Rivoluzioni e restaurazioni in Europa: dal congresso di Vienna all'Impero tedesco

Il congresso di

Rivoluzione spagnola e intervento francese

Negli stati europei scoppiano appunto dei moti liberali e il primo Stato ad insorgere fu la Spagna dove,a seguito di un ammutinamento da parte dell’esercito avvenuto a Cadice,il re Ferdinando VII revoca la Costituzione approvata nel 1812,questo annullamento è la premessa per l'instaurazione di un rigido regime;questo gesto però delude gran parte dell'opinione pubblica e di coloro che avevano combattuto contro l'invasione napoleonica proprio in nome di questa Costituzione.Questi vengono da lui arruolati e mandati in America per fronteggiare la crisi delle colonie americane ma il 1 Gennaio 1820,nel porto di Cadice,si oppongono a Ferdinando VII e si ribellano sotto la guida di Quiroga e costringono il re a rimettere in vigore la Costituzione che lui aveva abrogato.Le società segrete spagnole favoriscono il diffondersi della ribellione e per dominare la situazione il re rimette appunto in vigore la Costituzione del 1812 e convoca l'elezione di una camera elettiva ai ribelli che volevano preservare le istituzioni costituzionali,a questi si oppongono i democratici che vorrebbero introdurre riforme sociali che redistribuiscano le proprietà terriere,questo scontro impedisce il funzionamento delle istituzioni.A porre fine alla rivoluzione spagnola provvede un intervento esterno:durante il congresso di Verona nel 1822,le potenze della Santa Alleanza affidano alla Francia il compito di reprimere la rivolta;il 7 Aprile 1823 un esercito francese entra in Spagna,batte i rivoluzionari davanti a Cadice e la Costituzione viene nuovamente revocata da Ferdinando VII.

Rivoluzione nel Regno delle Due Sicilie

Dopo la rivoluzione spagnola del 1820,nel Regno delle Due Sicilie si attivano gruppi carbonari che insieme a 127 sottufficiali tra la notte del 1 Luglio e il 2,guidati dal tenente Morelli,arrivano a Napoli dove il re Francesco di Borbone promuove un governo di orientamento liberale e essi il 13 Luglio portano il re ad optare per le stesse soluzioni di Ferdinando VII e quindi a concedere la Costituzione che è la stessa spagnola.Poco dopo però si presenta la prima complicazione per il nuovo governo:a Palermo scoppia un'insurrezione sostenuta da notabili ed esponenti nobiliari;il governo provvisorio palermitano chiede la ricostruzione di un regno autonomo di Sicilia e l'introduzione della Costituzione spagnola ma il governo di Napoli reagisce inviando un contingente militare nell'isola che riesce a far arrendere Palermo.Nel 1820 la rivoluzione si sposta anche in Piemonte dove gruppi di carbonari articolano in due punti il loro programma:la concessione di una Costituzione,la guerra all'Austria per la liberazione del Lombardo-Veneto e la formazione di un regno dell'Alta Italia sotto la casa Savoia.L'insurrezione piemontese scoppia ad Alessandria il 10 Marzo 1821 quando un gruppo di congiurati riesce ad impadronirsi della cittadella militare e a far insorgere il reggimento del re.Il 12 Marzo la rivolta arriva a Torino dove il re Vittorio Emanuele abdicò a favore del fratello Carlo Felice e passò la reggenza a Carlo Alberto,il quale concesse una Costituzione simile a quella spagnola.Poco più tardi però Carlo Felice sconfessa l'operato di Carlo Alberto e lo costringe a recarsi a Novara dove si trovano truppe fedeli alla monarchia,lasciando i rivoluzionari.Le grandi potenze agiscono e si riuniscono nel 1820 a Troppau con l'intento di valutare la situazione creatasi in Spagna e nel Regno delle Due Sicilie e di prendere provvedimenti.Nel 1821 si apre a Lubiana un nuovo congresso al quale partecipa Ferdinando I delle Due Sicilie,il quale si reca al congresso per chiedere un intervento militare austriaco e questa richiesta viene accettata.Il 4 Febbraio il generale austriaco sconfigge l'esercito napoletano e invia contemporaneamente un corpo di spedizione a sostegno delle truppe di cui dispone il re di Sardegna,Carlo Felice;lo scontro con l'esercito piemontese a Novara nel 1821 vede trionfare gli austriaci che riescono ad entrare ad Alessandria e a Torino.

Rivoluzioni del 1830 in Europa

Una seconda ondata di rivoluzioni ha inizio nel 1830 e coinvolge Regno di Francia,Regno dei Paesi Bassi,Polonia e Italia.

Carlo X e la rivoluzione di luglio

Nel 1824 a Luigi XVIII succede Carlo X di Borbone il quale punta a una ricostruzione degli assetti della monarchia assoluta;la sua azione politica spinge il governo a presentare norme che autorizzano l'idennità di tutti coloro che fossero emigrati e avessero perso le loro proprietà terriere;norme che puniscono con la pena di morte reati contro oggetti religiosi sacri e norme che limitano la libertà di stampa.L'opinione pubblica è in disaccordo e si può vedere dal maggior numero di parlamentari liberali rispetto ai monarchici di destra.Dopo un periodo di governo liberale,l'8 Agosto 1829,Carlo X decide di forzare la situazione e nomina primo ministro Polignac;la tensione tra governo e Camera dei deputati spinge il re a sciogliere la Camera nel 1830 e a convocare nuove elezioni sperando una maggioranza di destra ma le sue aspettative vanno deluse poichè esse rafforzano ulteriormente la maggioranza liberale.Dopo aver occupato l'Algeria nel 1830,il 25 Luglio emana quattro ordinanze con le quali sospende la libertà di stampa,scioglie la Camera appena eletta e riconvoca le elezioni.Il popolo parigino,incoraggiato dai giornali che escono ugualmente nonostante il divieto imposto dal re,scende nelle piazze per protestare:il governo invia l'esercito per sedare la protesta ma nonostante gli scontri i rivoltosi riescono a controllare la capitale.Il 30 Luglio i capi liberali proclamano Luigi Filippo d'Orleans luogotenente generale del Regno;Carlo X riconosce di aver perso e va in esilio in Inghilterra.Luigi Filippo nomina una commissione incaricata di scrivere una nuova Costituzione che il 14 Agosto viene presentata e approvata dalla Camera;essa prevede che lo Stato francese prenda la forma di una monarchia e l'unico che ha titoli per diventare re è Luigi Filippo,così le due Camere lo proclamano re dei francesi.Le novità introdotte dalla Carta del 1830 sono:la religione cattolica non è più religione di Stato;la censura sulla stampa è proibita;al re viene proibito di emanare ordinanze che sospendano le leggi approvate dal Parlamento e il tricolore blu-bianco-rosso viene adottato come bandiera nazionale francese.

La rivoluzione si trasmette anche in

Una seconda volta in Italia scoppia un tentativo insurrezionale,questa volta tra i Ducati Padani e lo Stato della Chiesa.La congiura,organizzata da Menotti,coinvolge inizialmente il Ducato di Modena di Francesco IV;tuttavia appena prima dell'insurrezione questo li tradisce e fa arrestare Menotti.L'insurrezione scoppia ugualmente coinvolgendo Modena,Bologna,Parma e Perugia e porta alla formazione dello Stato delle Province Unite Italiane,proclamato nel 1831 da un'Assemblea di delegati delle città ribelli.I patrioti italiani sperano in un intervento della Francia ma questa annuncia di non voler in alcun modo interferire con l'iniziativa militare che il governo austriaco ha deciso di mettere in atto per fermare l'insurrezione.La situazione torna velocemente alla normalità e,nonostante la coraggiosa resistenza delle scarse forze armate delle Province Unite contro gli austriaci,nel 1831 il governo provvisorio firma la resa.In seguito nel Ducato di Modena il tribunale militare condanna a morte Menotti che nel 1831 viene impiccato.

Rivoluzione del 1848 in Europa

Il 1848 fu l'anno delle rivoluzioni in gran parte d'Europa;queste apparvero già allora come movimenti diversi di un unico grande processo rivoluzionario;in realtà le rivoluzioni ebbero svolgimenti ed obbiettivi diversi,ma alla loro origine ci fu una comune aspirazione al cambiamento.I moti del 1848 nacquero a causa della contraddizione tra l’immobilismo politico dei regimi esistenti e i processi di trasformazione economica,sociale e culturale che si stavano delineando;tra il 1845 e il 1846 si verificò anche in Europa una crisi economica,a partire dai cattivi raccolti di patate in Irlanda,l'inflazione delle Merci Europee e il basso costo di quelle Sudamericane,la chiusura di molti industrie e la disoccupazione di massa.

Lo stato di tensione si manifesta anche in modo violento come in Svizzera,dove nel 1845 vi è uno scontro armato tra sette cantoni cattolici e conservatori uniti in una Lega Secessionista contro i cantoni della Confederazione a maggioranza protestante e la vittoria di questi porta all'adozione di una nuova Costituzione che riorganizza la Svizzera dotando lo Stato federale di istituti rappresentativi.Nel 1846 anche in Galizia scoppia un tentativo insurrezionale contro l'oppressione di Austria,Prussia e Russia organizzato da nobili proprietari terrieri ma viene represso da una rivolta di contadini mandata dal governo austriaco.

Nel 1848 a Palermo un gruppo di giovani democratici organizza un'insurrezione contro la monarchia borbonica,che coinvolse poi tutta l'isola.Ferdinando II gioca d'anticipo:il 29 Gennaio annuncia di voler concedere una Costituzione al Regno delle Due Sicilie ma ciò per il momento non basta a sedare la rivolta siciliana,è sufficiente però per mantenere sotto controllo la parte continentale del regno.L'8 Febbraio è il re di Sardegna,Carlo Alberto di Savoia,ad annunciare la concessione di uno Statuto Costituzionale per il suo regno;l'11 Febbraio è il Granduca di Toscana,Leopoldo II,a voler concedere uno statuto e infine anche Pio IX il 14 Febbraio annuncia riforme costituzionali le quali si traducono nella concessione di uno Statuto per lo Stato pontificio.Mentre in Italia si festeggiano i grandi cambiamenti,nel resto dell'Europa il contagio rivoluzionario si traduce in movimenti più violenti.

Rivoluzione in Francia e Seconda Repubblica

In Francia,una parte dell'opinione pubblica si è allontantanata dal re Luigi Filippo;vengono richiesti ampliamenti del suffragio che consentano a una parte più ampia dell'opinione pubblica di prendere parte alla vita politica.Alcuni gruppi sperano di abbattere la monarchia liberale per costruire una Repubblica;altri invece vogliono uno Stato che garantisca a tutti un lavoro.Nel 1848 gruppi politici di opposizione hanno organizzato una riunione privata per raccogliere consensi a favore di una riforma di legge elettorale ma il governo ha deciso di proibirlo e per questo i radicali protestano:il 22 Febbraio qualche migliaio di persone scende nelle strade di Parigi,questa protesta sembra dare i suoi frutti quando il 23 un reparto dell'esercito spara sulla folla uccidendo 50 dimostranti.Nel corso della notte gli scontri aumentano senza che l'esercito riesca a sedare la rivolta;Luigi Filippo capisce di non riuscire più a controllare la situazione,decide di abdicare e abbandonare la Francia recandosi in Inghilterra.Viene nominato un governo provvisorio a maggioranza repubblicana il quale rifiuta la bandiera rossa e impone il tricolore come bandiera dello Stato.Il governo proclama la Seconda Repubblica Francese la quale abolisce la pena di morte per reati politici,la schiavitù nelle colonie,proclama la libertà di stampa e introduce il suffragio universale maschile.

Rivoluzione a Vienna e in Italia

Il modello rivoluzionario francese viene replicato a Vienna.Il 13 Marzo una folla si riversa nelle strade di Vienna per forzare il governo a concedere riforme simili a quelle francesi e italiane;il 14 l'imperatore Ferdinando I licenzia il suo primo ministro Metternich e promette una Costituzione e il 15 manifestazioni nelle piazze attraversano Budapest dove si forma un governo autonomo.Il 17 e il 18 a Venezia si tengono importanti manifestazioni di ispirazione indipendentista,qui il 22 scoppia un'insurrezione che porta alla liberazione della città e alla proclamazione della Repubblica di Venezia.Il 18 Marzo Milano insorge e dopo 5 giorni di scontri viene liberata;per quanto riguarda l'impero austriaco il 23 Marzo il re di Sardegna Carlo Alberto decide di dichiarare guerra all'Austria che il 26 Marzo conquista Milano.Nel 1848 riconosciuta l'autonomia del governo ungherese,viene approvata una Costituzione che contempla un Parlamento eletto con suffragio censitario e vengono abolite le servitù feudali a carico dei contadini ancora in vigore nelle campagne;la stessa norma viene adottata il 22 Aprile dal governatore della Galizia per evitare rivolte contadine e oltre a ciò convoca un'Assemblea costituente imperiale che dovrebbe essere eletta a suffragio ristretto e per questo azioni di protesta hanno luogo nelle strade di Vienna:il 15 Maggio l'imperatore torna sui suoi passi e accetta le modifiche della prima proposta e viene eletta un'Assemblea costituente imperiale a suffragio universale maschile.A Giugno si tengono le elezioni per l'Assemblea nazionale ungherese e per l'Assemblea costituente imperiale la quale si riunisce il 22 Luglio e uno dei suoi primi atti è l'abolizione delle servitù feudali su tutto il territorio dell'Impero.Il 2 Giugno intanto si è aperto a Praga un Congresso di popoli slavi dell'Impero che vuole trasformarlo in una federazione di Stati nazionali dotati di larghe autonomie.

Rivoluzione in Germania e Austria

La rivoluzione arriva anche in Germania:a Berlino dove il 18 Marzo scoppia una rivolta che l'esercito cerca di reprimere provocando la morte di 200 manifestanti;una nuova manifestazione induce il re a ordinare all'esercito di allontanarsi dalla città.Il 25 Marzo il re di Prussia Federico Guglielmo IV autorizza l'elezione di un'Assemblea costituente prussiana eletta a suffragio universale maschile e adotta la bandiera del movimento nazionalista tedesco.La maggior parte degli Stati della Confederazione germanica autorizza l'elezione a suffragio censitario di delegati da inviare a un'Assemblea nazionale tedesca che si riunisce il 18 Maggio coincidendo con lo scioglimento della Confederazione germanica.Sia l'Assemblea nazionale tedesca che quella prussiana hanno una maggioranza liberale ma in quella tedesca il gruppo democratico-liberale è solo un'esigua minoranza.In Posnania,area inglobata nella Prussia,i nazionalisti polacchi chiedono al governo prussiano una larga autonomia ma questo risponde mandando un contingente di 30 000 uomini ad attaccare l'armata nazionale polacca sconfiggendoli il 9 Maggio.Infine nell'Aprile 1848 nei due Principati di Moldavia e Valacchia scoppiano agitazioni che rivendicano l'indipendenza nei confronti dell'impero ottomano e della Russia e portano alla formazione di governi provvisori indipendentisti;già pochi mesi dopo però un'invasione russo-turca conclude il tentativo moldavo-valacco.

Il 23 Aprile 1848 si tennero in Francia le elezioni a suffragio universale maschile dell'Assemblea costituente e risultano eletti soprattutto liberi professionisti e imprenditori.Il 15 Maggio 1848 nel corso di una manifestazione per spingere il governo a intraprendere una guerra contro la Russia per la ricostruzione di uno Stato nazionale Polacco,la folla entra nel palazzo dell'Assemblea costituente e cerca di imporre la formazione di un Comitato di salute pubblica che imponga una tassa sulla ricchezza.Il tentativo è represso dalla forza pubblica che arresta capi radicali escludendoli dal nuovo governo che si è appena formato.Questo il 22 Giugno decide che tutti i lavoratori che si troveranno disoccupati potranno arruolarsi nell'esercito o trovare impiego nelle campagne.Il 23 Giugno operai disoccupati si riversano nelle strade di Parigi per una protesta di massa che si trasforma in una rivolta armata;si combatte quindi una vera battaglia che vede migliaia di morti e di arrestati;ne segue la formazione di una Costituzione che riconosce l'esistenza di doveri sociali nei confronti dei più poveri e in applicazione a queste norme si tengono le elezioni presidenziali.A queste si impone con una grandissima maggioranza Luigi Napoleone Bonaparte che vuole assumere il ruolo di garante dell'ordine politico e sociale però la linea del suo governo viene ostacolata da gruppi radicali e socialisti che hanno saputo mettere in atto un'efficace campagna elettorale per le elezioni dell'Assemblea legislativa previste per il 13 Maggio 1849 e infatti ottengono un buon risultato.Di fronte a questo spostamento a sinistra delle preferenze politiche dell'opinione pubblica il governo di Bonaparte risponde intensificando gli interventi repressivi nei confronti delle associazioni.Nel Maggio 1850 l'Assemblea legislativa approva una nuova legge elettorale che esclude dal voto le fasce più povere della popolazione e poi approva una legge che limita la libertà di stampa.

Seconda Repubblica francese e Napoleone III

Dal 1848 la seconda Repubblica francese stenta a imporsi come una soluzione costituzionale permanente;nel 1850 infatti la Francia è attraversata da forti tensioni politiche:il Parlamento è diviso in diversi raggruppamenti ossia destre monarchiche,gruppi liberali,repubblicani e radicali,che stentano ad imporsi gli uni sugli altri.La situazione si risolve nel 1851 quando il Parlamento respinge una proposta formulata dal governo che vorrebbe autorizzare la rieleggibilità di Luigi Napoleone Bonaparte come Presidente,egli reagisce ricorrendo alla soluzione di Napoleone I ossia il colpo di Stato:il 2 Dicembre 1851 reparti dell'esercito occupano il Parlamento mentre egli annuncia la convocazione di un Plebiscito che si tiene il 22 Dicembre.Lo scioglimento della Camera democratica viene seguito dall'elaborazione di una Costituzione e dall'attribuzione a Luigi Bonaparte del titolo di imperatore con il nome di Napoleone III.Questo passaggio viene sancito da un ulteriore plebiscito nel 1852 nel quale la maggioranza approva la nuova forma di governo.A lui spetta il controllo dell'esecutivo e del giudiziario;egli segue una politica che incoraggia l'innovazione tecnologica e lo sviluppo economico.Nel 1860 viene firmato un accordo commerciale tra Francia e Regno Unito con il quale vengono varati vasti programmi di lavori pubblici;inoltre con l'appoggio dell'imperatore viene attuata una vasta restaurazione urbanistica di Parigi.Napoleone III intende attuare una politica estera che ottenga significativi vantaggi diplomatici e strategici per la Francia;la prima iniziativa viene realizzata nel 1853 quando la Francia si impegna insieme al Regno Unito in una spedizione militare in Crimea contro l'Impero russo,l'occasione è offerta da un attacco sferrato alla Russia dall'impero ottomano con l'intenzione di impadronirsi della Moldavia e della Valacchia.Francia e Gran Bretagna si presentano quindi in difesa dell'integrità dell'impero ottomano,non per difenderlo ma per impedire un'espansione della Russia nei Balcani.La guerra ha successo,si conclude con la sconfitta della Russia e con la convocazione di una conferenza di pace a Parigi nel 1856 nel corso della quale Napoleone III riesce a celebrare il ritorno della Francia come grande potenza;egli nel 1859 si allea con il Regno di Sardegna contro l'Austria.

Intorno al 1860 ha luogo un altro mutamento geopolitico che riguarda la formazione di uno

Impero Tedesco e crisi in Francia

Il nuovo Stato,l'Impero Tedesco è formato oltre che dalla Prussia e dagli Stati della Confederazione Germanica anche dalla Baviera.Il 16 Aprile 1871 viene promulgata la Costituzione dell'Impero la quale stabilisce che:l'impero ha il carattere di una Federazione di 25 stati che mantengono un certo grado di autonomia;all'imperatore spetta il potere esecutivo e il comando delle forze armate;il Primo Ministro è il capo del governo e il Parlamento imperiale è diviso in due Camere:la Camera dei Deputati e il Consiglio Federale.La Camera dei Deputati viene eletta a suffragio universale maschile e ha il potere di proporre e approvare le leggi e può intervenire nell'elaborazione della legge finanziaria;il Consiglio Federale è formato invece dai rappresentanti dei 25 stati che hanno aderito alla Federazione imperiale e i suoi membri sono 58,esso partecipa all'esercizio del potere legislativo.Il 10 Maggio 1871 viene firmato il trattato di pace con la Francia;lo Stato francese deve pagare una pesante idennità di guerra e deve cedere l'Alsazia e la Lorena che vengono annesse all'Impero tedesco anche se ciò non viene concesso da alcun plebiscito.

Comune di Parigi e Terza Repubblica

La costituzione dello Stato unitario tedesco è la causa di una crisi politico-sociale che sconvolge la Francia.Dopo la caduta di Napoleone III,dopo la proclamazione della Terza Repubblica e la firma dell'armistizio con il nuovo Impero Tedesco,in Francia nel 1871 si tengono le elezioni per la nuova Assemblea Nazionale.Il governo,sostenuto dalla maggioranza monarchica e moderata,ha scelte contestate dagli strati popolari della capitale;esso il 18 Marzo invia le truppe a Parigi per cercare di riprenderne il controllo ma la città resta nelle mani della Guardia Nazionale.Il 20 Marzo 1871 viene eletto il nuovo Consiglio per il Comune parigino che approva alcune norme di un certo rilievo simbolico ma che possono essere applicati solo entro i confini della città.Il governo fra il 21 e il 28 Maggio 1871 riesce a sconfiggere gli insorti e a riprendere il controllo della città.La repressione della Comune è un evento sanguinoso che vede 20 000 persone giustiziate.Nel 1875 l'Assemblea nazionale approva le tre leggi cui è attribuito un valore costituzionale;la Terza Repubblica prevede un Presidente della Repubblica al quale viene riconosciuto il ruolo di capo delle forze armate,di nominare il governo,di promulgare le leggi e di sciogliere la Camera.Il Parlamento ha un assetto bicamerale:la Camera dei Deputati e il Senato che è composto da 75 senatori che hanno il compito di scegliere i propri successori e da 225 senatori eletti da un corpo elettorale di secondo grado.Dopo il 1875 la vita politica francese è dominata soprattutto dai raggruppamenti parlamentari repubblicani e radicali che si collocano al centro dello schieramento politico.A destra esiste una variegata area di opinione pubblica animata da filomonarchici mentre a sinistra prende forma un'area politica socialista.A causa dell'inquietudine di destra la Terza Repubblica francese rischia di cadere di fronte ad un colpo di stato.Il primo tantativo si ebbe con il Presidente della Repubblica MacMahon il quale,dopo che i Repubblicani hanno conquistato la maggioranza in Parlamento,forza la situazione e nel 1877 decreta lo sciogliemento della Camera e indice nuove elezioni le quali confermano la maggioranza repubblicana e per questo riconobbe la sconfitta politica e si dimesse dalla carica di Presidente.Il secondo tentativo si ha nel 1889 con l'ascesa del generale Boulanger il quale è ministro della Guerra nel governo e avvia un piano di rinnovamento dell'esercito;la sua iniziativa prende la forma di una rivincita patriottica.Allontanato dal governo nel 1888 per essersi avvicinato ai politici di destra,si candida alle elezioni del 1889 ed ebbe notevole successo;la candidatura alle elezioni fu però solo una parte della sua strategia poichè lui vorrebbe organizzare un colpo di Stato per la costruzione di uno sistema politico autoritario ma gli manca il coraggio.Quando il governo propone la sua incriminazione davanti al Senato il 1 Aprile 1889 lui fugge in Belgio e dopo una condanna si suicida a Bruxelles.Tra il 1880 e il 1885 grazie all'iniziativa del Presidente Ferry vengono approvate leggi che riorganizzano il sistema educativo rendendo l'istruzione elementare obbligatoria e gratuita e posta sotto il controllo dello Stato.