verocinquini
Ominide
5 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il desiderio di rivoluzione in Russia fu alimentato dalla crisi economica e dalla necessità di riforme sociali, portando alla fine dello zarismo nel 1917.
  • Due centri di potere si formarono: il governo provvisorio, sostenuto dalla Duma e favorevole alla guerra, e il Soviet di Pietrogrado, che rappresentava operai e soldati.
  • Lenin e i bolscevichi, attraverso le Tesi di aprile, proposero una rivoluzione per dare "tutto il potere ai soviet" e terminare la guerra.
  • Nel novembre 1917, i bolscevichi presero il controllo di Pietrogrado e implementarono riforme radicali, ma sciolsero l'Assemblea costituente per mancanza di maggioranza.
  • La guerra civile del 1918-1920 vide scontri tra l'Armata Rossa e le forze controrivoluzionarie, portando alla vittoria bolscevica e all'istituzione del "comunismo di guerra".

Indice

  1. La rivoluzione russa del 1917
  2. Il governo provvisorio e i soviet
  3. Le tesi di aprile di Lenin
  4. La guerra civile e il comunismo di guerra

La rivoluzione russa del 1917

Il desiderio di rivoluzione si sviluppò in Russia principalmente per la ridistribuzione della terra tra i contadini, e la necessità di riforme sociali. I movimenti rivoluzionari, già presenti da qualche tempo nel paese, vennero alimentati dalla crisi economica causata dalla guerra.

L’apparato produttivo russo infatti non era in grado di sostenere una guerra di logoramento, e dovette quindi indirizzare tutta le risorse verso la produzione industriale, a discapito dei civili. Il 20 febbraio 1917 venne dunque indetto a Pietrogrado uno sciopero generale, che portò lo zar Nicola II a dichiarare lo stato d’assedio. Nonostante ciò i soldati fraternizzarono con i rivoluzionari. Nicola II abdicò, ponendo fine allo zarismo russo.

Il governo provvisorio e i soviet

Vennero così a formarsi due principali centri di potere: il governo provvisorio, emanazione della Duma, a cui capo vi era il principe L’vov, che guidato dal Partito Cadetto liberale mirava all’istituzione di un regime costituzionale parlamentare, e favorevole alla continuazione della guerra; dall’altra parte il Soviet di Pietrogrado, ovvero il “consiglio dei deputati degli operai e dei soldati”, guidato dai socialisti e dai socialrivoluzionari e maggiormente radicato nelle campagne, e che attraverso l’ordinanza n.1 autorizzarono tutti i reparti a eleggere un proprio organo rappresentativo. Andarono così a formarsi numerosi micropoteri, senza dare alcuna stabilità al popolo.

Le tesi di aprile di Lenin

Sempre nel 1917 Lenin, leader dei bolscevichi, presentò nelle Tesi di aprile il programma rivoluzionario che mirava a dare “tutto il potere ai soviet” e alla fine immediata della guerra, che vedeva come scontro mortale tra potenze imperialistiche, il cui esito sarebbe stato il crollo degli stati borghesi e la rivoluzione europea. A maggio venne formato un nuovo governo provvisorio di coalizione, guidato da Karenskij, da cui vennero lasciati fuori solo i bolscevichi. Il nuovo governo perse velocemente supporto, poiché non affrontò i temi più cari al popolo, ovvero la pace e la riforma agraria. Questo portò a un violento movimento insurrezionale a Pietrogrado, che venne represso. Fu però a metà agosto che il generale Kornilov tentò un colpo di stato per sciogliere il governo provvisorio, che riteneva ormai in mano alle sinistre. Esso però non ricevette il supporto del capo del governo, e venne fermato dai bolscevichi. L’1 settembre 1917 venne proclamata la repubblica russa, a cui quest’ultimi risposero con una rivoluzione nella notte tra il 24 e il 25 novembre, in cui occuparono punti strategici della città, tra cui il Palazzo d’Inverno. Con il governo dei Soviet venne emanato immediatamente il decreto sulla terra, e la nazionalizzazione delle banche. Si tennero inoltre le elezioni per l’Assemblea costituente, che videro però i bolscevichi in netta minoranza, e per questo motivo essa venne sciolta.

La guerra civile e il comunismo di guerra

Successivamente alla pace di Brest-Litovsk del 1918 iniziò in Russia un’asprissima guerra civile che durerà fino al 1920. Questa guerra vide da una parte i menscevichi, i socialrivoluzionari e le armate controrivoluzionarie bianche, guidate da ex ufficiali zaristi, supportati dai poteri locali e regionali che chiedevano autonomia rispetto al governo centrale; e dall’altra i soviet. L’Armata rossa vinse soprattutto grazie a motivazioni politiche, i bianchi infatti rappresentavano per il popolo solo un ritorno al passato, e non una via d’uscita alle condizioni di estrema povertà in cui si trovava; inoltre i rossi avevano vantaggi militari, poiché potevano contare su una maggiore disciplina e fedeltà. Durante il conflitto venne istituito il cosiddetto “comunismo di guerra”, che costrinse alla consegna del grano in eccesso allo Stato, al lavoro militare e alla nazionalizzazione delle imprese. Iniziò così la lunga dittatura del Partito Comunista in Russia.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali che portarono alle rivoluzioni russe del 1917?
  2. Le cause principali furono la ridistribuzione della terra tra i contadini, la necessità di riforme sociali e la crisi economica causata dalla guerra.

  3. Quali furono i due principali centri di potere formatisi dopo l'abdicazione di Nicola II?
  4. Si formarono il governo provvisorio, guidato dal principe L’vov, e il Soviet di Pietrogrado, guidato dai socialisti e socialrivoluzionari.

  5. Qual era l'obiettivo del programma rivoluzionario presentato da Lenin nelle Tesi di aprile?
  6. L'obiettivo era dare "tutto il potere ai soviet" e porre fine immediata alla guerra, vista come uno scontro tra potenze imperialistiche.

  7. Cosa accadde durante la rivoluzione nella notte tra il 24 e il 25 novembre 1917?
  8. I bolscevichi occuparono punti strategici di Pietrogrado, incluso il Palazzo d’Inverno, e venne emanato il decreto sulla terra e la nazionalizzazione delle banche.

  9. Quali furono le fazioni coinvolte nella guerra civile russa e quale fu l'esito?
  10. La guerra civile vide i menscevichi, socialrivoluzionari e le armate bianche contro i soviet. L'Armata rossa vinse grazie a motivazioni politiche e vantaggi militari.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

verocinquini di Mauro_105

URGENTE (321112)

verocinquini di Lud_

domandina

verocinquini di Samantha Petrosino