Concetti Chiave
- François Mitterrand fu una figura centrale della politica francese del dopoguerra, contrapposto a De Gaulle, rappresentando la sinistra mentre De Gaulle era di destra.
- Dopo essere stato prigioniero durante la Seconda Guerra Mondiale, Mitterrand si unì ai resistenti e iniziò la sua carriera politica, opponendosi fermamente al ritorno di De Gaulle nel 1958.
- Fondò il Partito Socialista e cercò di unire le sinistre, ottenendo un trionfo alle presidenziali del 1981, con politiche innovative e un Parlamento favorevole.
- La crisi economica del 1984 portò a misure di austerità e alla 'coabitazione', con un governo di centrodestra collaborativo sotto il premier Chirac.
- Rieletto nel 1988, Mitterrand si concentrò sull'integrazione europea e sostenne la Germania durante la riunificazione, mantenendo la leadership fino al 1995.
Indice
Le due figure del dopoguerra
Insieme a De Gaulle, François Mitterrand è una delle due maggiori figure della Francia del dopoguerra. Entrambi furono i protagonisti di una contesa politica durata per molti anni, in cui essi rappresentavano un’idea diversa del ruolo e della conduzione della nazione francese: infatti, Mitterrand apparteneva alla sinistra mentre De Gaulle era di destra.
La carriera politica di Mitterrand
Mitterrand aveva partecipato alla Seconda Guerra Mondiale e fu fatto prigioniero dai Tedeschi. Internato in un campo di concentramento, riuscì a fuggire e ad unirsi ai resistenti. Al termine del conflitto si iscrisse all’UDSR - Union démocratique et socialiste de la Résistence -, fu eletto deputato e più volte ministro. Nel 1958, si oppose con fermezza al ritorno sulla scena politica del generale De Gaulle e per questo diventò ben presto l’esponente più in vista del movimento antigollista. Nel 1965, si presentò alle elezioni presidenziali come unico candidato delle sinistre; non vinse, ma costrinse De Gaulle al ballottaggio.
La fondazione del Partito Socialista
Da questo momento in poi, egli si preoccupò di riunire le sinistre in un unico partito e ci riuscì fondando il Partito Socialista (PS). Nel 1971, anche il Partito comunista (PCF) aderì al progetto di Mitterrand. Alle elezioni presidenziali del 1974 fu battuto per pochi voti, ma conobbe un vero trionfo in quelle del 1981, confermato dai risultati travolgenti delle elezioni legislative del giugno dello stesso anno.
Il trionfo e le politiche di Mitterrand
Per questo motivo, il Parlamento che lo affiancò gli era favorevole ed inaugurò una nuova politica interna con le nazionalizzazioni, il rilancio dello sviluppo tecnologico, delle politiche sociali di ampio respiro, l’abolizione della pena di morte. La sua politica estera fu caratterizzata da un generale miglioramento delle relazioni con gli alleati occidentali ed un impegno più profuso nell’ambito della Comunità Europea. La crisi economica del 1984 lo costrinse a prendere misure di austerità che lo resero impopolare. Per questo motivo, i comunisti uscirono dal governo e alle elezioni legislative del 1985, il Partito Socialista subì un tracollo e il centrodestra ottenne la maggioranza.
La coabitazione e il secondo settennato
Si ebbe così l’instaurazione della cosiddetta “coabitazione “, cioè la presenza in Francia di un presidente e di un governo non appartenenti alla stessa area politica. Comunque, nonostante qualche difficoltà, la collaborazione con il primo ministro, Jacques Chirac, di idee golliste, non si ebbero gravi tensioni. Nel 1988, Mitterrand fu eletto Presidente della Repubblica per un ulteriore settennato, battendo il suo antagonista che era proprio Chirac.
Preso dal successo, egli indisse elezioni politiche anticipate che permisero al Partito Socialista di ritornare al governo, anche senza la sperata maggioranza assoluta. Il secondo settennato fu caratterizzato da un forte impegno europeo e da un sostegno alla Germania nel momento della riunificazione.
Il sostegno alla Germania e la guerra in Iraq
Nel 1991, egli sostenne anche l’impegno francese nella guerra contro l’Iraq. In questo momento, la sua popolarità raggiunse l’apice, nonostante alcuni scandali che interessarono il Partito Socialista e la sua vita privata, relativamente alla sua militanza nella Resistenza. Dal 1993 al 1995, si ebbe una nuova coabitazione. Nel maggio 1995, portò a termine il settennato, nonostante una grave malattia che lo condusse alla morte qualche mese dopo. Alla presidenza della Repubblica gli successe Jacques Chirac.
Domande da interrogazione
- Chi erano le due figure principali della Francia del dopoguerra?
- Quali furono i principali successi di Mitterrand durante il suo primo mandato presidenziale?
- Cosa portò alla "coabitazione" in Francia durante la presidenza di Mitterrand?
- Come si concluse il secondo mandato presidenziale di Mitterrand?
- Chi succedette a Mitterrand come Presidente della Repubblica Francese?
François Mitterrand e Charles De Gaulle erano le due figure principali della Francia del dopoguerra, rappresentando rispettivamente la sinistra e la destra politica.
Durante il suo primo mandato, Mitterrand realizzò nazionalizzazioni, promosse lo sviluppo tecnologico, attuò politiche sociali ampie e abolì la pena di morte.
La "coabitazione" avvenne quando il Partito Socialista perse la maggioranza alle elezioni legislative del 1985, portando a un governo di centrodestra mentre Mitterrand era presidente.
Il secondo mandato di Mitterrand si concluse con un forte impegno europeo, il sostegno alla riunificazione della Germania e la partecipazione alla guerra contro l'Iraq, nonostante scandali e una grave malattia.
Jacques Chirac succedette a François Mitterrand come Presidente della Repubblica Francese nel maggio 1995.