Concetti Chiave
- La prima fase della Repubblica Italiana, nota come Centrismo, si caratterizza per l'esclusione delle sinistre e il predominio della Democrazia Cristiana (DC) tra la fine degli anni '40 e gli anni '50.
- Il "blocco del 18 aprile" consolidò il potere democristiano, impiegando la forza dello Stato in funzione anticomunista e reprimendo proteste antigovernative.
- L'attentato a Palmiro Togliatti nel 1948 rappresentò un picco di tensione sociale, con proteste che sfiorarono il carattere insurrezionale, ma furono calmate dai leader comunisti.
- La rottura dell'unità sindacale avvenne dopo l'attentato a Togliatti, portando alla nascita della CISL e all'uscita dei socialdemocratici e repubblicani dalla CGIL nel 1949.
- Sotto il Centrismo, ci furono attacchi alla libertà culturale, con censure governative che colpirono arte e letteratura, sostenendo una linea conservatrice contro gli intellettuali progressisti.
Le fasi della Repubblica
Ecco le quattro grandi fasi della Repubblica Italiana:
1. Centrismo: primo nucleo nasce con esclusione delle sinistre, un anno prima del ’48 (fine anni ’40, tutti anni. ’50, fino all’inizio degli anni ’60);
2. Centro- Sinistra (dal 62/63 fino alla fine degli anni ‘60): apertura della DC, con Fanfani e Moro, alla sinistra socialista che viene considerato accettabile in quanto si sono allontanati dal partito comunista e dalla stretta che avevano fatto intorno al partito socialista;
3. Anni di Piombo (fine anni ’60 fino alla fine degli anni ’70): fase di terrorismo, tentativo politico del compromesso storico tra il Partito Comunista di Berlinguer e la DC di Moro;
4. Pentapartito (dagli anni ’80 fino alla fine della Prima Repubblica con lo scandalo di Mani Pulite 1994): grande coalizione formata da DC, Partito Liberale, Partito socialdemocratico, Partito Repubblicano (i cosiddetti partiti centristi) e il Partito Socialista Italiano di Beppino Craxi.
La coalizione del '48
Con le elezioni nel ’48 e V Governo De Gasperi viene a formarsi una coalizione in Parlamento formata da DC, Repubblicani, Liberali e Socialdemocratici di Saragat che darà vita alla prima fase della Repubblica quella definita del Centrismo perché vuole identificare una stagione in cui il governo e la maggioranza del parlamento si distacca da entrambe le estreme (SX: socialisti e comunisti e DX: MSI).
Adesso si descrive invece la politica interna del centrismo:
Il sistema di potere democristiano
- Con le elezioni inizia la creazione di un “Sistema di potere” democristiano che avrebbe caratterizzato per molti decenni la vita italiana e che si incentrò su quella che è stata definita “l’occupazione” della DC dei gangli dell’apparato statale e dei principali enti creati durante il fascismo per realizzare l’intervento pubblico in vari settori dell’economia, come IRI e IMI;
- Il “blocco del 18 aprile” favorì anche il largo impiego della forza dello Stato in funzione anticomunista, attraverso la cruenta repressione di manifestazioni antigovernative popolari, operaie e numerosi arresti;
- Il momento più alto di tensione sociale si ebbe il 14 luglio 1948 con l’attentato a Roma a Palmiro Togliatti, da parte di un fanatico comunista isolato, che rimase gravemente ferito. Il movimento di protesta assunse carattere insurrezionale ma si esaurì preso anche grazie all’intervento dei dirigenti comunisti e dello stesso Togliatti dal letto di ospedale;
- Questi avvenimenti portarono alla rottura dell’unità sindacale: contraria allo sciopero generale di protesta contro l’attentato, la componente cattolica della CGIL scelse di uscirne, nascerà la CISL e nel 1949 uscirono socialdemocratici e repubblicani (UIL);
- Le tensioni sociali. Continuarono soprattutto nel Mezzogiorno: lotte contadine guidate prevalentemente dai comunisti nel 1949-1950, costellate da numerosi eccidi di lavoratori da parte della polizia;
- La linea conservatrice si espresse anche in una serie di attacchi alla libertà della cultura e agli intellettuali progressisti (il “culturame” di Scelba), con pesanti interferenze della censura ministeriale nell’arte e nella letteratura;
- Scelba inizia una lotta, silente, contro la libertà della cultura attraverso interferenze, grazie alla censura, nell’arte, nella letteratura, nel cinema.
Domande da interrogazione
- Quali sono le quattro fasi principali della Repubblica Italiana descritte nel testo?
- Cosa caratterizza la fase del Centrismo nella Repubblica Italiana?
- Quali eventi significativi si sono verificati durante il periodo del Centrismo?
- Come ha influenzato la politica interna il "blocco del 18 aprile"?
- Quali furono le conseguenze delle tensioni sociali nel Mezzogiorno durante il Centrismo?
Le quattro fasi principali sono: il Centrismo (fine anni '40 - inizio anni '60), il Centro-Sinistra (dal '62/'63 alla fine degli anni '60), gli Anni di Piombo (fine anni '60 - fine anni '70), e il Pentapartito (anni '80 - 1994).
La fase del Centrismo è caratterizzata dall'esclusione delle sinistre e dalla formazione di una coalizione parlamentare composta da DC, Repubblicani, Liberali e Socialdemocratici, con un focus sull'occupazione democristiana degli apparati statali.
Eventi significativi includono l'attentato a Palmiro Togliatti nel 1948, che portò a proteste insurrezionali, e la rottura dell'unità sindacale con la nascita della CISL e l'uscita di socialdemocratici e repubblicani dalla CGIL.
Il "blocco del 18 aprile" ha favorito l'uso della forza dello Stato in funzione anticomunista, con repressioni di manifestazioni antigovernative e numerosi arresti, contribuendo a tensioni sociali e politiche.
Le tensioni sociali nel Mezzogiorno portarono a lotte contadine guidate dai comunisti, con numerosi eccidi di lavoratori da parte della polizia, e furono accompagnate da attacchi alla libertà culturale e interferenze della censura ministeriale.