Concetti Chiave
- La Francia dopo il 1870 vede la nascita della Terza Repubblica e affronta tensioni interne con la Comune di Parigi e riforme socialiste represse nel sangue.
- La politica interna è caratterizzata da un contrasto tra repubblicani moderati e radicali, con riforme che includono l'obbligatorietà dell'istruzione e la laicizzazione dello Stato.
- Il Boulangerismo e l'Affaire Dreyfus rappresentano crisi politiche e sociali, con la Francia divisa tra ideologie repubblicane e monarchiche.
- Dal punto di vista esterno, la Francia adotta una politica imperialista, espandendosi in Africa e formando alleanze internazionali con Russia e Inghilterra.
- L'evento simbolico dell'Expo 1889 con la Tour Eiffel e la politica di revanchismo e imperialismo segnano l'epoca, con la Francia che cerca di affermarsi come potenza mondiale.
Indice
La caduta di Napoleone III
Dopo la sconfitta a Sedan del 1870 contro la Prussia, segue la pace di Francoforte, in cui la Francia deve cedere l'Alsazia e la Lorena. Cade l’impero di Napoleone III e assistiamo alla nascita della terza Repubblica Francese, di stampo conservatrice, con a capo il presidente Thiers.
La Comune di Parigi
Nel 1871, il popolo, aizzato dai socialisti, si rivolta e prende il comune di Parigi, dando inizio ad una guerra civile, alla quale Versailles si oppone.
Il nuovo governo rivoluzionario, chiamato la Comune, porta avanti riforme a favore dei lavoratori, prevedendo stipendi uguali per tutti […]. Questa esperienza viene repressa nel sangue, circa 20mila i morti. Marx, riprendendo questi avvenimenti, scrive “La guerra di Francia del ‘71” in cui delinea la sua popolazione socialista.La presidenza di MacMahon
Dopo Thiers sale al potere MacMahon, un monarchico che tenta il colpo di stato e aveva appoggiato il massacro di Parigi. Nel 1875 viene stipulata una Costituzione di tipo semi-presidenziale: il presidente viene eletto direttamente dai cittadini, e il potere esecutivo è condiviso col governo. Alle elezioni vincono i repubblicani, cade MacMahon che viene sostituito nel 1879 da Grevy, che è a capo dei repubblicani moderati, a contrasto con Clemenceau che è alla guida dei repubblicani radicali. Questi due orientamenti hanno degli obiettivi comuni:
1) vogliono togliere potere alla Chiesa
2) pretendono una nuova legislazione dello Stato
Riforme repubblicane
La parte moderata si impegna nella nuova legislazione: prevede un’amnistia, l’obbligatorietà e la gratuità dell’insegnamento elementare, la libertà di riunione e di stampa, e introducono la possibilità di divorzio.
Nel 1880 si stabilisce che il 14 luglio venga riconosciuto come festa nazionale (presa della Bastiglia).
Il Boulangerismo e la Tour Eiffel
Tra il 1886 e il 1889 si verifica il problema del Boulangerismo; Boulanger, generale e ministro di guerra, tenta un colpo di stato con la forza, ma quando viene scoperto scappa e si suicida. I cittadini votano comunque a favore della repubblica. Scontro tra monarchici e repubblicani.
All’Expo di Francia nel 1889 viene esposta la Tour Eiffel.
L'Affaire Dreyfus
L’estremizzazione è espressa attraverso l’Affaire Dreyfus: Dreyfus viene accusato di essere una spia e di aver condiviso materiali segreti alla Prussia, tutto ciò attraverso prove inesistenti. La Francia si spacca tra chi è a favore Dreyfus e chi è contro: i primi (repubblicani, democratici e radicali) rifiutano le accuse razziste rivolte all’uomo, i secondi (clericali, militari, monarchici) sostengono invece le ideologie razziste a suo sfavore. Zola nel 1898 scrive l’articolo “J’accuse”, in cui accusa chi voleva compiere un’ingiustizia incarcerando Dreyfus, che a suo avviso era stato preso come capro espiatorio. I capi dell’esercito però si rifiutano di ridiscutere il caso. Nel 1906 si conclude la vicenda e viene scarcerato.
Laicizzazione e riforme sociali
Acquisiscono vantaggio i repubblicani radicali e sostituiscono quelli moderati al governo. Attacco frontale e diretto alla Chiesa: vogliono laicizzare tutto l’insegnamento. Il concordato di Napoleone viene abolito, e lo stato non versa più soldi alla Chiesa. Pio X rompe i rapporti con la Francia. Vengono stipulate altre leggi tra cui la giornata lavorativa di 8h massimo, un sistema pensionistico, e almeno un giorno di riposo alla settimana.
Nel 1912 tornano i moderati con Poincarè, militarista, chiamato La Guerra, che prolunga l’obbligo militare da 2 a 3 anni. Nel 1913 viene eletto presidente della Repubblica.
Politica estera e colonialismo
Per quanto riguarda la politica estera si parla di revanchismo, ovvero voglia di vendetta, e di imperialismo, che mette la Francia al secondo come impero coloniale mondiale, dopo l’Inghilterra.
Nel 1700 la Francia aveva rinunciato al colonialismo, dopo essere stata battuta dall’Inghilterra, nel 1800 invece rientra in gioco attuando una politica fortemente imperialistica. Nel 1881 conquista la Tunisia, nel 1898 viene sconfitta a Fashoda e si ritira. Nel 1911 prende il Marocco.
Nel 1894 si allea con la Russia, nel 1904 con l’Inghilterra e nel 1907 con la Triplice Intesa, si alleano le tre potenze della Francia, Inghilterra e Russia.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della sconfitta della Francia a Sedan nel 1870?
- Cosa fu la Comune di Parigi e quali riforme tentò di attuare?
- Quali furono le principali riforme legislative introdotte dai repubblicani moderati?
- Quali furono le implicazioni dell'Affaire Dreyfus per la società francese?
- Come si sviluppò la politica estera francese tra il 1800 e il 1900?
La sconfitta portò alla pace di Francoforte, con la cessione dell'Alsazia e della Lorena, la caduta dell'impero di Napoleone III e la nascita della terza Repubblica Francese.
La Comune di Parigi fu un governo rivoluzionario che, nel 1871, cercò di attuare riforme a favore dei lavoratori, come stipendi uguali per tutti, ma fu repressa nel sangue.
I repubblicani moderati introdussero l'amnistia, l'obbligatorietà e gratuità dell'insegnamento elementare, la libertà di riunione e di stampa, e la possibilità di divorzio.
L'Affaire Dreyfus divise la Francia tra sostenitori e oppositori di Dreyfus, evidenziando tensioni razziste e politiche, e portò a un rafforzamento dei repubblicani radicali.
La Francia adottò una politica imperialistica, conquistando territori come la Tunisia e il Marocco, e si alleò con Russia, Inghilterra e la Triplice Intesa, cercando vendetta e espansione coloniale.