Concetti Chiave
- Il colonialismo del XIX secolo fu spinto da motivi ideologici ed economici, con le nazioni europee che cercavano prestigio e risorse dalle colonie.
- Due tipi di colonialismo esistevano: diretto, con controllo totale della colonia, e indiretto, con autonomia locale parziale.
- Africa e Asia furono i principali obiettivi del colonialismo europeo, con imperi significativi creati da Francia e Inghilterra.
- L'Italia sotto Francesco Crispi adottò una politica espansionistica aggressiva, conquistando territori in Africa come Eritrea e Somalia.
- Gli Stati Uniti si concentrarono sull'America Latina e il Pacifico, conquistando Cuba e Hawaii, e aprendo il canale di Panama per espandere la loro influenza.
Cause del colonialismo
Il colonialismo è un fenomeno che si sviluppò nel XIX secolo e aveva varie cause. La prima causa è una causa di tipo ideologico, infatti, le Nazioni europee per affermare il loro prestigio erano animate da un forte spirito di conquista e decisero di estendere il proprio dominio su nuovi territori. La seconda causa è di tipo economico, infatti, le industrie avevano bisogno di materie prime che potevano essere estratte dalle nuove colonie, inoltre ampliare i territori significava anche ampliare i mercati interni, in modo tale da sconfiggere la concorrenza con altre potenze; le nuove colonie davano la possibilità alla popolazione di emigrare, in modo tale da poter aprire nuove attività e far calare la disoccupazione . Esistono due tipi di colonialismo, un colonialismo diretto, in cui lo Stato dominante ha il pieno controllo della colonia dal punto di vista sia economico che politico, mentre nel colonialismo indiretto, la colonia manteneva una sorta di autonomia.
Colonizzazione dell'Africa
Le potenze europee decisero di colonizzare Africa e Asia. In Africa si crearono due grandi imperi coloniali, quello francese e quello inglese . Gli Inglesi avevano conquistato il Sud Africa , mentre il Nord Africa era occupato dalla Francia . Nel 1882 , gli Inglesi occuparono l’Egitto, provocando una forte tensione con la Francia che, ottenendo tutto il Nord Africa, considerava anche l’Egitto parteintegrante del suo impero coloniale, tuttavia alla fine gli Inglesi ottennero un controllo quasi completo del continente Africano.
La politica coloniale dell’
In seguito l’Italia conquistò anche la Somalia. Il Congo invece fu occupato dal Belgio.
Colonizzazione dell'Asia
Per quanto riguarda invece la colonizzazione dell’Asia, le potenze europee dovettero affrontare società più sviluppate delle tribù africane e quindi il processo coloniale fu più difficoltoso. La Gran Bretagna occupò l’India, la Francia colonizzò il Vietnam, L’AUS e la Cambogia. La Cina fu un territorio molto difficile da colonizzare e le due potenze che si scontrarono per colonizzarla furono la Russia e il Giappone. Queste due Nazioni si scontrarono in una guerra per la conquista del territorio Cinese della Manciuria, dopo un altro conflitto il Giappone trionfò. Tuttavia il popolo cinese si ribellò al dominio giapponese La Cina infatti fu governata con una politica chiamata a porte aperte ovvero veniva riconosciuta l’indipendenza del paese e il controllo di esso era esclusivamente tramite delle basi militari.
Per quanto riguarda invece la politica coloniale degli
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali del colonialismo nel XIX secolo?
- Quali furono le differenze tra colonialismo diretto e indiretto?
- Quali furono le principali potenze europee coinvolte nella colonizzazione dell'Africa?
- Come si sviluppò la politica coloniale dell'Italia sotto Francesco Crispi?
- Quali furono le azioni degli Stati Uniti in termini di espansionismo coloniale?
Le cause principali del colonialismo furono ideologiche, per affermare il prestigio delle nazioni europee, ed economiche, per ottenere materie prime e ampliare i mercati.
Nel colonialismo diretto, lo Stato dominante aveva il pieno controllo economico e politico della colonia, mentre nel colonialismo indiretto la colonia manteneva una certa autonomia.
Le principali potenze europee coinvolte furono la Francia e l'Inghilterra, con la Francia che occupò il Nord Africa e l'Inghilterra che conquistò il Sud Africa e l'Egitto.
Sotto Francesco Crispi, l'Italia adottò una politica espansionistica aggressiva, occupando Asmara in Eritrea nel 1889 e successivamente la Somalia.
Gli Stati Uniti si concentrarono sull'America Latina e il Pacifico, conquistando Cuba e le Hawaii nel 1898 e aprendo il canale di Panama per controllare l'espansionismo russo e giapponese.