Concetti Chiave
- La Seconda Guerra Mondiale iniziò il 3 settembre 1939 con l'invasione della Polonia da parte della Germania, seguita dall'attacco sovietico, portando alla divisione del paese tra Germania e Unione Sovietica.
- Nel 1940, Hitler conquistò rapidamente diversi paesi europei, tra cui Francia, Danimarca e Norvegia, mentre l'Italia dichiarò guerra a Francia e Inghilterra il 10 giugno 1940.
- La Battaglia d'Inghilterra fu un tentativo fallito da parte di Hitler di sconfiggere l'Inghilterra con bombardamenti intensivi, mentre le forze italiane affrontavano difficoltà nei Balcani e in Africa.
- Il 22 giugno 1941, Hitler lanciò l'Operazione Barbarossa contro l'Unione Sovietica, ma l'inverno e la resistenza sovietica portarono al fallimento della campagna.
- Due eventi cruciali del 1941 furono la firma della Carta Atlantica tra Churchill e Roosevelt e l'attacco giapponese a Pearl Harbor, che portò gli USA a entrare in guerra.
La seconda guerra mondiale scoppiò il 3 Settembre 1939 quando la Polonia fu invasa dalla Germania,la quale voleva conquistare il territorio della Danzica,attraverso una guerra-lampo. A rendere ancora più difficile la difesa dei polacchi fu anche l’improvviso attacco delle forze sovietiche,e in meno di un mese dall’inizio delle ostilità la Polonia fu divisa tra Germania e Unione Sovietica. Due mesi dopo l’esercito sovietico poneva sotto il suo potere la Lettonia,la Lituania,l’Estonia e attaccava la Finlandia occupandola.
Indice
Espansione tedesca in Europa
Nella Primavera del 1940 Hitler si impadroniva della Danimarca e della Norvegia e il suo esercito il 10 Maggio,violando la neutralità dell’Olanda,Belgio e Lussemburgo entrò in Francia e nel giro di pochi giorni Hitler aveva occupato tutta la Costa della Manica. Nel frattempo a Roma il 1° settembre 1939 il Consiglio dei Ministri proclamava la “non belligeranza” dell’Italia(quindi il non intervento alla guerra)avendo l’appoggio del Papa Pio XII.
Italia entra in guerra
Di fronte alla disfatta Francese e alle vittorie di Hitler,Mussolini non seppe resistere alla tentazione di poter sedere al tavolo della pace,quindi dichiarò guerra il 10 giugno 1940 alla Francia e all’Inghilterra.Dopo 8 giorni di occupazione a Parigi il capo del governo francese il 22 giugno chiese l’armistizio e firmò anche l’Italia il 24 Giugno.
Battaglia d'Inghilterra
I ripetuti tentativi fatti da Hitler per ottenere la pace con l’Inghilterra restarono senza alcuna risposta di fronte all’avversione nei confronti del primo ministro Winston Churchill eletto nel Maggio 1940.L’8 agosto Hitler dette inizio alla battaglia d’Inghilterra,cioè a una serie di bombardamenti a tappeto sulle installazioni militari e sulle più importanti città dell’isola che vennero sottoposte per 84 giorni a una pioggia di fuoco dall’aviazione tedesca.
Conflitti in Africa e Balcani
Contemporaneamente nel Mediterraneo e in Africa. Nonostante i continui bombardamenti,l’Inghilterra non si arrese tanto che nell’ottobre 1940 la battaglia d’Inghilterra poteva considerarsi fallita. Contemporaneamente l’Italia con Mussolini realizzò un duplice attacco:nell’Africa orientale che si concluse con la conquista della Somalia Britannica e quella della Libia.Nel frattempo il Patto di Acciaio del 22 Maggio 1939 si era esteso anche al Giappone diventando così Patto Tripartito il 27 settembre 1940. Nel 28 ottobre 1940 lo stesso Mussolini invase la Grecia,anche se l’esercito greco fu abile nel respingere le truppe fasciste,penetrando così in Albania stessa. Quasi contemporaneamente l’Italia perdeva uomini a Taranto e nelle acque di capo Matapan ad opera degli Inglesi,i quali conquistarono la Libia,la Somalia,l’Eritrea e l’Etiopia.Successivamente le forze dell’asse tornarono in Africa e nei Balcani.In Africa gli Italiani con l’aiuto delle truppe naziste costrinsero gli inglesi ad a abbandonare la Libia,nello stesso tempo Hitler poté occupare la Iugoslavia,invadendo anche Grecia e Creta.
Operazione Barbarossa
Con la conquista dell’Africa e dei Balcani Hitler aveva ormai sotto il suo potere l’intera Europa occidentale. Egli stesso però aveva come obbiettivo la conquista dell’ URS,che con Stalin costituiva una mancanza. Infatti il principale obbiettivo di Hitler era abbattere lo Stato Comunista in quanto egli considerava l’est europeo come “spazio vitale” della Germania. Ecco perché il 22 giugno del 1941,Hitler dette via all’ “operazione Barbarossa” ordinando alle sue truppe di attaccare l’Unione Sovietica.
Resistenza sovietica
Hitler in poche settimane con l’aiuto di 200,000 comuni dell’alleato Mussolini,poté impadronirsi dei territori stranieri arrivando a Mosca e Leningrado,ma non conquistandola. Infatti l’esercito sovietico era riuscito a sfuggire allo stesso duce,creando un movimento di resistenza. A metà ottobre l’inverno impedì a Hitler di occupare Mosca. La progettata guerra lampo era considerata fallita,mentre l’Unione Sovietica riorganizzava l’esercito sotto il generale Georgi Zokov e gli alleati USA. Nel frattempo mezza Europa tranne Svezia,Svizzera,Portogallo,Spagna erano sotto il dominio nazista.
Conseguenze del nazismo
La prima conseguenza del nazismo fu il lavoro forzato a cui videro costretti milioni di persone,dopo essere stati deportati con carri di bestiame in Germania.In particolare i tedeschi organizzarono uno spietato e crudele sterminio degli Ebrei,mediante deportazioni di massa,lavori forzati che finivano poi nei campi di concentramento,nei forni crematori di Auschwitz e altri. Sei milioni di Ebrei non solo furono sterminati.
Carta Atlantica e ONU
Nella seconda metà del 1941 si verificarono due grandi avvenimenti destinati a dare un nuovo sviluppo alla guerra.
Il 14 Agosto 1941 il primo ministro Churchill firma con il presidente Americano Roosevelt la Carta Atlantica,una dichiarazione dove venivano fissati alcuni fondamentali principi di libertà e democrazia da realizzare dopo la distruzione nazista. Il 1° Gennaio 1942 a Washington firmarono USA,UK,URS,Cina e altre 20 nazioni una dichiarazione delle nazioni unite,successivamente crearono l’ONU.
Attacco a Pearl Harbor
L’altro avvenimento fu l’attacco senza nessuna dichiarazione del Giappone alla base navale di Pear Harbor statunitensi. L’8 dicembre 1941 gli USA dichiararono guerra al Giappone. A indurre il Giappone all’attacco era stata la voglia di conquista e di realizzare una “grande Asia”,conquistando successivamente anche la Cina. I giapponesi così conquistarono l’Estremo Oriente mentre le truppe Italo - tedesche conquistarono l’Africa Settentrionale e proprio questo ebbe un aspetto negativo in quanto i duci allargarono il fronte,rendendo difficili per gli stessi tedeschi i contatti e i rifornimenti. A contribuire a questa a scesa delle forze hitleriane contribuirono gli aiuti americani e paradossalmente le sorti del conflitto si rovesciarono,tanto che il 2 febbraio 1943 ci fu la resa dei tedeschi.
Domande da interrogazione
- Quando è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale e quale evento l'ha innescata?
- Quali furono le prime azioni militari della Germania e dell'Unione Sovietica all'inizio del conflitto?
- Come reagì l'Italia all'inizio della guerra e quando entrò nel conflitto?
- Quali furono le conseguenze dell'attacco giapponese a Pearl Harbor?
- Quali furono gli effetti della guerra sull'Europa e quali furono le azioni contro gli Ebrei?
La Seconda Guerra Mondiale è scoppiata il 3 settembre 1939 con l'invasione della Polonia da parte della Germania, che voleva conquistare il territorio della Danzica.
La Germania invase la Polonia, mentre l'Unione Sovietica attaccò la Polonia da est, e successivamente occupò Lettonia, Lituania, Estonia e attaccò la Finlandia.
L'Italia inizialmente proclamò la "non belligeranza" il 1° settembre 1939, ma dichiarò guerra alla Francia e all'Inghilterra il 10 giugno 1940.
L'attacco giapponese a Pearl Harbor l'8 dicembre 1941 portò gli Stati Uniti a dichiarare guerra al Giappone, segnando un nuovo sviluppo nel conflitto.
L'Europa fu in gran parte sotto il dominio nazista, e i tedeschi organizzarono uno sterminio spietato degli Ebrei, con deportazioni di massa e lavori forzati nei campi di concentramento.
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