Concetti Chiave
- La Germania pianificò una guerra lampo contro l'Unione Sovietica, ma incontrò forte resistenza già nelle prime settimane.
- L'Operazione Barbarossa, lanciata il 22 giugno 1941, fu la più vasta operazione militare terrestre mai realizzata, con l'asse italo-tedesco affiancato da Romania, Ungheria e Bulgaria.
- Hitler aprì tre fronti d'invasione: verso Leningrado, Mosca e la ricca Ucraina, ma sottovalutò la resistenza sovietica e le difficoltà logistiche.
- La campagna tedesca si trasformò rapidamente in una guerra di logoramento, bloccata dall'inverno russo e dalla battaglia di Mosca nel 1941.
- Nello stesso anno, gli Stati Uniti entrarono in guerra dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre, ampliando il conflitto globale.
Indice
L'inizio del conflitto mondiale
Secondo le intenzioni della Germania razzista, il secondo conflitto mondiale avrebbe dovuto essere una sanguinosa guerra lampo. Già nelle prime settimane dall’inizio degli scontri, tuttavia, si dimostrò con chiarezza l’impossibilità di realizzare questo ambizioso e proficuo progetto.
La situazione peggiorò sensibilmente a partire dal 1941, quando l’Unione sovietica cominciò a contrastare attivamente l’avanzata della Germania, riuscendo persino a contrattaccare in modo efficace.
L'invasione dell'Unione Sovietica
Il 22 giugno del 1941 la Germania sferra l’attacco all’URSS.
Al suo fianco, oltre l’Italia, vi sono Romania, Ungheria e Bulgaria. L’operazione contro la Russia è la più vasta operazione militare via terra di tutti i tempi.
Hitler, sfruttando l’effetto sorpresa, apre un immenso fronte e invade l’URSS lungo tre linee: primo, verso Leningrado che viene messa sotto assedio; secondo, verso Mosca, cuore del comunismo sovietico; terzo, verso la fertile Ucraina e le aree petrolifere del Caucaso.
La resistenza sovietica e la guerra d'usura
Hitler confidava in una vittoria rapida come quella francese, ma deve fare presto i conti con una serie di difficoltà: l’estensione del fronte; la dispersione delle truppe; la tenace resistenza patriottica della Russa; la capacità di riorganizzazione industriale sovietica.
In breve, il progetto di guerra rapida si trasforma in una guerra d’usura combattuta nel gelo e nelle trincee, dove l’essenziale è rimpiazzare velocemente il logorio di uomini e mezzi. I tedeschi avanzano fino alla capitale Russia e, dopo la battaglia di Mosca del novembre-dicembre 1941, si arrestano.
L'entrata in guerra degli Stati Uniti
Nello stesso periodo, scelsero di entrare in guerra anche gli Stati Uniti. Il 7 dicembre il Giappone, già protagonista di una politica espansionistica in Cina e Indocina, bombarda la base militare americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii, e conquista gran parte del Pacifico sud-orientale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le intenzioni iniziali della Germania all'inizio del secondo conflitto mondiale?
- Quali furono le difficoltà incontrate dalla Germania durante l'invasione dell'Unione Sovietica?
- Quando e perché gli Stati Uniti entrarono in guerra?
La Germania intendeva condurre una guerra lampo sanguinosa, ma presto si dimostrò impossibile realizzare questo progetto ambizioso.
La Germania affrontò l'estensione del fronte, la dispersione delle truppe, la resistenza patriottica sovietica e la capacità di riorganizzazione industriale dell'URSS, trasformando la guerra in un conflitto d'usura.
Gli Stati Uniti entrarono in guerra il 7 dicembre 1941, dopo che il Giappone bombardò la base militare di Pearl Harbor e conquistò gran parte del Pacifico sud-orientale.