta e ultima parte si approfondisce la Seconda Guerra Mondiale dal punto di vista dell’Italia.
Indice
Il contesto storico e le caratteristiche della Seconda Guerra Mondiale
La Seconda Guerra Mondiale è stata una guerra totale ed è ricordata per essere stata uno degli eventi più tragici che l’umanità abbia mai vissuto nel corso della storia.
La Seconda Guerra Mondiale si è verificata nella prima metà del ventesimo secolo e ha avuto una durata di sei anni, in particolare dal 1939 al 1945. È stata combattuta in tutti continenti e ha provocato più di 50 milioni di vittime. Più specificatamente, il picco della tragedia è identificato nel genocidio del popolo ebraico. Inoltre, per la prima volta nella storia, gli eserciti possedevano degli ordigni di morte di massa che avrebbero potuto distruggere l’umanità intera e forse ogni forma di vita.
La Seconda Guerra Mondiale è stata soprattutto uno scontro tra ideologie contrapposte, vale a dire tra opposte visioni del mondo e modi di organizzare la società e lo Stato. Nello specifico, da una parte si sono alleati dei sistemi politici simili tra loro (quali, ad esempio: il nazismo di Adolf Hitler, il fascismo di Benito Mussolini e il militarismo Giapponese); dall’altra parte, invece, si è stabilita un’alleanza tra sistemi ideologici diversi (quali, ad esempio: il comunismo sovietico di Iosif Stalin e le liberal-democrazie occidentali di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, unite dalla comune ostilità verso il nazifascismo).
La Seconda Guerra Mondiale è stata un’esperienza ineludibile e onnipervasiva, in quanto per la prima volta nella storia, nessun civile ne uscì indenne dalla tragedia della guerra. Anche chi non è stato colpito in prima persona, ha subito gli effetti nel quotidiano, quali ad esempio: il razionamento alimentare, il coprifuoco dei bombardamenti, il rischio dei rastrellamenti e della deportazione, l’impossibilità di esprimere le proprie idee.
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Breve panoramica sugli eventi della Seconda Guerra Mondiale
La Seconda Guerra Mondiale è iniziata in quanto l’esercito tedesco, con a capo Adolf Hitler ha invaso la Polonia e, in un secondo momento la Francia. Adolf Hitler era infatti convinto di poter avere la meglio nel conflitto attraverso una guerra-lampo. A fianco della Germania si sono schierati: l’Italia (nel 1940), con a capo Benito Mussolini e il Giappone.
Nell’Europa continentale, solo la Gran Bretagna ha resistito all’avanzata delle forze armate di Adolf Hitler. Tuttavia, tra il 1942 e il 1943, grazie al fondamentale contributo dell’intervento degli Stati Uniti, delle forze sovietiche e di quelle anglo-americane, la guerra ha cominciato a volgere dalla parte dell’alleanza anti-hitleriana. Infatti, l’Italia si è arresa nel 1943, mentre la Germania e il Giappone hanno continuato a combattere per altri due anni. La Germania capitolò nel maggio del 1945, mentre il Giappone più tardi, di fronte alle bombe atomiche che distrussero le città di Nagasaki e Hiroshima nell’agosto dello stesso anno.
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Il coinvolgimento delle popolazioni civili durante la Seconda Guerra Mondiale
I civili sono stati vittime, dai primi anni di guerra, dei bombardamenti aerei sulle città, cancellando la distinzione tra fronte e retrovie.
Inoltre, in gran parte dell’Europa continentale, occupata per anni dalle armate naziste, il conflitto è stato sentito come una guerra di liberazione nazionale da un’occupazione straniera.
In tutta l’Europa, è stata organizzata la Resistenza, in una forma di guerra partigiana, da parte dei civili che prendevano le armi contro i tedeschi. Inoltre, l’ideologia nazista della superiorità della razza ariana, che si collegava all’antisemitismo, portò i tedeschi ad estendere su tutti i territori alleati e occupati le persecuzioni contro gli ebrei ed adottare la pratica di sterminio contro di essi attraverso i campi di concentramento.
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Breve panoramica sulla Seconda Guerra Mondiale in Italia
Sotto il regime fascista di Benito Mussolini, l’Italia era entrata in guerra nel 1940 come alleata della Germania di Adolf Hitler, tuttavia, non era preparata a una guerra lunga poiché sperava in un’imminente vittoria della Germania. Dopo lo sbarco anglo-americano del 1943 in Sicilia, il re ha tolto il governo a Benito Mussolini e lo ha affidato al generale Pietro Badoglio, il quale ha firmato un armistizio con gli anglo-americani diventando quindi loro alleato. Da quel momento in poi, l’Italia si è trovata divisa in due: al sud, sotto il governo monarchico e l’occupazione militare alleata; al centro-nord, sotto il controllo militare dei tedeschi che rimisero Mussolini a capo di un regime fascista nella repubblica di Salò. Nelle zone occupate dai nazifascismi iniziò allora la resistenza partigiana.
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Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche della Seconda Guerra Mondiale?
- Quali eventi hanno segnato l'inizio e la fine della Seconda Guerra Mondiale?
- Come sono state coinvolte le popolazioni civili durante la Seconda Guerra Mondiale?
- Qual è stato il ruolo dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale?
- Quali furono le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale per l'Italia?
La Seconda Guerra Mondiale è stata una guerra totale, durata dal 1939 al 1945, caratterizzata da un alto numero di vittime e dall'uso di ordigni di distruzione di massa. È stata uno scontro tra ideologie contrapposte, coinvolgendo nazismo, fascismo e militarismo giapponese contro comunismo sovietico e liberal-democrazie occidentali.
La guerra è iniziata con l'invasione della Polonia da parte della Germania nel 1939 e si è conclusa con la resa della Germania nel maggio 1945 e del Giappone nell'agosto 1945, dopo il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki.
I civili hanno subito bombardamenti aerei, razionamenti alimentari, coprifuoco e persecuzioni, specialmente gli ebrei, vittime del genocidio nazista. In Europa, molti hanno partecipato alla Resistenza contro l'occupazione nazista.
L'Italia, sotto il regime fascista di Mussolini, si è alleata con la Germania nel 1940. Dopo lo sbarco anglo-americano in Sicilia nel 1943, l'Italia ha firmato un armistizio con gli Alleati, portando a una divisione del paese e all'inizio della resistenza partigiana.
Dopo l'armistizio del 1943, l'Italia si è divisa in due: il sud sotto il controllo alleato e il nord sotto il regime fascista di Salò sostenuto dai tedeschi. Questo ha portato a una guerra civile e alla resistenza partigiana contro i nazifascisti.