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Concetti Chiave

  • L'imperialismo del 1800 è un'estensione del colonialismo del XVI secolo, caratterizzando le potenze nazionali dell'epoca.
  • La lunga depressione degli anni finali dell'Ottocento spinge gli Stati europei a espandersi oltremare per mercati e materie prime.
  • La Conferenza di Berlino del 1884 nasce per risolvere le discordie tra Stati europei riguardo la spartizione dell'Africa.
  • Il Congo belga, sotto Leopoldo II, diventa simbolo dello sfruttamento delle risorse da parte delle potenze imperiali.
  • Inghilterra, Francia, Germania e Italia sono protagoniste nella fondazione di vasti imperi coloniali, mentre USA espandono in Cuba e Filippine.

Indice

  1. L'imperialismo nell'Ottocento
  2. Conferenza di Berlino e spartizione
  3. Espansione coloniale globale

L'imperialismo nell'Ottocento

Nonostante il colonialismo non sia un fenomeno nuovo, ma abbia radici nel XVI secolo, nell'Ottocento diventa un fenomeno tipico delle potenze nazionali. Questo fenomeno è detto imperialismo.

Gli ultimi anni dell'Ottocento sono caratterizzati da un periodo detto lunga depressione, che spinge gli Stati europei a cercare nuovi territori in cui vendere le proprie merci. Inoltre si intensifica l'attività industriale, e aumenta la richiesta delle materie prime, perciò le classi dirigenti puntano sempre più ai Paesi oltremare.

Conferenza di Berlino e spartizione

L'imperialismo diventa così comune che nascono delle discordie tra i diversi Stati europei, per questo motivo a Berlino nel 1884 viene inaugurata una conferenza per gli affari africani, finalizzata a concordare la spartizione dei territori africani in base alle esigenze. Al termine della conferenza viene proclamata la libertà di commerciare nell'Africa Occidentale e il bacino del Congo viene assegnato al re belga Leopoldo II, che fa un completo sfruttamento delle risorse. La colonia del Congo viene conquistata dal Belgio e prende il nome di Congo belga.

Espansione coloniale globale

Gli imperi coloniali più importanti ed estesi vengono fondati da Inghilterra e Francia. Anche la Germania ha fondato un vasto impero coloniale in Camerun. Nemmeno l'Italia resta esclusa dalla politica coloniale, e si dedica alla conquista del Corno d'Africa. Stati protagonisti dello scenario del XVI secolo come l'Olanda e il Portogallo perdono molti territori. Gli Stati Uniti conquistano Cuba e Filippine, che sono già posseduto dalla Spagna, e arrivano al Giappone.

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