Concetti Chiave
- La situazione degli ebrei in Europa peggiorò drasticamente tra il 1940 e il 1945, con circa 6 milioni di ebrei uccisi dai nazisti.
- Le Leggi di Norimberga privarono gli ebrei di cittadinanza e diritti, intensificando la persecuzione con eventi come la "notte dei cristalli".
- Il Processo di Norimberga giudicò i dirigenti nazisti per crimini contro l'umanità, ma evidenziò un limite come giustizia dei vincitori.
- I campi di concentramento furono luoghi di detenzione e sterminio, dove milioni di ebrei furono uccisi, in particolare ad Auschwitz.
- La "soluzione finale" nazista coinvolse anche altre minoranze, con deportazioni e sterminio sistematico nei campi di concentramento.
Indice
La popolazione ebraica prima
La popolazione ebraica in Europa nel periodo precedente alla seconda guerra mondiale era stimata attorno ai 9 milioni. Si ritiene che nel periodo tra il 1940 e il 1945 siano stati uccisi circa 6 milioni di ebrei ad opera dei nazisti di Adolf Hitler e dei regimi loro alleati.
Gli ebrei sono stati uccisi per:
L'ascesa del Terzo Reich
Dopo le Leggi eccezionali, Hitler proclama: • la fine della Repubblica di Weimar; • la nascita del Terzo Reich.
Secondo Hitler, il Terzo Reich è una comunità di popolo, basata sull’appartenenza dei Tedeschi alla razza ariana dal Reich sono quindi esclusi Ebrei, zingari, Slavi e qualsiasi minoranza presente in Germania.
L’antisemitismo non è ostacolato, poiché la maggior parte della popolazione nutre sentimenti di disprezzo verso gli ebrei.
• 1933
prime leggi tedesche a tutela della purezza della razza ariana;
• 1935
vengono privati, della cittadinanza del Reich e di tutti i diritti civili e politici.
• 1938*
notte dei cristalli: Hitler ordina alle SS di organizzare una rappresaglia contro gli Ebrei.
Vengono devastati negozi, sinagoghe e abitazioni private. Muore un centinaio di ebrei , mentre altri 30.000 vengono deportati. Anche l’Italia fascista emana le Leggi razziali antisemite.
Da questo momento, nessun Ebreo può espatriare.
Hitler inizia ad elaborare una definitiva soluzione del problema ebraico.
Vengono deportati:
Ebrei
Comunisti Socialisti Zingari Omosessuali Prostitute Barboni
Disabili e malati di mente vengono sottratti alle famiglie e chiusi in ospedali dove vengono, poi, segretamente uccisi.
*Le leggi antisemite
1938: introduzione delle leggi razziali contro gli Ebrei su imitazione di quelle varate da Hitler nel 1935.
L'olocausto e i campi di
Lo sterminio degli ebrei La campagna antisemita si estende in tutta Europa, dove peggiorano le condizioni di vita degli ebrei, costretti a portare una stella gialla di riconoscimento e privati di ogni segno di dignità umana. Con l'occupazione tedesca della Russia inizia il massacro ebraico e le deportazioni nei campi di concentramento dove si compie l'olocausto." Ad Auschwitz migliaia di ebrei muoiono all'interno delle camere a gas o per le torture subite, in esperimenti definiti «scientifici» dalle SS, altri sono costretti ai lavori forzati. Muoiono nei campi di concentramento anche zingari, detenuti politici, omosessuali e malati di mente. La «soluzione finale» è applicata anche nella Repubblica Sociale Italiana: la deportazione più massiccia avviene a Roma il 16 ottobre 1943, quando vengono rastrellate 1259 persone, deportate ad Auschwitz.
I processi di Norimberga
Dal novembre 1945 a Norimberga vennero processati alti dirigenti nazisti per crimini contro l’umanità.
Inoltre i processi riguardarono:
- Il complotto politico
- I crimini contro la pace
- I crimini di guerra
E fu riconosciuta la responsabilità individuale degli individui. Il processo di Norimberga ebbe un grande limite:
- Fu l’espressione della giustizia dei vincitori
- Nessun crimine di guerra fu attribuito agli alleati, neppure per l’uso della bomba atomica
il processo di Norimberga sancì per la prima volta, l’esigenza dell’affermazione di vita Suprema. Corte internazionale a difesa dei diritti umani.
I campi di concentramento nazisti
Tra il 1933 e il 1945, la Germania Nazista e i loro alleati crearono più di 40.000 campi di concentramento e altre strutture carcerarie. Questi campi furono usati per diversi scopi, tra i quali i lavori forzati, la detenzione di chi era considerato nemico dello Stato, e l'eliminazione in massa dei prigionieri.I Nazisti costruirono le camere a gas (cioè ampi vani in cui i prigionieri venivano uccisi con il gas velenoso) per attuare lo sterminio in modo efficiente, ma anche perchè questo metodo rendeva il processo più impersonale per coloro che dovevano portarlo a termine. Il sottocampo di sterminio di Birkenau, che faceva parte del complesso di Auschwitz, era dotato di quattro camere a gas, nelle quali, durante il periodo in cui le deportazioni raggiunsero la maggiore intensità, furono uccisi fino a 6.000 Ebrei al giorno.
Milioni di persone furono imprigionate e subirono maltrattamenti e abusi nei campi di concentramento nazisti. Sotto la direzione delle SS, i Tedeschi e i loro collaboratori assassinarono, nei campi di sterminio, più di tre milioni di Ebrei. Solo un piccolo numero di coloro che furono imprigionati in quei campi riuscì a sopravvivere.
Domande da interrogazione
- Qual era la situazione degli Ebrei in Europa prima e durante la seconda guerra mondiale?
- Cosa prevedevano le Leggi di Norimberga per gli Ebrei?
- Quali furono le conseguenze della "notte dei cristalli" del 1938?
- Quali furono le principali accuse nel Processo di Norimberga?
- Qual era lo scopo dei campi di concentramento nazisti?
Prima della seconda guerra mondiale, la popolazione ebraica in Europa era di circa 9 milioni. Tra il 1940 e il 1945, circa 6 milioni di ebrei furono uccisi dai nazisti e dai loro alleati.
Le Leggi di Norimberga privarono gli Ebrei della cittadinanza del Reich e di tutti i diritti civili e politici, segnando l'inizio di una serie di persecuzioni.
Durante la "notte dei cristalli", negozi, sinagoghe e abitazioni ebraiche furono devastati, circa 100 ebrei furono uccisi e 30.000 furono deportati.
Il Processo di Norimberga accusò i dirigenti nazisti di crimini contro l'umanità, complotto politico, crimini contro la pace e crimini di guerra, riconoscendo la responsabilità individuale.
I campi di concentramento furono usati per lavori forzati, detenzione di nemici dello Stato e sterminio di massa, con milioni di persone imprigionate e uccise, specialmente nei campi di sterminio come Auschwitz.