FiloIanno
Ominide
5 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Napoleone Bonaparte era un generale di talento con l'obiettivo di espandere la Francia, ma fu sconfitto a Waterloo nel 1814.
  • Con una natura sanguigna e ambiziosa, Napoleone dormiva poco e preferiva elaborare strategie durante la notte.
  • Nonostante il suo successo politico fino al 1804, era noto per attacchi di furia e problemi durante la campagna di Russia del 1812.
  • Napoleone era considerato un eroe nazionale in Francia, ma un conquistatore negli altri paesi, con una politica ispirata a Voltaire.
  • Ha introdotto leggi napoleoniche e principi illuministi, come equità fiscale e amministrativa, mantenendo nobiltà e proprietà privata.

Indice

  1. Napoleone e la sua ambizione
  2. Strategie e pensieri notturni
  3. Politica e problemi personali
  4. Comando e famiglia
  5. Napoleone e la guerra
  6. Giuseppina e il Direttorio
  7. Doppia personalità e cultura
  8. Leggi napoleoniche e uguaglianza
  9. Eroe nazionale e ritorno dall'esilio

Napoleone e la sua ambizione

Napoleone Bonaparte: Doti di generale. Aveva l’idea di espandere e rende grande la Francia. 1814 sconfitta finale a Waterloo.

sanguigna è sempre in prima fila quando è in battaglia, è isterico e non sopporta che gli si vada contro.

Strategie e pensieri notturni

Preferenza la notte= dorme poco, durante la notte ha dei pensieri decisivi in ambito politico e militare.

Elabora una

strategia: manda le flotte per farsi seguire da quella inglese attaccandola così via terra. Idea di Napoleone imbattibile

ma gli inglesi non abboccano.

Politica e problemi personali

Lui non è ambizioso, ma è l’ambizione fatta persona, vuole affermarsi in ogni campo, che sia una battaglia politica o di

guerra lui deve emergere. Perseguita gli ideologici poiché afferma che sono tutto cervello e poca azione.

Politico: fino al 1804 tutto ciò che fa per la Francia è l’incarnazione del successo. Avrebbe potuto svolgere qualsiasi

tipo di carriera ma aveva dei problemi: preda di attacchi di furia e 1812 campagna Russia. Console: imperatore dopo il

1815 (allontanamento). Restaurazione= 1789, perde tutto e verrà esiliata il 5 maggio 1821.

Comando e famiglia

Comandare senza dover discutere, considerato meno francese degli altri, disparte e deciso negli ambienti militari (la

Corsica no faceva parte della Francia). Comando militare espressione della sua personalità. Tutte le forme di potere

coinvolgono la sua famiglia perché non si fida di nessuno, ma non assicurano la certezza. Problemi sulla scena politica.

suo fratello combatte in Spagna ma non riesce nell’impresa quindi Napoleone deve intervenire. Non sopportava la

politica che presentava più problemi e si doveva discutere.

Napoleone e la guerra

III anno= 1795 Direttorio, calendario, è in vigore la rivoluzione francese.

Era un cerebrale: un pensante, sempre con il cervello in moto. Prendeva decisioni giuste ma immediate. Aveva un

piano B e questo portava scompiglio (c’era una strategia fissa, se la guerra falliva era colpa dei soldati), come succede

per quando riguarda la flotta inglese/francese.

Azione del prevedere le mosse dell’avversario, anticipare le mosse e creare sorpresa con una mossa che non si

aspetta. Fingere di indietreggiare quando l’esercito si sta organizzando per il vero attacco. I soldati agiscono quando

l’esercito è indebolito.

Giuseppina e il Direttorio

Giuseppina: vedova che serviva a Napoleone che lo introduce nel Direttorio che assicura la prima spedizione: la

campagna d’Italia.

Doppia personalità e cultura

Prima stagione del Romanticismo, doppia personalità. Si forma con idee degli illuministi e avverte anche la natura

trascendente. Si lamenta a volte di quello che ha fatto. Uomo travagliato che guarda l’immensità della natura.

Tensione: tendere verso l’infinito, qualcosa di maggiore. Infinito: Dio o Ragione. Avverte la doppia matrice culturale

(Illuminismo e Romanticismo) pensa a sé stesso e alle sue azioni che non sono dettate dalla ragione. Non è più solo

giusto e sbagliato (ragione) ma anche la passione (desiderio).

Quando acquisisce controllo militare e politico come ha incanalato i vecchi valori con quelli nuovi?

Leggi napoleoniche e uguaglianza

Egalitè, fraternitè: grande Terrore e morte di Robespierre. Mette leggi vincolanti napoleoniche: i soldati lo proteggono

per non vederlo perire e sta davanti in prima fila, è un codice civile e penale che mette per iscritto i principi

dell’Illuminismo.

Equità amministrativa e fiscale erano tutte leggi a cui aspirava. Legge uguale per tutti come ancora oggi troviamo nelle

aule dei tribunali. Non abolisce la nobiltà o la proprietà privata.

Eroe nazionale e ritorno dall'esilio

Identificazione del popolo con il loro governatore. Quando sbarca e torna dall’esilio tutti lo acclamano, non ha bisogno

delle armi. Idea dell’uomo glorioso: lo dimostra sin dalla campagna d’Italia che riprende da Cesar, Magno e Augusto.

Nessuno poteva ignorare le sue gesta. Francia= nazionalismo, Napoleone è un eroe nazionale per i francesi,

conquistatore per gli altri paesi conquistati. Politica conforme a quella di Voltaire, il popolo deve essere guidato.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali ambizioni di Napoleone Bonaparte?
  2. Napoleone Bonaparte era l'ambizione fatta persona, desiderava affermarsi in ogni campo, sia politico che militare, e voleva espandere e rendere grande la Francia.

  3. Come Napoleone gestiva le sue strategie militari?
  4. Napoleone elaborava strategie durante la notte, prevedeva le mosse dell'avversario e creava sorpresa con mosse inaspettate, come fingere di indietreggiare per organizzare un vero attacco.

  5. Qual era il rapporto di Napoleone con la politica e la sua famiglia?
  6. Napoleone non sopportava la politica a causa dei problemi e delle discussioni che comportava. Coinvolgeva la sua famiglia nelle forme di potere perché non si fidava di nessuno, ma questo non garantiva certezza.

  7. In che modo Napoleone ha influenzato il sistema legale francese?
  8. Napoleone ha introdotto leggi vincolanti, come il codice civile e penale, che mettevano per iscritto i principi dell'Illuminismo, promuovendo equità amministrativa e fiscale.

  9. Come veniva percepito Napoleone dal popolo francese e dagli altri paesi?
  10. In Francia, Napoleone era visto come un eroe nazionale e un simbolo di nazionalismo, mentre negli altri paesi conquistati era considerato un conquistatore.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

FiloIanno di Mauro_105

URGENTE (321112)

FiloIanno di Lud_

domandina

FiloIanno di Samantha Petrosino