Concetti Chiave
- Il nazionalismo del Novecento si basa su una crisi economica, sfiducia nella democrazia e ideali di purezza razziale, con gli ebrei visti come nemici del Volk.
- Hitler, inizialmente pittore fallito, diventa leader del Partito dei lavoratori tedeschi nel 1919, trasformandolo nel NSDAP e fonda le SA e le SS.
- In Spagna, una coalizione antifascista formata da vari partiti vince le elezioni del 1936, portando a divisioni interne e timori tra moderati e tradizionalisti.
- Il Fronte Popolare di Léon Blum vince in Francia nel 1936, introducendo riforme sociali, ma è sconfitto nel 1938, con comunisti e socialisti all'opposizione.
- Gli anni '30 vedono un'escalation di tensioni con alleanze tra regimi autoritari, come l'Asse Roma-Berlino e il Patto Antikomintern tra Germania, Giappone e Italia.
Seguono le basi:
Le basi del nazismo
- Il clima sociale in cui poggia le basi il Nazismo non è dei migliori: crisi economica, mito del ‘diktat’, sfiducia nella democrazia;
- Purezza del Volk: gli ebrei sono parassiti, sanguisughe e antinazionali. Volkstaat: Blut und Erde (sangue e terra);
- Le sinistre e i democratici considerati come traditori.
Hitler e il suo passato
Si ricorda che Hitler è Pittore e architetto fallito, emigra in Baviera nel 1913:
Ascesa politica di Hitler
- Nel 1914 si arruola nell’esercito tedesco-bavarese combatte sul fronte francese
- Nel 1918 riceve la croce di ferro di I classe;
- Nel 1919 si iscrive al Partito dei lavoratori tedeschi (D.A.P.) e l’anno successivo ne diventa il leader trasformando nel NSDAP e fonda le SA;
- Nel 1923 tenta il putsch a Monaco e nel 1924, dopo solo 1 anno di carcere, torna libero;
- Nel 1925 fonda le SS.
Collaborazioni antifasciste in Spagna
Dall’isolamento comunista e dalla denuncia del social-fascismo si passa alla collaborazione con i partiti e movimenti socialisti e, addirittura, con le formazioni di sinistra “borghesi”: radicali, liberali e antifasciste.
Collaborazioni tra partiti di formazioni e sensibilità differenti in funzione antifascista. Nascono in Spagna e si pongono alla guida dei paesi. Espressione di rivolta nei confronti dello sviluppo del nazismo, del fascismo e delle forze di destra. Bellissima esperienza di grande democrazia però finiranno male perché in realtà dove riescono a governare non hanno la forza e soprattutto rimane quella accezione di pericolosità che è rappresentata dall’idea e dal richiamo della Rivoluzione Bolscevica che in qualche maniera preoccupa la parte più tradizionalista di questi paesi. In Spagna;
Divisioni politiche in Spagna
- Cartello tra PCE, PSOE, Sinistra Repubblicana;
- Vittoria alle elezioni del febbraio 1936;
- Nazione divisa in due;
- Instabilità, scontri, velleità rivoluzionarie;
- Timori della borghesia moderata e del capitale agricolo e industriale;
- La posizione della Chiesa e dell’Esercito;
Francia sotto Léon Blum
- Aprile 1936: il fronte popolare guidato dal socialista Léon Blum trionfa in Francia, il governo Blum è più riformista e meno rivoluzionario dello spagnolo;
- 40 ore lavorative, due giorni di ferie pagate alla settimana: la prima volta al mondo;
- Timori della destra e nel 1937 riarmo quadriennale;
- Blum sconfitto nel 1938 e sostituito dal radicale Edouard Daladier: comunisti e socialisti all’opposizione.
Tensioni europee e militarizzazione
La modalità militaresca e aggressiva dei governi di dx non aiuta questa fase delicata europea:
Eventi chiave del 1936
- GB tentativo di cercare una via diplomatica che mantenga la pace: una delle cause della Seconda Guerra mondiale;
- Rimilitarizzazione della Renania da parte di Hitler (marzo 1936);
- Guerra d’Etiopia: la svolta definitiva del regime fascista (cambiamento delle alleanze);
- Proclamazione dell’Impero italiano d’Etiopia (maggio 1936);
- Guerra di Spagna (luglio 1936): laboratorio generale con il quale cominciano a nascere le prime alleanze;
- Asse Roma-Berlino (ottobre 1936): prima alleanza Fascismo Nazismo;
- Patto Antikomintern tra Germania e Giappone (novembre 1936);
- L’Italia aderisce al Patto Antikomintern (novembre 1937);
- L’Italia esce dalla SDN nel dicembre 1937 (grande associazione di stampo “democratico”).
Domande da interrogazione
- Quali sono le basi politiche del nazionalismo nel Novecento?
- Qual è stato il percorso politico di Hitler fino al 1925?
- Quali furono le conseguenze politiche in Spagna nel 1936?
- Quali eventi chiave si sono verificati in Francia e in Europa nel 1936?
Le basi politiche del nazionalismo nel Novecento includono un clima sociale difficile caratterizzato da crisi economica, sfiducia nella democrazia, e il mito del 'diktat'. Inoltre, si enfatizza la purezza del Volk, con gli ebrei visti come parassiti, e le sinistre e i democratici considerati traditori.
Hitler, pittore e architetto fallito, emigra in Baviera nel 1913, si arruola nell'esercito tedesco-bavarese nel 1914, e riceve la croce di ferro di I classe nel 1918. Nel 1919 si iscrive al Partito dei lavoratori tedeschi, diventandone leader nel 1920 e fondando le SA. Dopo il fallito putsch a Monaco nel 1923 e un anno di carcere, torna libero nel 1924 e fonda le SS nel 1925.
In Spagna, nel 1936, si formò un cartello tra PCE, PSOE e Sinistra Repubblicana che vinse le elezioni di febbraio. Tuttavia, la nazione si divise in due, con instabilità, scontri e velleità rivoluzionarie, suscitando timori nella borghesia moderata e nel capitale agricolo e industriale, e coinvolgendo la Chiesa e l'Esercito.
In Francia, il fronte popolare guidato da Léon Blum trionfò nell'aprile 1936, introducendo riforme come le 40 ore lavorative e due giorni di ferie pagate. In Europa, eventi chiave includono la rimilitarizzazione della Renania da parte di Hitler, la guerra d'Etiopia, la proclamazione dell'Impero italiano d'Etiopia, la guerra di Spagna, e la formazione dell'Asse Roma-Berlino.