Concetti Chiave
- Negli ultimi cinquant'anni si sono verificati circa 250 conflitti, comprendendo guerre tra Stati, guerre civili e movimenti di liberazione.
- Dopo la caduta dell'Unione Sovietica, il nuovo ordine mondiale ha visto la Guerra del Golfo del 1990-91 come uno dei primi grandi conflitti.
- Le guerre iugoslave degli anni Novanta hanno insanguinato l'Europa sud-orientale, segnando un periodo di violenza nel continente.
- Il genocidio in Ruanda tra il 1993 e il 1994 ha provocato circa un milione di vittime, rappresentando uno dei conflitti più sanguinosi in Africa.
- Il conflitto israelo-palestinese continua ad essere centrale nelle preoccupazioni internazionali, coinvolgendo numerosi Stati arabi e la comunità globale.
Indice
Conflitti globali recenti
Negli ultimi cinquant'anni si contano circa 250 fra conflitti che hanno opposto due o più Stati gli uni contro gli altri, guerre civili, movimenti di liberazione per l'affermazione dei diritti territoriali, civili o religiosi di interi popoli o di gruppi di una popolazione.
Nuovo ordine mondiale e guerre
Il nuovo ordine mondiale, successivo alla scomparsa dell'Unione Sovietica, ha fatto registrare, proprio ai suoi inizi, la Guerra del Golfo del 1990-91.
Conflitti in Europa e Africa
Negli anni Novanta del XX secolo l'Europa sud-orientale è stata insanguinata dalle guerre iugoslave, mentre sempre in Europa si sono registrate le ultime attività di lotta armata di organizzazioni operanti nei Paesi Baschi o nell'Irlanda del Nord. Fra il 1993 e il 1994 si è avuta in Ruanda, nell'Africa subsahariana, una sanguinosissima guerra civile con un genocidio che ha causato circa 1.000.000 di vittime.
Guerra in Cecenia e Medio Oriente
All'interno del territorio della Federazione Russa, nella Repubblica autonoma della Cecenia, è in atto tuttora una sanguinosa guerra di liberazione dei Ceceni, che rivendicano la piena indipendenza dalla Russia.
Il conflitto che si trascina da più tempo, e che è al centro dell'attenzione e delle preoccupazioni della comunità internazionale, è quello in atto, in varie forme, in Medio Oriente, fra Israele e i Palestinesi, che sono appoggiati dagli Stati arabi e dalla comunità internazionale.