Concetti Chiave
- In Spagna, il ritorno di Ferdinando VII ha portato alla revoca della Costituzione del 1812 e al ripristino dell'Inquisizione, ma la pressione liberale e l'indipendenza americana lo hanno costretto a ripristinare la costituzione.
- In Italia, la rivoluzione spagnola ha ispirato il Regno di Napoli a ribellarsi e ottenere la Costituzione, mentre a Palermo i ribelli cercavano l'indipendenza siciliana.
- A Torino, il conte Santorre di Santarosa ha organizzato un moto con il supporto di Carlo Alberto, ma l'intervento dell'Austria, contrario alle rivoluzioni, ha sconfessato l'elaborato costituzionale.
- L'Austria, con il supporto della quadruplice alleanza, ha deciso di intervenire in Italia e Spagna per soffocare le insurrezioni e mantenere l'ordine stabilito dal Congresso di Vienna.
- In Russia, dopo la morte dello zar Alessandro I, i soldati hanno tentato una rivolta decabrista contro Nicola I, che ha soffocato con la forza la ribellione.
Indice
Il ritorno di Ferdinando VII
Il ritorno di Ferdinando VII a Madrid aveva posto fine agli appassionati dibattiti delle Cortes di Cadice, respingendo la Costituzione del 1812, riaccogliendo i gesuiti e ridando vita al tribunale dell’Inquisizione, che era stato abolito dai francesi nel 1808.
Fattori a favore dei liberisti
Due furono i fattori che giocarono a favore dei liberisti:
a) l’intensa propaganda della Carboneria
b) La rivoluzione indipendentista negli imperi coloniali spagnoli in America.
Infatti, i militari si rifiutarono di combattere oltreoceano a meno che il sovrano non avesse appoggiato la costituzione del 1812. Così il sovrano appoggiò la costituzione e richiamò le cortes a Cadice.
Insurrezioni in Italia
I risvolti dell’insurrezione spagnola si ebbero soprattutto in Italia.
Il napoletano fu la primo regno a ribellarsi. La squadriglia di cavalleria di stanza a Nola insorse al grido "Viva il re, Vogliamo la costituzione di Spagna".
Subito, i comandanti, che appartenevano alla Carboneria, si schierarono con i ribelli e il re dovette concedere la costituzione.
A Palermo, invece, gli insorti rifiutarono la Costituzione per proclamare l’indipendenza siciliana, l’invio di un gruppo di truppe napoletane soffocò i ribelli.
Rivolte a Torino e intervento austriaco
A Torino, il conte Santorre di Santarosa appoggiato dal principe di Savoia Carlo Alberto, organizzò un moto.
Quando Vittorio Emmanuele I abdicò in favore di Carlo Felice, che al momento era in Sardegna, il governo offrì la reggenza a Carlo Alberto, che concesse la costituzione. Carlo Felice, non appena ripreso possesso del regno, sconfessò l’elaborato di Carlo Alberto chiedendo aiuto all’Austria.
L’Austria era contraria alle rivoluzioni, che scombussolavano l’ordinamento prestabilito durante il Congresso di Vienna.
Assemblea di Lubiana e interventi internazionali
Convocata in assemblea la quadruplice alleanza (Austria, Inghilterra, Francia, Russia), il ministro inglese Castlereagh si rifiutò di far parte di questioni che non interessavano il suo paese.
Così convocata nuovamente un assemblea a Lubiana nel 1821, alla quale partecipò il re di Napoli, si decise che l’Austria avrebbe aiutato sia il regno di Napoli che il regno sabaudo, mentre la Francia avrebbe combattuto contro gli insorti in Spagna.
Ribellione in Russia
Un ultimo tentativo fu fatto in Russia. Alla morte dello zar Alessandro I, non aveva lasciato nessun erede al trono e i parenti più prossimi erano il granduca Costantino e Nicola I.
Costantino lasciò lo stato nella mani di Nicola I.
Alla parata per il nuovo re (Nicola I), 3000 soldati insorsero, ma lo zar aprì il fuoco soffocando sanguinosamente la ribellione.
Domande da interrogazione
- Quali furono i fattori che favorirono i liberisti in Spagna durante le rivoluzioni del 1820-21?
- Come reagì il regno di Napoli alle insurrezioni ispirate dalla rivoluzione spagnola?
- Quale fu la posizione dell'Austria riguardo alle rivoluzioni del 1820-21?
I fattori che favorirono i liberisti furono l'intensa propaganda della Carboneria e la rivoluzione indipendentista negli imperi coloniali spagnoli in America.
Il regno di Napoli fu il primo a ribellarsi, con la cavalleria di Nola che insorse chiedendo la costituzione di Spagna, costringendo il re a concederla.
L'Austria era contraria alle rivoluzioni, poiché scombussolavano l'ordinamento stabilito dal Congresso di Vienna, e decise di aiutare il regno di Napoli e il regno sabaudo contro i ribelli.