carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Nel dicembre 1945, nasce un nuovo governo di coalizione del CLN con De Gasperi presidente del Consiglio, segnando una svolta moderata in Italia.
  • Il referendum del 2 giugno 1946 sancisce la vittoria della Repubblica sulla monarchia con il 54% dei voti, portando all'esilio di Umberto II.
  • Enrico De Nicola diventa il Capo provvisorio dello Stato, e con l'entrata in vigore della Costituzione nel 1948, diventa il primo Presidente della Repubblica italiana.
  • Le elezioni dell'Assemblea Costituente vedono la DC vincere con il 35,2%, seguita da PSIUP (20,7%) e PCI (19%), riflettendo la forza dei principali partiti.
  • Le elezioni evidenziano la delusione delle sinistre e la debolezza dei partiti minori come PRI, PdA e UDN, con percentuali più basse rispetto ai partiti maggiori.

Novecento - Nascita della Repubblica italiana

Indice

  1. Dimissioni di Parri e nuovo governo
  2. Referendum e assemblea costituente
  3. Risultati dell'assemblea costituente

Dimissioni di Parri e nuovo governo

Parri non era riuscito a dare una spinta innovativa quindi nel novembre del 1945 si dimette e a dicembre nasce un nuovo governo di coalizione dei partiti del CLN:

    - De Gasperi diventa presidente del Consiglio, Nenni. Vicepresidente e Togliatti ministro della Giustizia;

    - Svolta in senso moderato che avrebbe pesato in modo.

    Determinante sulla successiva evoluzione politica italiana: presenza e ruolo preminente della DC ai vertici dello Stato fino al 1993;

    - De Gasperi primo cattolico al governo: fine delle lacerazioni tra Stato e cattolici;

    - Sostituzione dei prefetti e dei questori “politici”, nominati dai CLN nelle province, con funzionari di carriera: chiaro significato di restaurazione del vecchio ordine;

    - La scelta tra monarchia o repubblica, che avrebbe dovuto essere demandata alla Costituente (come previsto dal governo Bonomi il 25 Giugno 1944) viene demandata ad un referendum;

    - 10 maggio 1946: Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio, il luogotenente Umberto con il titolo Umberto II (il “re di maggio”). Con questa mossa disperata è convinto che così facendo possa rappresentare un definitivo distacco della casa Savoia dal Fascismo.

Referendum e assemblea costituente

Si descrivono ora il referendum e l'assemblea costituente:

    - 2 giugno 1946: votazioni per il referendum istituzionale e votazioni per l’elezione dell’Assemblea Costituente (prime elezioni a suffragio universale);

    - Il referendum porterà ad un risultato soddisfacente per la Repubblica (54%) contro la monarchia (46%)

    - Il 13 giugno: Umberto II, dopo vani tentativi di invalidare i risultati, partì per l’esilio in Portogallo;

    - Enrico De Nicola (partito librale) diviene il Capo provvisorio dello Stato (con un decreto luogotenenziale del marzo 1946 fu De Gasperi in quanto Presidente del Consiglio) e che con l’entrata in vigore della Costituzione del 1° gennaio 1948 diviene il Primo Presidente della Repubblica fino al 12 maggio dello stesso anno (firma 27 gennaio 1947 ma slitta);

    - Il 18 Aprile 1948 ci sono le prime elezioni politiche basate sulla Costituzione.

Risultati dell'assemblea costituente

I risultati dell’Assemblea Costituente (Umberto Terracini, PCI, presidente) sono abbastanza sorprendenti: vengono eletti i rappresentanti che ogni partito vuole mandare per l’Assemblea:

    - DC vincitrice (35,2%): alte percentuali nelle zone rurali e nel nord con un altissimo voto femminile;

    - PCI (19%);

    - PSIUP (20,7%).

Il risultato di queste elezioni mette in evidenza anche il peso preponderante dei tre partiti maggiori e la delusione delle sinistre perché si sentivano le vere protagoniste della liberazione dell’Italia e speravano di ottenere dei risultati migliori. Ma mette in evidenza anche la debolezza dei partiti minori:

    - PRI (4,4%);

    - PdA (1,5%);

    - Monarchici (2,8%);

    - UDN (Unione democratica nazionale): PLI + DL + notabili dell’Italia prefascista (6,8%);

    - Uomo Qualunque (5,3%).

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i cambiamenti politici significativi avvenuti nel novembre e dicembre del 1945 in Italia?
  2. Nel novembre del 1945, Parri si dimette e a dicembre nasce un nuovo governo di coalizione dei partiti del CLN, con De Gasperi come presidente del Consiglio. Questo segna una svolta moderata con la DC che assume un ruolo preminente nello Stato fino al 1993.

  3. Quali furono i risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946?
  4. Il referendum del 2 giugno 1946 portò a un risultato favorevole per la Repubblica con il 54% dei voti, mentre la monarchia ottenne il 46%. Questo portò all'esilio di Umberto II in Portogallo.

  5. Chi divenne il Capo provvisorio dello Stato dopo il referendum e quale fu il suo ruolo successivo?
  6. Enrico De Nicola divenne il Capo provvisorio dello Stato e, con l'entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948, divenne il Primo Presidente della Repubblica fino al 12 maggio dello stesso anno.

  7. Quali furono i risultati delle elezioni per l'Assemblea Costituente e quale partito risultò vincitore?
  8. La DC risultò vincitrice con il 35,2% dei voti, seguita dal PSIUP con il 20,7% e dal PCI con il 19%. Le elezioni evidenziarono il peso preponderante dei tre partiti maggiori e la delusione delle sinistre.

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