Concetti Chiave
- Hitler pianifica l'invasione dell'Olanda, Belgio e Lussemburgo, mentre l'URSS invade Finlandia e viene espulsa dalla Società delle Nazioni.
- La Germania occupa rapidamente Danimarca e Norvegia, e il 10 maggio inizia l'invasione della Francia.
- Il Lussemburgo viene occupato, i Paesi Bassi si arrendono e il Belgio segue, mentre 600.000 soldati francesi e inglesi sono accerchiati a Dunkerque.
- Il 10 giugno l'Italia entra in guerra contro Francia e Inghilterra; il 14 giugno Parigi cade e l'armistizio porta al governo di Vichy.
- La battaglia d'Inghilterra inizia il 10 luglio, ma le perdite tedesche portano alla rinuncia dell'invasione britannica.
Indice
Pianificazione delle invasioni
Hitler avvia la pianificazione dell'invasione dell'Olanda, del Belgio e del Lussemburgo.
Espansione sovietica e reazioni
Intanto, l'URSS invade la Finlandia e viene vista come uno stato aggressore; questo li costa l'espulsione dalla Società delle Nazioni. In seguito, l'Unione Sovietica occupa anche la Lituania, la Lettonia e l'Estonia.
Avanzata tedesca in Europa
La Germania in soli due mesi di combattimento prende la Danimarca e la Norvegia. Il 10 Maggio inizia anche l'invasione della Francia. L'11 il Lussemburgo è occupato ed entra in territorio francese, mentre i Paesi Bassi firmano la resa, seguiti dal Belgio. Il 20 600.000 soldati francesi e inglesi vengono accerchiati con le spalle al mare nella sacca di Dunkerque e inizia la ritirata via mare. Il 10 Giugno l'Italia dichiara guerra a Francia e Inghilterra, nella convinzione che la pace sia questione di pochi mesi. L'avanzata tedesca è inarrestabile e il 14 Giugno Parigi è occupata. Il 22 il vincitore della Grande Guerra Pètain è chiamato alla guida del governo e firma l'armistizio e apre la strada al governo collaborazionista di Vichy. La Franca viene divisa in due parti, una sotto il controllo tedesco e l'altra collaborazionista con sede a Vichy.
Battaglia d'Inghilterra
A Luglio i tedeschi pianificano l'invasione della Gran Bretagna e il 10 inizia la battaglia d'Inghilterra. Molte città inglesi, compresa Londra, vengono seppellite da una pioggia di bombe e le perdite nelle file dei bombardieri e dei caccia nazisti (intercettati) si fanno insostenibili, tanto che alla fine i tedeschi rinunciano all'invasione.