henry0894
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Concetti Chiave

  • Il Trattato di Versailles del 1919 ridusse drasticamente il potere militare e politico della Germania, imponendo amputazioni territoriali e indennità di guerra.
  • La crisi economica del 1923 portò a una svalutazione del marco, ma la Germania si risollevò grazie agli interventi statunitensi, per poi essere nuovamente colpita dalla crisi del 1929.
  • Adolf Hitler, leader del NSDAP, tentò un colpo di stato nel 1923 e, dopo il fallimento, scrisse il Mein Kampf, delineando la sua ideologia di superiorità ariana e avversione verso ebrei e marxisti.
  • Dopo il 1929, il partito nazista guadagnò consensi, portando Hitler al potere nel 1933, instaurando una dittatura totalitaria con l'apertura di campi di concentramento e la legislazione razziale.
  • All'interno del movimento nazista, Hitler affrontò opposizioni interne, come quella dei fratelli Strasser e delle SA di Röhm, eliminandole per consolidare il suo potere.

Indice

  1. L'armistizio e le sue conseguenze
  2. La crisi economica e la ripresa
  3. L'ascesa di Adolf Hitler
  4. L'ideologia di Hitler
  5. Il partito nazista e il potere
  6. Il regime totalitario di Hitler

L'armistizio e le sue conseguenze

L’11 novembre 1918 la Germania, impossibilitata a continuare il conflitto firma l’armistizio senza condizioni con gli alleati, soprattutto dopo le rivolte di Monaco e Berlino e l’abdicazione di Guglielmo II. La Germania non fu ammessa alle contrattazioni del Congresso di Versailles del 18 gennaio 1919. Fu redatto, così, un trattato di pace che annullava la Germania come potenza militare e politica:

- Amputazioni territoriali: fu privata di tutte le colonie e di gran parte dei territori,

a#dati al neonato stato polacco, tra cui il corridoio di Danzica, che permetteva alla

Polonia di avere uno sbocco sul mare.

- Limitazioni militari: l’esercito tedesco fu privato di tutti i reparti speciali, compresa

l’aviazione e la flotta fu drasticamente ridotta.

- Indennità di guerra: secondo la tesi della totale colpevolezza tedesca, la Germania fu punita con il pagamento di tutti i danni di guerra che aveva provocato.

La crisi economica e la ripresa

Il marco, durante il 1923, raggiunse un’in!azione enorme che causò una svalutazione della moneta, ormai considerata carta straccia. La Germania si risollevò dalla crisi con ingenti interventi statunitensi. Dopo la crisi del 1929, la Germania fu però lo stato europeo più colpito e la disoccupazione salì notevolmente.

L'ascesa di Adolf Hitler

Il leader di questo movimento, Adolf Hitler, nacque in Austria nel 1889. Dopo il conflitto si trasferì a Monaco dove partecipò e divenne il leader del movimento Partito Nazionalsocialista tedesco dei Lavoratori (NSDAP). Il 9 novembre 1923, Hitler tentò il putsch di Monaco, un colpo di stato che gli avrebbe poi permesso la salita al potere. Il tentativo fallì miseramente e Hitler fu condannato a 5 anni di carcere.

L'ideologia di Hitler

Durante questo periodo scrisse il Mein Kampf, un trattato in cui presentò la sua ideologia:

- Riprende il concetto della “pugnalata alla schiena”, secondo cui la Germania fu sconfitta a causa dei marxisti;

- Afferma anche che i marxisti in realtà erano manovrati dagli ebrei.

Hitler era convinto che gli ebrei congiuravano da secoli per conquistare il mondo. Dunque, il suo pensiero si indirizzava al continuo attacco, fino all’eliminazione del comunismo. Hitler mostrò anche la sua ammirazione nei confronti di Mussolini e del fascismo italiano, sebbene Mussolini accettò la tesi del complotto solo nel 1938. La concezione hitleriana è molto vicina a quella dei Protocolli dei savi anziani di Sion, ma la visione di Hitler non è solamente religiosa, in quanto si rifà alle teorie razziste dell’Ottocento, a$ermando la superiorità della razza ariana. Gli ebrei venivano quindi rappresentati come esseri demoniaci.

Il partito nazista e il potere

Dopo la crisi del 1929 il partito nazista ebbe molti consensi a destra, contro il governo guidato dal partito cattolico alleato con l’SPD. Il Parlamento si indebolì e lo stato fu guidato dal generale Hindenburg che nel 1932 fu rieletto. Dopo le elezioni del 1932, il partito Nazionalsocialista divenne partito di maggioranza e nel 1933 Hitler fu nominato cancelliere. La svolta autoritaria si ebbe con l’incendio del Parlamento a Berlino e l’istituzione dello stato di polizia. Nel 1933 vennero anche aperti i primi campi di concentramento. I tre poteri vennero riuniti nella persona di Hitler e la Germania fu trasformata in uno stato a partito unico.

Il regime totalitario di Hitler

Nel Mein Kampf si a$ermava che tutte le decisioni erano a capo della guida del movimento, il Führer. Per Hitler l’obiettivo finale era l’egemonia della razza ariana su tutte le altre. Da una parte nel 1935 venne ufficializzata la legislazione razziale, mentre in campo estero, Hitler affermò la necessità dello spazio vitale per la Germania.

- I fratelli Strasser, una corrente radicale all’interno della NSDAP che si poneva in aperto contrasto con i due pilastri della società tedesca tradizionale. Furono messi a tacere da Hitler.

- Le SA di Röhm, il quale sognava di rendere la sua milizia parte integrante dell’attività statale. Hitler, visto il pericolo di accrescimento di potere da parte del capo delle squadre d’assalto, fece eliminare tutti i suoi avversari nella “notte dei lunghi coltelli”.

Heinrich Himmler divenne capo delle SS, le squadre di protezione, e ben presto di tutta la polizia tedesca, compresa la Gestapo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze del Trattato di Versailles per la Germania?
  2. Il Trattato di Versailles comportò amputazioni territoriali, limitazioni militari e il pagamento di indennità di guerra, annullando la Germania come potenza militare e politica.

  3. Come si sviluppò la carriera politica di Adolf Hitler dopo la Grande Guerra?
  4. Dopo la guerra, Hitler si trasferì a Monaco, divenne leader del NSDAP, tentò il putsch di Monaco nel 1923, e dopo il fallimento e la prigionia, scrisse il Mein Kampf, delineando la sua ideologia.

  5. Quali furono le idee principali espresse da Hitler nel Mein Kampf?
  6. Nel Mein Kampf, Hitler riprese il concetto della "pugnalata alla schiena", accusò i marxisti e gli ebrei di complotti contro la Germania, e promosse la superiorità della razza ariana.

  7. Come si affermò il nazismo in Germania dopo la crisi del 1929?
  8. Dopo la crisi del 1929, il partito nazista guadagnò consensi, divenne partito di maggioranza nel 1932, e nel 1933 Hitler fu nominato cancelliere, instaurando uno stato a partito unico.

  9. Chi furono i principali nemici interni del regime nazista e come furono affrontati?
  10. I nemici interni includevano i fratelli Strasser e le SA di Röhm, che furono eliminati o messi a tacere da Hitler, consolidando il suo potere attraverso azioni come la "notte dei lunghi coltelli".

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