Concetti Chiave
- Il matrimonio gay ha radici storiche che risalgono alla Grecia antica, con esempi di unioni simili al matrimonio tra uomini adulti e adolescenti.
- Il primo matrimonio gay ufficiale documentato avviene nel 1901 in Spagna, tra Marcela Gracia Ibeas ed Elisa Sanchez Loriga, con un inganno per aggirare la legge.
- Venticinque paesi nel mondo, tra cui Argentina, Australia e Stati Uniti, hanno legalizzato il matrimonio omosessuale, permettendo talvolta anche l'adozione.
- In Italia dal 2016 le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono riconosciute legalmente, garantendo diritti simili al matrimonio, ma non includono l'adozione.
- La Chiesa cattolica, sebbene abbia mostrato aperture verso le unioni civili, ancora oggi non riconosce ufficialmente il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Indice
Storia dei matrimoni omosessuali
Ecco un excursus storico sul matrimonio gay. L’inserimento nel proprio sistema culturale delle relazioni omosessuali trova un fondamento con ogni probabilità già nella Grecia antica, ove l’amore tra persone dello stesso sesso aveva la forma della “pederastia”, una condizione che, seppur limitata nel tempo, aveva carattere istituzionale, potendo convergere persino nel vincolo del matrimonio.
Per quanto riguarda invece i rapporti fra donne dello stesso sesso, non vi sono molte notizie in merito, ma sicuramente esistono esempi in tale senso fin dalla poetessa di Lesbo, Saffo, nella cui poetica possono scorgersi i primi riferimenti ad una presunta omosessualità. Anche nella Roma antica, benché fosse condannata la pratica delle pederastia di origine greca, l’omosessualità veniva tollerata se non addirittura accettata. Noti infatti sono i due celebri matrimoni di Nerone con Pitagora, uno schiavo liberato e con un liberto di nome Sporo. La vicenda tuttavia appare controversa sotto diversi profili.
Durante un processo a Valencia del 1574, si comincia a parlare per la prima volta di matrimonio tra persone omosessuali, quando un uomo esprime chiaramente la propria volontà di sposare un altro uomo. Da qui, cominciarono ad essere celebrati taluni matrimoni gay simbolici, che non avevano nulla a cui vedere però con i matrimoni legali. Il matrimonio simbolico infatti, ha valore soltanto per la coppia di sposi che lo celebra, ma è privo di contenuti giuridici.
Il primo matrimonio gay ufficiale risale al 1901, in Spagna. Le spose sono due donne: Marcela Gracia Ibeas ed Elisa Sanchez Loriga. Il matrimonio fu però celebrato con un sotterfugio: Elisa Sánchez, allontanatasi per un certo periodo, tornò nel Paese “trasformata” in Mario Sanchez. Quando le due vennero scoperte furono incarcerate e poi costrette a fuggire in Argentina. La loro storia è raccontata anche nel film “Elisa e Marcela” di Isabel Coixet presentato al festival di Berlino nel 2019. E’ necessario arrivare alla fine del ‘900 però, per assistere alla legalizzazione di unioni di tipo omosessuale: la prima Nazione a legalizzare tali unioni è stata la Danimarca nel 1989. Solo successivamente diversi Stati hanno legalizzato anche il matrimonio tra persone dello stesso sesso: il primo paese fu l’Olanda nel 2001. Ad oggi il matrimonio omossessuale è legale in molti Paesi europei, in America e in Africa.
Leggi sui matrimoni gay nel mondo
Ecco delle informazioni sulle leggi sul matrimonio gay nel mondo. Negli ultimi anni molti Stati del mondo hanno approvato delle leggi che non solo consentono il matrimonio tra due persone dello stesso sesso, ma in alcuni casi permettono anche alle coppie stesse di percorrere la strada dell’adozione. Fra tutte le Nazioni mondiali, 28 sono quelle che hanno approvato questi matrimoni: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Costa Rica, Danimarca, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Lussemburgo, Malta, alcune parti del Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno unito, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Taiwan e Uruguay.Unioni civili in Italia
In Italia, bisogna fare un’importante distinzione tra matrimonio e unione civile: il matrimonio è formato da una coppia di persone eterosessuali e viene celebrato da un ufficiale dello stato civile. L’unione civile è formata da una coppia di persone omosessuali e avviene mediante una dichiarazione davanti ad un ufficiale dello stato civile alla presenza di due testimoni.Le unioni civili in Italia sono state approvate nel 2016 con la legge numero 76. Questa, prende il nome da Monica Cirinnà, colei che l’ha ideata. Con le unioni civili le coppie assumono gli stessi diritti e doveri previsti nel matrimonio. Coloro che si uniscono civilmente hanno l’obbligo all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione, alla contribuzione dei bisogni familiari. Vengono altresì riconosciuti ad entrambi i diritti in materia di successione (si pensi al diritto alla pensione di reversibilità, di ricevere informazioni sullo stato di salute del partner e di prendere le decisioni in caso di incapacità e decesso dello stesso). L’adozione tuttavia resta ancora fuori legge e di conseguenza viene negata.
Rapporto tra matrimoni gay e religione cattolica
Ecco la posizione della Chiesa sul matrimonio gay. Fino a pochi anni fa, la Chiesa condannava l’omosessualità in generale, considerata come un “comportamento cattivo”, secondo le parole dell’allora Papa Benedetto XVI. Negli ultimi anni Papa Francesco si era, in più di un’occasione, espresso a favore delle unioni civili dei fedeli omosessuali. Questa è stata una presa di posizione rivoluzionaria e assolutamente al passo con i tempi. Recentemente però Papa Francesco ha negato la benedizione alle unioni civili, perché, si pensa che così facendo avrebbe in qualche misura riconosciuto giuridicamente e parificato le coppie omosessuali, indebolendo nel contempo la rilevanza sociale del vincolo del matrimonio, fondato anche sulla procreazione.Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine storica del matrimonio omosessuale?
- Quali sono stati i primi paesi a legalizzare il matrimonio gay?
- Come sono regolamentate le unioni civili in Italia?
- Qual è la posizione della Chiesa cattolica riguardo ai matrimoni gay?
- Quanti paesi nel mondo hanno legalizzato il matrimonio gay?
Il matrimonio omosessuale ha radici storiche che risalgono all'antica Grecia, dove l'amore tra persone dello stesso sesso era istituzionalizzato nella forma della pederastia. Anche nella Roma antica, l'omosessualità era tollerata, con esempi noti come i matrimoni di Nerone.
La Danimarca è stata la prima nazione a legalizzare le unioni omosessuali nel 1989, seguita dall'Olanda, che ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel 2001.
In Italia, le unioni civili sono state approvate nel 2016 con la legge Cirinnà, che conferisce alle coppie omosessuali diritti e doveri simili a quelli del matrimonio, ma esclude l'adozione.
La Chiesa cattolica, sotto Papa Francesco, ha mostrato apertura verso le unioni civili, ma ha negato la benedizione a tali unioni per non equipararle al matrimonio tradizionale.
Attualmente, 28 paesi nel mondo hanno legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, inclusi Stati come Argentina, Australia, Canada, e Spagna.