Concetti Chiave
- Il 9 settembre a Roma si forma il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) con sei partiti, tra cui PCI, PSI e DC, per opporsi ai tedeschi e alla RSI.
- La Resistenza italiana include brigate partigiane collegate a diversi partiti, con gruppi come i GAP e le SAP che svolgono azioni patriottiche nelle città.
- Il nuovo governo antifascista, guidato da Ivanoe Bonomi, vede la nascita del Corpo Volontari della Libertà, diretto dal Generale Raffaele Cadorna.
- La Carta di Verona, emessa nel novembre 1943, sancisce la trasformazione dello Stato in una repubblica con il Duce al vertice e introduce riforme economiche e sociali.
- Gli Internati Militari Italiani (IMI) furono degradati da Hitler per essere deportati, con la possibilità di arruolarsi nelle SS Italiane in cambio di cibo durante la prigionia.
Indice
Formazione del CLN
Il 9 settembre a Roma nasce e si forma il CLN, il Comitato di Liberazione Nazionale, composto da sei partiti:
- PCI (Garibaldi);
- PSI (Matteotti);
- DC (Popolari);
- DL;
- PdA (Giustizie a libertà);
- PLI (Mazzini).
Resistenza e partigiani
Chiamata alla lotta contro i tedeschi e contro la RSI.
La Resistenza era composta da brigate partigiane chiamate in nome diverso in base al partito di cui facevano parte:
- Novembre 1943: Carta di Verona (ebrei);
- Nuovo governo Badoglio con esponenti dei partiti antifascisti;
- 4 giugno 1944: liberazione di Roma e luogotenenza del principe Umberto.
Campagna d'Italia e CVL
La Campagna d’Italia avrebbe potuto essere molto più rapida ma da un lato le difficoltà e dall’altro l’idea di aprire un secondo fronte in Normandia farà si che subirà un rallentamento:
- Nuovo governo di coalizione antifascista guidato da Ivanoe Bonomi;
- Dalla metà del 1944 nasce il CVL (Corpo Volontari della Libertà) designato dal CLNAI e diretto dal Generale Raffaele Cadorna (Pietro Longo e Ferruccio Parri);
- Nelle città nascono i Gap (Gruppi di azione partigiana) e le Sap (Squadre di azione patriottica);
Tutte queste ultime organizzazioni fanno parte della Resistenza in Italia.
Postulati del nuovo stato fascista
I tre postulati del nuovo stato fascista:
1. Riorganizzare l’esercito e riprendere le armi al fianco dell’Asse;
2. Edificare uno Stato che sia repubblicano e “sociale”: “Stato del popolo”;
3. Punire i traditori del 25 luglio 1943 e che si è arricchito durante il Ventennio (genero di Mussolini, Galeazzo Ciano).
Congresso di Verona e PFR
Congresso di Verona fondamentale dopo gli eventi descritti (14 novembre 1943):
- Rinasce il Partito fascista (PFR);
- Segretario Alessandro Pavolini;
- Accorrono vecchi squadristi, giovani entusiasti e sindacalisti estremisti isolati durante il Ventennio;
- Le correnti del partito;
- Stato senza una capitale effettiva;
- Scelta del lago di Garda;
- Governo sparso per tutto il nord Italia;
- La sovranità limitata della RSI: sovranità politica e sovranità territoriale;
- Un territorio in lenta erosione: Alleati e Repubbliche partigiane.
Carta di Verona e trasformazioni
Con la Carta di Verona si dichiarava:
- Trasformazione dello Stato in repubblica con al vertice solo il Duce;
- Convocazione di una costituente;
- Negazione del colonialismo;
- “Europeismo” antibritannico;
- Proprietà privata riconosciuta ma regolata dallo Stato;
- In ogni azienda è prevista la cogestione dei lavoratori;
- Esproprio delle terre incolte e abbandonate;
- Gli ebrei sono considerati stranieri e appartenenti a “nazionalità nemica”.
IMI e Bando Graziani
IMI (Internati Militari Italiani) ovvero quei soldati italiani che Hitler aveva degradato in modo che non risultassero più soldati di guerra e potessero essere i deportati nei Gulag e i Stalag (in base se fossero legali o meno questi luoghi “di detenzione”). Durante la loro prigionia sfruttando il “Bando Graziani” gli veniva chiesto di arruolarsi nelle SS Italiane o nella Polizia repubblicana in cambio di cibo.
Domande da interrogazione
- Quali partiti componevano il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) formato a Roma il 9 settembre?
- Quali erano i tre postulati del nuovo stato fascista dopo l'armistizio?
- Cosa prevedeva la Carta di Verona riguardo alla struttura dello Stato?
- Chi erano gli IMI e quale scelta veniva loro offerta durante la prigionia?
Il CLN era composto da sei partiti: PCI (Garibaldi), PSI (Matteotti), DC (Popolari), DL, PdA (Giustizie a libertà) e PLI (Mazzini).
I tre postulati erano: riorganizzare l'esercito e riprendere le armi al fianco dell'Asse, edificare uno Stato repubblicano e "sociale", e punire i traditori del 25 luglio 1943.
La Carta di Verona prevedeva la trasformazione dello Stato in una repubblica con al vertice solo il Duce, la convocazione di una costituente, e la negazione del colonialismo.
Gli IMI erano Internati Militari Italiani, soldati italiani degradati da Hitler. Durante la prigionia, veniva loro offerto di arruolarsi nelle SS Italiane o nella Polizia repubblicana in cambio di cibo.