Concetti Chiave
- Il 23 settembre 1943 fu proclamata la Repubblica Sociale Italiana, con confini coincidenti alle regioni controllate dai tedeschi.
- Dopo l'8 settembre 1943, con l'Armistizio di Cassibile, si formarono bande partigiane composte da ex soldati e giovani antifascisti.
- Le bande partigiane si dedicarono a guerriglia, sabotaggi e assalti per ottenere armi e munizioni.
- La Resistenza, avviata nell'autunno 1943-1944, mirava a liberare l'Italia dalla dittatura nazifascista.
- Nel 1942, a Milano, Alcide de Gasperi e altri fondarono la Democrazia Cristiana, un partito cristiano, democratico e antifascista.
Indice
La nascita della Repubblica Sociale Italiana
Il 12 settembre del 1943, Mussolini venne prelevato da un reparto scelto dell’esercito tedesco e fu condotto a Monaco di Baviera. Il 23 settembre del 1943 nacque la “Repubblica Sociale Italiana”, detta anche “Repubblica di Salò”, i cui confini erano uguali a quelli delle regioni della penisola controllate dai tedeschi.
I tedeschi e i mussoliniani consideravano gli italiani come dei traditori.
La Resistenza e le bande partigiane
Dopo l’8 settembre del 1943, quando fu pubblicato l'"Armistizio di Cassibile", si moltiplicarono le prime bande partigiane; queste bande erano formate da ex soldati e da giovani antifascisti.
Le bande partigiane si occuparono di opere di guerriglia e di sabotaggio, di assalti a dei convogli armati per sottrarre armi e munizioni.
Nell'autunno del 1943 – 1944 nacque la Resistenza, che avrebbe condotto alla liberazione del Paese dalla dittatura nazifascista. In quel periodo furono anche organizzati degli scioperi negli stabilimenti industriali del Nord del Paese.
La nascita della Democrazia Cristiana
Nell'ottobre del 1942 a Milano, Alcide de Gasperi, Achille Grandi, ed altri diedero vita alla "Democrazia Cristiana", una formazione di ispirazione cristiana, democratica e antifascista.