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Concetti Chiave

  • Il nazionalismo nasce nell'Ottocento come degenerazione dell'idea di nazione, promuovendo la supremazia di una nazione su altre, spesso accompagnata da protezionismo e identità etnica rafforzata.
  • In Europa, il nazionalismo si manifesta con movimenti come il pangermanesimo in Germania e il panslavismo in Russia, cercando l'unione di popoli affini sotto un'unica nazione.
  • Il nazionalismo italiano si oppone ai valori tradizionali come il socialismo e promuove la mobilitazione di massa per diffondere i propri ideali.
  • Il sionismo, in contrasto con il nazionalismo, mira a creare uno stato ebraico in Palestina per riunire gli ebrei dispersi.
  • La politica europea dell'epoca si caratterizza per alleanze difensive, come la Triplice Alleanza, e conflitti interni dovuti a tensioni etniche e ambizioni imperialiste, in particolare in Germania e Austria.

Indice

  1. Origini del concetto di nazione
  2. Nazionalismo e darwinismo sociale
  3. Nazionalismo in Europa
  4. Movimenti nazionalisti e sionismo
  5. Equilibrio politico e conflitti

Origini del concetto di nazione

Il termine nazione nasce già nell'Ottocento. Con l'avvento della rivoluzione francese c'è l'idea di uno Stato che non è più rappresentato dal sovrano ma dal popolo. Il sorgere del sentimento nazionale avviene nell'Ottocento. Si fonda l'idea di nazione. La nazione è un'idea che punta alla fratellanza e al progresso dell'individuo e dei popoli. La nazione diventa nazionalismo quando diventa una degenerazione della nazione, e diventa l'idea secondo la quale una nazione ha una supremazia rispetto alle altre. Sulla base di ciò molti Stati adottano il protezionismo e si rafforza l'identità etnica.

Nazionalismo e darwinismo sociale

La dimostrazione della superiorità diventa fondamentale. Si diffonde l'idea di darwinismo sociale: solo le nazioni più forti sono destinate a sopravvivere. Ciò porta a una serie di alleanze e di rifarmi. I nazionalisti si sviluppano in tutta Europa e quindi anche in Italia. I nazionalisti propongono soluzioni conservatrici e autoritarie e sono antidemocratici. Glorificano la guerra e il singolo individuo. Per essi la nazione deve primeggiare nel contesto politico ed economico mondiale. Lo stato si identifica quindi con la nazione, e da ciò deriva la xenofobia, ovvero la paura e l'odio nei confronti dello straniero. Si fonda l'idea che vede la prevalenza di razze superiori su quelle inferiori.

Nazionalismo in Europa

In Francia il nazionalismo è sostenuto dal ceto medio che vuole il ripristino della monarchia per riprendersi una rivincita contro la Germania per la perdita di Alsazia e Lorena.

Questo movimento si sviluppa anche in Germania con il pangermanesimo: un'idea di unione di tutti i popoli di razza germanica in un unico luogo. Questo fa leva sul mito della razza ariana, incarnatasi nel popolo tedesco.

Movimenti nazionalisti e sionismo

Anche in Russia si sviluppa il panslavismo: l'idea di una creazione di un unico territorio che comprenda tutte le popolazioni di lingua russa.

In Italia questo movimento vuole sovvertire tutti i valori tradizionali come il socialismo.

Questi movimenti di diffondono grazie alla mobilitazione di massa ottenendo una grande mobilità.

Il sionismo è un movimento opposto e vuole costruire uno stato ebraico in Palestina per raccogliere tutti gli ebrei dispersi.

Equilibrio politico e conflitti

Tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento si trova un equilibrio grazie a Bismarck. Si forma la triplice alleanza tra Austria, Germania e Italia, con una funzione non di attacco ma di difesa. Allo stesso tempo la Germania per assicurarsi la pace anche in caso di guerra con la Francia firma con la Russia il trattato di controassicurazione. Quando Bismarck viene eliminato dalla scena politica, Guglielmo II inizia a governare da solo e la politica dell'equilibrio si rompe. Cerca di portare avanti una crescita economica e diventa conservatore e imperialista, cercando di conquistare delle zone oltre i confini. La Germania rafforza la marina militare e si scontrerà contro l'Inghilterra. Successivamente la Germania si trova esposta su più fronti.

Anche in Austria nascono dei conflitti perché Francesco Giuseppe non riesce a risolvere il problema delle minoranze etniche, insoddisfatte della situazione. Cerca di industrializzare l'Austria, che peraltro attraversa una grande rinascita culturale. Si formano il partito socialdemocratico e quello cristiano-sociale. L'Austria non fa una politica coloniale ma vuole ottenere i Balcani.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del concetto di nazione e come si è evoluto nel tempo?
  2. Il concetto di nazione nasce nell'Ottocento con la rivoluzione francese, dove lo Stato è rappresentato dal popolo e non più dal sovrano. Si evolve in nazionalismo quando una nazione cerca la supremazia sulle altre.

  3. Quali sono le caratteristiche principali del nazionalismo?
  4. Il nazionalismo glorifica la guerra, propone soluzioni conservatrici e autoritarie, è antidemocratico e promuove la supremazia etnica e la xenofobia.

  5. Come si manifesta il nazionalismo in diversi paesi europei?
  6. In Francia, il nazionalismo è sostenuto dal ceto medio per rivincita contro la Germania. In Germania, si sviluppa il pangermanesimo, mentre in Russia il panslavismo. In Italia, il nazionalismo si oppone al socialismo.

  7. Qual è il ruolo del sionismo in questo contesto?
  8. Il sionismo è un movimento opposto al nazionalismo europeo, mirante a creare uno stato ebraico in Palestina per raccogliere gli ebrei dispersi.

  9. Quali sono le conseguenze politiche del nazionalismo in Europa?
  10. Il nazionalismo porta a alleanze come la Triplice Alleanza e a tensioni internazionali, con la Germania che cerca espansione e l'Austria che affronta conflitti interni e ambizioni nei Balcani.

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