Concetti Chiave
- Il computer, ora parte di una vasta gamma di dispositivi digitali, ha visto un calo nelle vendite nel 2013 con l'avvento di tablet e smartphone.
- Le origini del computer risalgono a macchine da calcolo teoriche del Seicento, ideate da Pascal e Leibniz, che non trovarono iniziale impiego pratico.
- Negli anni Trenta, l'interesse per i computer crebbe a causa della necessità di calcoli militari durante la guerra, portando alla creazione dell'Eniac nel 1945.
- Univac, il primo computer a uscire dal contesto militare nel 1950, venne utilizzato per calcoli demografici e previsioni di voto.
- Il passaggio verso il PC è stato segnato dall'introduzione di desktop, time sharing e microprocessori, evolvendo dai mainframes.
L'evoluzione del computer
Il computer è considerato il padre di tutti i dispositivi che affollano il mondo della comunicazione digitale, oggigiorno però la sua traiettoria sociale sembra arrivata ad un punto di svolta, nel 2013 vennero venduti 40 milioni di computer in meno rispetto all’anno precedente. Ciò è dovuto anche all’introduzione di altri dispositivi digitali come tablet o telefoni, nell’epoca post pc, ossia un periodo in cui il pc rappresenta solo uno di questi strumenti.
La nascita e lo sviluppo
La nascita del computer è legata all’antica idea di disporre di macchine automatiche per fare calcoli, e infatti fu costruito per eseguire calcoli e non per comunicare: nel Seicento i matematici Pascal e Leibniz inventarono due differenti macchine da calcolo in maniera teorica, ma la società del tempo non necessitava così tanta potenza, quindi vennero ignorati.
Dall'uso militare al civile
Negli anni Trenta del Novecento crebbe l’interesse verso queste macchine a causa dell’imminente guerra, il governo americano voleva infatti investire nella progettazione di una macchina militare in grado di calcolare la traiettoria degli aerei e dei missili. Tuttavia, il primo computer non venne costruito in tempo, infatti solo nell’inverno del 1945 venne completato l’Eniac ed era in realtà un congegno del peso di 3.000 kg che occupava una stanza e costava mezzo milione di dollari ed era il primo modello di una serie chiamata “mainframes” [richiedevano un intero gruppo di programmatori che indossavano camici bianchi e per questo venivano chiamati “il clero”]. Ma il primo computer ad uscire dal contesto militare fu Univac del 1950 e fu utilizzato per calcolare la popolazione e previde le intenzioni di voto quando vinse Eisenhower. Questi sono tutti piccoli passi verso il pc, caratterizzato da: desktop, time sharing [possibilità di suddividere la potenza di calcolo dei mainframes di modo che potessero essere utilizzati contemporaneamente attraverso differenti postazioni chiamate “terminali”] e i microprocessori.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto dell'introduzione di dispositivi digitali come tablet e telefoni sul mercato dei computer?
- Qual era l'obiettivo iniziale della costruzione dei primi computer?
- Qual è stato il primo computer a uscire dal contesto militare e quale fu il suo utilizzo?
L'introduzione di dispositivi digitali come tablet e telefoni ha portato a una diminuzione delle vendite di computer, con 40 milioni di unità vendute in meno nel 2013 rispetto all'anno precedente, segnando l'inizio dell'epoca post pc.
I primi computer furono costruiti per eseguire calcoli, non per comunicare, con l'obiettivo di sviluppare macchine automatiche per calcoli complessi, come dimostrato dai progetti teorici di Pascal e Leibniz nel Seicento.
Il primo computer a uscire dal contesto militare fu l'Univac del 1950, utilizzato per calcolare la popolazione e prevedere le intenzioni di voto durante l'elezione di Eisenhower.
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