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Concetti Chiave

  • Nel 1938, Hitler annette l'Austria e successivamente i Sudeti, sfruttando il consenso internazionale ottenuto alla conferenza di Monaco di Baviera.
  • Stalin teme che Inghilterra e Francia vogliano spingere Hitler verso est, portandolo a un conflitto con l'Unione Sovietica.
  • Il patto Ribbentrop-Molotov tra Germania e Unione Sovietica prevede un accordo di non aggressione e la spartizione della Polonia.
  • La Germania invade la Polonia il 1 settembre 1939, seguita dall'invasione sovietica, scatenando la Seconda Guerra Mondiale.
  • Inghilterra e Francia dichiarano guerra alla Germania, ma non intraprendono azioni militari significative fino a maggio 1940.

Indice

  1. L'Anschluss e le annessioni territoriali
  2. La conferenza di Monaco e le sue conseguenze
  3. Il patto Ribbentrop-Molotov e la spartizione della Polonia
  4. L'inizio della Seconda Guerra Mondiale

L'Anschluss e le annessioni territoriali

Nel 1938 ci fu l'Anschluss, ovvero la richiesta di annessione dell'Austria. Praticamente Hitler aveva violato tutti gli accordi di Versailles, aveva reintrodotto la coscrizione obbligatoria, produsse tutte le armi vietate, aveva riarmato la fascia del Reno (disarmata dopo gli accordi del trattato di Versailles), infine le ultime cose riguardavano le annessione territoriali, dell'Austria da una parte (violando il divieto di Anschluss) e poi la questione polacca (questione del corridoio di Danzica). Quindi la Germania occupa l'Austria, ma subito dopo viene fatto un referendum nella popolazione austriaca, un vero a proprio plebiscito, in cui gli austriaci votarono per l'annessione alla Germania e i paesi europei non protestarono. Successivamente ci fu una nuova richiesta di annessione dei Sudeti, che erano una regione che faceva parte della Cecoslovacchia, regione che era abitata da molti tedeschi e Hitler chiese di annettere questa regione alla Germania, proprio con questa argomentazione.

La conferenza di Monaco e le sue conseguenze

Fu fatta una conferenza a Monaco di Baviera per risolvere la questione. Mussolini fu chiamato per mediare tra le richieste di Inghilterra e Francia e Hitler, quindi anche qui grande pubblicità per Mussolini. Parteciparono a questa conferenza Daladier per la Francia, Chamberlain per 'Inghilterra, Mussolini e Hitler. Risultato? Fu dato il consenso ad Hitler di occupare i Sudeti, ma subito dopo Hitler occupò anche l'intera Cecoslovacchia, fondando dei protettorati (Boemia e Moravia) senza che nessuno dicesse nulla. Stalin teme che Francia e Inghilterra vogliano spingere Hitler verso est per condurlo in una guerra

contro l'Unione Sovietica. La questione a questo punto divenne particolarmente spinosa, perché era stata fatta una conferenza internazionale a cui avevano partecipato Inghilterra e Francia che avevano dato il consenso ad Hitler di occupare una nazione, senza che questa venisse neanche interpellata, perché non c'erano rappresentanti della Cecoslovacchia a Monaco, e inoltre non c'erano neanche rappresentanti dell'Unione Sovietica, pur essendo una questione che la interessava, visto che si trattava di rivedere i confini orientali (ricordando il patto di Locarno, Inghilterra e Francia non avevano fatto cenno ai confini orientali e che quindi c'era quasi un tacito consenso a rivedere questi confini, a quel punto Stalin iniziò ad avere paura che Inghilterra e Francia stessero

spingendo verso est Hitler per condurlo ad una guerra con l'Unione Sovietica, ma tenendosi fuori dalla guerra, anche perché nel periodo precedente alla conferenza di Monaco, c'erano stati degli incontri tra Stalin e i rappresentanti di Francia e Inghilterra per cercare una strategia comune per bloccare l'aggressività di Hitler, e Stalin si era offerto anche di mandare delle truppe a protezione della Polonia, e i polacchi avevano rifiutato perché c'era stata infatti una guerra all'inizio degli anni '20 tra Unione Sovietica e Polonia). In qualche modo Stalin ebbe l'impressione del fatto che Inghilterra e Francia stessero spingendo verso oriente Hitler, del resto la politica di Hitler era quella dello "spazio vitale", ovvero estendersi ad est.

Il patto Ribbentrop-Molotov e la spartizione della Polonia

Stalin firma un accordo di non aggressione con Hitler. A quel punto, Stalin prese la decisione di firmare un accordo di non aggressione con Hitler, fu firmato il trattato Ribbentrop Molotov, dal nome dei ministri degli esteri. Questo fu un danno enorme perché a questo punto Hitler aveva risolto la questione della guerra sui due fronti. Ad Hitler non interessava più l'azione della Francia o dell'Inghilterra, perché la Germania aveva un fronte, quello orientale, coperto. Nel patto Ribbentrop Molotov, che era un patto di non aggressione in caso di guerra, faceva parte anche una clausola segreta in base alla quale se la Germania avesse invaso la Polonia ad occidente. l'Unione Sovietica avrebbe avuto il permesso di invaderla ad oriente, e la Polonia sarebbe stata spartita a metà tra i due stati. In effetti il passo successivo era la Polonia.

L'inizio della Seconda Guerra Mondiale

Dopo l'occupazione della Cecoslovacchia da parte di Hitler però Inghilterra e Francia, soprattutto l'Inghilterra, non potevano più continuare con la politica dell'appeasement, per cui diedero un ultimatum ad Hitler che riguardava appunto l'invasione della Polonia: nel caso di invasione della Polonia, Inghilterra e Francia, sarebbero intervenute. Però non era più importante questo perché appunto Hitler si era garantito il non intervento dell'Unione Sovietica e così il 1 settembre del 1939, dopo aver rinsaldato l'alleanza con 'Italia con il "patto d'acciaio", anche se Mussolini avverti Hitler del fatto che l'Italia non avrebbe potuto partecipare alla guerra prima del 43, perché l'Italia aveva esaurito tutte le risorse, le scorte militari con la guerra di Etiopia e con la guerra di Spagna. Dunque, Mussolini avverti Hitler che non sarebbe intervenuto immediatamente in guerra, ma Hitler il 1 settembre invase la Polonia e scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Dall'altra parte anche Stalin invase la Polonia. In una settimana con la Blitzkrieg, una querra lampo condotta con il coinvolgimento dell'aviazione e carri armati, un'azione velocissima, nel giro di pochi giorni fu conquistata l'intera Polonia. Cosa fecero Inghilterra e Francia? Assolutamente niente, dichiararono guerra alla Germania ma non alzarono un dito e questo durerà fino al Maggio del 1940.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le violazioni di Hitler agli accordi di Versailles?
  2. Hitler violò gli accordi di Versailles reintroducendo la coscrizione obbligatoria, producendo armi vietate, riarmando la fascia del Reno e annettendo l'Austria, violando il divieto di Anschluss.

  3. Come reagirono i paesi europei all'annessione dell'Austria da parte della Germania?
  4. I paesi europei non protestarono dopo l'annessione dell'Austria, anche se fu organizzato un plebiscito in cui gli austriaci votarono per l'annessione alla Germania.

  5. Quali furono le conseguenze della Conferenza di Monaco di Baviera?
  6. Alla Conferenza di Monaco, fu dato il consenso a Hitler di occupare i Sudeti, ma successivamente occupò l'intera Cecoslovacchia senza opposizione internazionale.

  7. Qual era la preoccupazione di Stalin riguardo alle azioni di Inghilterra e Francia?
  8. Stalin temeva che Inghilterra e Francia stessero spingendo Hitler verso est per condurlo in una guerra contro l'Unione Sovietica, mantenendosi fuori dal conflitto.

  9. Quali furono gli sviluppi dopo la firma del patto Ribbentrop-Molotov?
  10. Dopo la firma del patto Ribbentrop-Molotov, che includeva una clausola segreta per spartire la Polonia, Hitler invase la Polonia il 1 settembre 1939, scatenando la Seconda Guerra Mondiale.

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