Concetti Chiave
- Nel 1923, il Kuomintang, guidato da Sun Yat-sen, ricostituisce un governo nazionale a Canton, con il supporto del partito comunista cinese.
- L'alleanza tra nazionalisti e comunisti è favorita da un accordo con l'Unione Sovietica, che rompe il fronte diplomatico delle potenze estere contro la Cina.
- Chiang Kai-shek assume la guida del Kuomintang dopo la morte di Sun Yat-sen, lanciando una spedizione contro i signori della guerra per riunificare la Cina.
- Nel 1927, Chiang ordina una grande repressione contro i comunisti, interrompendo la collaborazione con l'Unione Sovietica e consolidando il potere nazionalista.
- Nel 1928, la Cina viene riunificata sotto un nuovo governo nazionalista a Nanchino, dopo che i signori della guerra accettano di allearsi con i nazionalisti.
La nascita del governo nazionale
Dalla grave situazione di conflittualità interna che si era creata dopo la proclamazione della Repubblica cinese nel 1911 la Cina ha cominciato a uscire solo quando il Kuomintang (Partito nazionalista cinese), guidato da Sun Yat-sen, nel 1923 ricostituisce a Canton un governo nazionale.
Questo governo riceve l'appoggio del partito comunista cinese, una piccola formazione fondata nel 1921 da intellettuali fra i quali Mao Tse-tung. L'alleanza tra nazionalisti e comunisti è favorita dall'accordo stabilito da Sun Yat-sen con rappresentanti dell'Unione sovietica. Sebbene l'accordo non si traduca in alcun sostegno materiale diretto, esso costituisce tuttavia un'importante rottura nel fronte diplomatico delle potenze alla Cina, fronte che aveva sempre condizionato i governi imperiali e repubblicani prima del 1923.
L'ascesa di Chiang Kai-shek
Intorno al governo nazionalista di Canton si forma un esercito volontario, guidato da parole d'ordine patriottiche, pronti a combattere contro gli eserciti dei signori della guerra e contro gli stranieri, in primo luogo contro i giapponesi, all'epoca già si erano instaurati in parte della Manciuria. Intanto cresce l'influenza e l'autorità politica del Parlamento comunista, capace di far leva sul vasto e talora drammatico disagio sociale nel quale vivono gli operai delle più grandi città cinesi. Nel marzo del 1925 Sun Yat-sen muore. La guida del Kuomintang e dell'esercito nazionale che si è creato intorno al nuovo governo nazionale è assunto da Chiang Kai-shek (1887-1975), un politico e capo militare di orientamento moderato. Chiang, nel 1926, lancia la spedizione contro il Nord, con la quale vuole sconfiggere le fazioni militari dei "signori della guerra" e riunire la Cina del Nord-ovest alla Cina del Sud, su cui il governo nazionalista esercita già la sua sovranità. La spedizione ha successo poiché trova un vasto sostegno tra le popolazioni contadine e tra gli operai delle città.
La repressione dei comunisti
Nel marzo del 1927 l'esercito nazionalista entra a Shanghai, aiutato anche da un grande sciopero insurrezionale a cui partecipano decine di migliaia di operai della città. Lo sciopero di Shanghai, che ha contribuito al successo militare di Chiang Kai-shek, lo conferma in una convinzione che ha maturato da tempo, ovvero che l'influenza comunista sta diventando troppo grande e che è arrivato il momento di liberarsi dei comunisti nel mondo più drastico possibile. Nella notte del 12 aprile del 1927 ordina una grande depressione dei comunisti di Shanghai. I militanti e i dirigenti identificati e catturati sono immediatamente giustiziati: infatti nella notte della repressione ne vengono uccisi un migliaio. Nei mesi successivi la repressione anticomunista prosegue in tutte le zone poste sotto la sovranità del governo nazionalista mentre il rapporto di collaborazione con l'Unione Sovietica viene interrotto. Adesso Chiang Kai-shek sembra dominare del tutto la situazione. Nel 1928 la spedizione contro il Nord viene completata, i signori della guerra che non sono stati battuti accettano di allearsi con i nazionalisti cosicché nell'ottobre del 1928 a Nanchino si forma un nuovo governo nazionalista che può proclamare avvenuta la riunificazione della Cina.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo del Kuomintang nella riunificazione della Cina dopo il 1911?
- Come si è evoluta l'alleanza tra il Kuomintang e il partito comunista cinese?
- Quali eventi hanno portato alla rottura tra il Kuomintang e i comunisti nel 1927?
- Quali furono le conseguenze della spedizione contro il Nord guidata da Chiang Kai-shek?
Il Kuomintang, guidato da Sun Yat-sen e successivamente da Chiang Kai-shek, ha ricostituito un governo nazionale a Canton nel 1923, formando un esercito volontario per combattere i signori della guerra e gli stranieri, contribuendo alla riunificazione della Cina.
L'alleanza iniziale tra il Kuomintang e il partito comunista cinese, favorita dall'accordo con l'Unione Sovietica, si è deteriorata quando Chiang Kai-shek ha percepito l'influenza comunista come una minaccia, portando a una repressione violenta nel 1927.
La rottura è avvenuta dopo che Chiang Kai-shek ha ordinato una repressione dei comunisti a Shanghai, culminata con l'uccisione di migliaia di militanti, interrompendo la collaborazione con l'Unione Sovietica.
La spedizione contro il Nord ha avuto successo, portando alla sconfitta dei signori della guerra e alla formazione di un nuovo governo nazionalista a Nanchino nel 1928, che ha proclamato la riunificazione della Cina.