Concetti Chiave
- Il movimento femminista e il proletariato hanno storicamente rivendicato diritti economici e politici, con il movimento delle Suffragette che ha lottato per il diritto di voto femminile, ottenuto in Inghilterra nel 1928 e in Italia nel 1946.
- Il socialismo e il comunismo hanno promosso l'uguaglianza sociale, criticando la proprietà privata come causa di disuguaglianza, con il partito socialista che ha sostenuto la questione sociale e introdotto lo sciopero generale come forma di protesta.
- L'internazionalismo socialista ha cercato di superare le differenze etniche in favore di una lotta di classe unitaria, nonostante l'emergere del nazionalismo aggressivo del '900 che ha spesso portato a tensioni fra nazioni e classi sociali.
- L'imperialismo ha giustificato la supremazia nazionale attraverso ideologie razziste, dividendo l'umanità in razze superiori e inferiori, supportate da interpretazioni distorte di testi religiosi e teorie razziali.
- Il caso Dreyfus in Francia ha evidenziato l'antisemitismo crescente e ha contribuito alla nascita del Sionismo, un movimento che ha portato alla fondazione dello stato di Israele nel 1948, con il supporto di intellettuali come Emile Zola.
Indice
Rivendicazioni femministe e suffragette
Vi sono delle rivendicazioni sia economiche che politiche da parte del movimento femminista e dalla classe sociale più debole ovvero il proletariato.
Il primo uomo che scrisse della parità di genere fu un filosofo inglese John Stuart Mill, che fu spinto a scrivere dalla moglie che apparteneva al movimento. Nella seconda metà dell’800 nasce il movimento delle Suffragette di Emancipazione Femminile, le donne lottavano per il diritto di voto e spesso durante queste proteste interveniva la polizia che arrestava molte donne.
Emily Davidson era una suffragetta che come protesta andò a una gara di equitazione, si intromise nella gara piazzandosi in mezzo alla pista per fermare la corsa, venne investita e morì, ma tutti i giornali la screditarono e insultarono dicendo che con questo suo gesto avesse insultato il re.
Tutte queste proteste non ebbero alcuna rilevanza fino alla fine della Prima guerra mondiale, perchè le donne erano state fondamentali per la sostituzione dei propri mariti che erano andati al fronte, quindi contribuirono in gran parte a mandare avanti il paese in tempo di guerra.
1928 → diritto di voto a tutte le donne in Inghilterra.
1946 → diritto di voto per le donne in Italia: suffragio universale per scegliere tra monarchia e repubblica.
“Non vogliamo solo il pane ma anche le rose”
1892 → nascita del partito socialista
Si manifestarono diverse forme di socialismo, ma tutte seguivano lo stesso concetto di uguaglianza.
Il partito prevalente all’epoca era quello liberale che privilegiava la libertà, ma non si occupava di coloro che venivano sfruttati nel duro lavoro delle fabbriche.
La forma più radicale fu il comunismo, partito in cui si pensava che il male provenisse dalla proprietà privata perché è fonte di disuguaglianza e demolisce l’uguaglianza.
Il partito socialista si fa carico della questione sociale. Nasce una nuova forma di protesta, molto temuta, ovvero lo sciopero generale considerato un atto sovversivo perché ognuno smetteva di lavorare e in questo modo lo stato andava in crisi.
George Sorel → filosofo che scrive “Lo sciopero generale e la violenza”
Si cercò di formare un Internazionale, ovvero l’unione di tutti i partiti socialisti mondiali.
- 1864 → I Internazionale la quale fallì a causa di ideologie molto diverse, vi aderì anche Giuseppe Mazzini, sciolta nel 1876.
- 1889 → II Internazionale aveva una tendenza più moderata, vi era anche un inno.
Internazionalismo → in nome dell’uguaglianza passano in secondo piano le differenze etniche, mio fratello è colui che appartiene alla mia stessa classe. Non vi è razzismo tra etnie ma tra classi sociali. Molti socialisti negarono questo aspetto perché ritenevano più importante l’unione della nazione.
1848 → manifesto del partito Comunista, il quale si conclude con questa frase: “Proletari di tutto il mondo unitevi”. Tutti gli oppressi si devono unire per sconfiggere gli oppressori.
Internazionalismo e nazionalismo
Sorge l’ideologia Nazionalista che si contrappone all’internazionalismo, diversa rispetto al nazionalismo dell’800, perchè quello del ‘900 è molto più aggressivo: non c’è solo l’appartenenza al popolo ma bisogna anche dimostrare la forza della propria nazione in confronto alle altre. Viene utilizzata come scusa al colonialismo. Ad un certo punto indurrà alcuni socialisti a diventare nazionalisti come ad esempio Mussolini che prima della Prima guerra mondiale apparteneva al partito socialista. Il Nazionalismo è nemico del socialismo perché nel momento in cui diventi amico di una persona appartenente a una nazione diversa dalla tua diventi automaticamente un traditore.
1910 → viene fondata l’associazione nazionalista italiana da Enrico Corradini che affermava la divisione tra:
- Stati plutocratici: stati ricchi che possiedono le colonie
- Stati proletari: sono gli stati più poveri
Enrico Corradini diventa un nazionalista dopo il suo viaggio in Brasile dove conosce molti italiani poveri emigrati in Brasile per trovare lavoro, quindi cerca di rendere l’Italia una nazione migliore e più ricca.
Imperialismo → creazione di imperi coloniali che nasce dall’idea che la grandezza della nazione deriva dalla sua supremazia sulle altre nazioni, viene aumentata un’ideologia razzista. L’umanità si divide in razze: razze superiori e razze inferiori.
Ciò era in parte giustificato anche dalla Bibbia, secondo la quale dopo il Diluvio Universale, quando Noè scende dall’arca c’erano solo i suoi figli quindi l’umanità era divisa in tre grandi razze:
- I Semiti → Medio Oriente
- I Camiti → le persone di colore provenienti dall’Africa
- I Giapeti → Gli europei
Uno dei figli di Noè, disonorò suo padre e viene maledetto e con lui tutta la sua razza.
La popolazione degli Aria, viveva in una regione vicino l’India ma da cui deriva tutta la razza nordica europea, la razza eletta degli ariani.
Sottouomini → tutte le popolazioni dell’est che venivano considerate schiave.
The White Man’s Burden = Il fardello dell’uomo bianco
Razzismo biologico ideologia che giustificava l’imperialismo.
Il caso Dreyfus e il sionismo
Nel 1870 la Francia e la Prussia avevano appena concluso una guerra da cui la Prussia costituisce la Germania Unita, quindi tra Francia e Germania non vi era un bel rapporto. Alla fine dell’800 (1894) una donna in un ufficio militare trovò delle carte in un cestino che descrivevano dei piani segreti francesi e si capì in questo modo la presenza di una spia all'interno del comando francese, che aveva venduto i piani francesi ai tedeschi. Questa spia venne identificata come Alfred Dreyfus, un francese ebraico che fu degradato e condannato all’ergastolo. La Francia si divise in:
- Dreyfussiani → coloro che pensavano che Dreyfus fosse innocente
- Anti Dreyfussiani → coloro che pensavano che Dreyfus fosse colpevole
Molti lo ritennero colpevole a causa del suo essere un ebreo, si stava già sviluppando un sentimento antisemita. Al processo partecipò un giornalista austriaco, Theodor Herzl, che notando un forte sentimento antisemita all’interno della popolazione francese, pensò che l’unica soluzione per gli Ebrei fosse quella di costituire un proprio stato, inizio dell’ ideologia del Sionismo, nome che deriva dall’antico nome di Gerusalemme Sion. La Palestina a quei tempi apparteneva ai Turchi.
1948 → fondazione dello stato di Israele
Il primo congresso sionista si tenne a Basilea in Svizzera.
Emile Zola esponente del Naturalismo, il quale ispirò Verga per il Verismo, il quale scrisse un violento testo contro i vertici francesi per la condanna di Dreyfus, “Io accuso - J’accuse”, per il quale venne esiliato.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali rivendicazioni del movimento femminista nel XIX secolo?
- Chi fu Emily Davidson e quale fu il suo contributo al movimento delle suffragette?
- Quali furono le differenze tra il socialismo e il nazionalismo nel contesto storico descritto?
- Come si sviluppò l'ideologia del Sionismo e quale evento contribuì alla sua nascita?
- Quali furono le conseguenze del caso Dreyfus sulla società francese?
Le principali rivendicazioni del movimento femminista nel XIX secolo includevano il diritto di voto e l'uguaglianza di genere, come evidenziato dal movimento delle Suffragette di Emancipazione Femminile.
Emily Davidson era una suffragetta che protestò durante una gara di equitazione, sacrificando la sua vita per la causa, ma fu screditata dai giornali per aver insultato il re.
Il socialismo promuoveva l'uguaglianza tra le classi sociali e l'internazionalismo, mentre il nazionalismo del '900 era più aggressivo e si concentrava sulla supremazia nazionale e il colonialismo.
L'ideologia del Sionismo si sviluppò come risposta all'antisemitismo, in particolare dopo il caso Dreyfus, e promuoveva la creazione di uno stato ebraico, culminando nel primo congresso sionista a Basilea.
Il caso Dreyfus divise la società francese tra Dreyfussiani e Anti Dreyfussiani, evidenziando un crescente sentimento antisemita e portando alla nascita del Sionismo.