Concetti Chiave
- La Restaurazione (1815-1830) mirava a ripristinare le monarchie pre-napoleoniche e le istituzioni dell'Antico Regime, cancellando le riforme rivoluzionarie e napoleoniche.
- Il Congresso di Vienna (1814-1815) cercò di garantire la pace in Europa, limitando il potere della Francia e ridisegnando la mappa geopolitica con un sistema di alleanze tra stati.
- Il pensiero liberale, ispirato a Locke e Montesquieu, promuoveva una monarchia costituzionale con separazione dei poteri e uguaglianza giuridica, ma non garantiva il diritto di voto a tutti.
- Il pensiero democratico, influenzato da Rousseau, sosteneva una democrazia rappresentativa con suffragio universale e uguaglianza fiscale, ma si affermò solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
- Le componenti conservatrici europee sostenevano la Restaurazione attraverso alleanze trono-altare e la riscoperta del Cristianesimo, opponendosi a liberali, democratici e socialisti.
La Restaurazione
Arco di tempo dal 1815 al 1830 caratterizzato dalla fine dell'esperienza Napoleonica ed al ritorno al potere dei sovrani che regnarono ai tempi prima di Napoleone l'obiettivo è quello di ripristinare le leggi e le istituzioni sociali e politiche che caratterizzavano L'Antico regime si cancella così l'esperienza rivoluzionaria e napoleonica il primo abbozzo del nuovo sistema europeo viene con il trattato di Parigi del maggio 1815 stabilisce che la Francia debba tornare dei suoi confini come erano nel 1792 e la necessità di un congresso per rettificare gli accordi e ridisegnare la cartina Geopolitica dell'Europa.Il congresso svolto Vienna, si apre nel novembre 1814 fino a luglio 1815 e ci parteciperanno i rappresentanti di tutti gli stati europei, gli obiettivi del congresso sono garantire la pace in Europa (=porre termine alle guerre), Di arginare la Francia Che era considerata un paese pericoloso e ricostruire l'Europa da un punto di vista politico con un sistema di alleanze tra i vari stati che potessero garantire pace e sicurezza in tutta Europa gli obiettivi furono raggiunti tenendo conto di tre principi:
- legittimità: francese che sui diversi Troni ritornano i sovrani che avevano governato prima di Napoleone in quanto legittimati al trono.
- Equilibrio: nessuno stato deve Imposti sugli altri ed essere egemone, Inoltre prevede che venissero creati degli Stati cuscinetto. Con lo scopo di arginare la Francia, infatti vengono gratis sul confine francese punto è ridimensionata la carta geopolitica, nell'area tedesca è creata la confederazione germanica composta da 39 stati (prima 360) tra cui la Prussia e finisce sotto il controllo dell'Austria. Viene creato il regno dei paesi bassi composto dall'Unione di Belgio e Olanda. prevede la riorganizzazione dei territori italiani: Lombardia e Veneto finiscono sotto il controllo diretto dell'Austria, Emilia-romagna, Toscana, Marche e Sud Italia sotto quello indiretto dell'Austria infatti sono affidati ai parenti degli Asburgo. La Russia viene rafforzata e si estende fino a occupare l'intera Polonia.
- intervento: l'accordo che viene stipulato tra i vari strati e dà la possibilità ai paesi firmatari di intervenire in un altro stato se in questo fosse scoppiata una rivoluzione→ vengono quindi firmate una serie di alleanze, la prima e la santa alleanza firmata da Austria Russia e Prussia (chiamata così perché ha una carattere religioso, gli stati intervengono Infatti anche a difesa della cristianità, nasce in funzione antifrancese e occuperà i moti del 1820). La seconda è la quadruplice Alleanza anche essa nasce in funzione antifrancese a cui si aggiunge l'Inghilterra che si propone come stato ago della Bilancia d'Europa e al compito di garantire pace ed equilibrio in Europa ( in realtà dietro ci stanno interessi economici). infine troviamo la quintuplice Alleanza ed è firmata anche dalla Francia che si impegna a garantire la pace in Europa e vuole che sia tolto dal suo territorio all'occupazione delle truppe degli altri Stati europei.
A sostenere la restaurazione furono le componenti conservatrici europee e diventeranno fondamentali le alleanze trono-altare, Avviene grazie alla riscoperta del Cristianesimo. Tra i maggiori teorici troviamo De Maistre che afferma la necessità di vedere la chiesa come guida morale di una società. Gli oppositori sono i liberali, i democratici e i socialisti.
Pensiero liberale
Si afferma traendo le proprie origini nella filosofia politica di Locke e Montesquieu. sostiene che lo Stato deve essere una monarchia costituzionale con la separazione dei poteri: il legislativo al parlamento, l'esecutivo al sovrano e giudiziario ai giudici. C'è bisogno di uguaglianza giuridica, ossia una Costituzione scritta dove tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge. lo stato non deve intervenire in economia, deve limitarsi a creare le infrastrutture che la possano favorire, è ripreso qui il liberismo di Smith. da un punto di vista politico comporta in fatto che non è garantita l'uguaglianza politica, il diritto di voto Non è consentito a tutti i cittadini, è garantito solo su base censitaria. questo modello politico sarà quello che si affermerà maggiormente in Europa dal 1842 in poi e durerà fino alla fine della prima guerra mondiale, ma entrerà definitivamente in crisi nel 1948. L'esigenza di questa Costituzione scritta è la priorità e di tutti i paesi e con l'introduzione delle costituzioni il modello politico migliore è questo punto trova consensi da parte di nobiltà più progressiva, della grande industria e dei grandi proprietari terrieri perché Tutela i propri interessi. si parla quindi di Stato liberale.
Il pensiero democratico
Tra le proprie origini dal Pensiero politico di Rousseau, si pensa una democrazia rappresentativa ovvero dove la popolazione elegge i propri rappresentanti, ha diretto Affinché si possa realizzare è necessario il riconoscimento dell'uguaglianza politica ovvero che tutti i cittadini abbiano il diritto di voto (inizialmente solo gli uomini, puoi anche le donne) Affinché si possa raggiungere questo risultato è fondamentale la riforma della scuola perché bisogna consentire a tutti di essere alfabetizzati, realizzare un'uguaglianza dal punto di vista fiscale (le tasse vanno pagate in proporzione al reddito). in questi reale si identificano la piccola e media borghesia, parte del mondo contadino e alcuni intellettuali. non avrà molto successo inizialmente, si affermerà solamente successivamente dopo la Seconda guerra mondiale perché il contesto storico dell'Ottocento e dei primi decenni del Novecento non è ancora maturo per cogliere questo pensiero democratico.Domande da interrogazione
- Quali furono gli obiettivi principali del Congresso di Vienna?
- Quali principi guidarono la Restaurazione?
- Come si caratterizza il pensiero liberale?
- Quali sono le caratteristiche del pensiero democratico?
- Chi furono i principali sostenitori della Restaurazione?
Gli obiettivi principali del Congresso di Vienna erano garantire la pace in Europa, arginare la Francia considerata pericolosa e ricostruire l'Europa politicamente con un sistema di alleanze tra stati per garantire pace e sicurezza.
La Restaurazione fu guidata dai principi di legittimità, equilibrio e intervento, mirati a ripristinare i sovrani legittimi, evitare l'egemonia di uno stato sugli altri e permettere interventi in caso di rivoluzioni.
Il pensiero liberale si basa su una monarchia costituzionale con separazione dei poteri, uguaglianza giuridica, non intervento statale in economia e diritto di voto su base censitaria.
Il pensiero democratico prevede una democrazia rappresentativa con uguaglianza politica, diritto di voto per tutti i cittadini e riforma scolastica per l'alfabetizzazione.
I principali sostenitori della Restaurazione furono le componenti conservatrici europee, con alleanze trono-altare e una riscoperta del Cristianesimo, mentre gli oppositori includevano liberali, democratici e socialisti.